Al di là delle polemiche per il comprensibile disagio delle popolazioni locali dovuto alla chiusura al traffico, in questi giorni, della strada provinciale, è altrettanto comprensibile un evidente senso di mortificazione da parte dei cittadini, dovuto innanzi tutto al fatto che la sistemazione della strada provinciale Cerreto-Cusano, con particolare riferimento alla messa in sicurezza del tratto a sud della galleria del Monte Cigno, costituisce ormai da decenni una “storia infinita”.  

Una “storia infinita” divenuta nel corso degli anni sempre più triste, e a tutt’oggi non sappiamo se e quando essa avrà un epilogo rispondente alle normali esigenze di viabilità delle popolazioni locali. E non solo locali.

Ciò ha provocato un crescente sentimento di perplessità, di delusione e di scetticismo, ed ha fatto sempre più aggravare la crisi di fiducia, spesso manifestata anche in maniera piuttosto vivace dai cittadini nei confronti del “Potere”

Intanto si spera che i tempi di realizzazione di questo breve tratto di “galleria paramassi” siano tali da evitare lungaggini, pause e rallentamenti non necessari, in modo da rendere la strada provinciale fruibile al più presto possibile.

Emidio Civitillo

P.S.: per vedere altre immagini e leggere una sintesi di quanto già da me scritto su questo argomento, cliccare sul  link di colore rosso qui indicato.

UNA STORIA INFINITA E SEMPRE PIÙ TRISTE: la sistemazione della strada provinciale Cerreto Sannita – Cusano Mutri, in Provincia di BENEVENTO.

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