Ambiente. Ambiente è cibo. Ambiente è fotografia. Ambiente è musica. Ambiente è ogni tipo di arte. Amare l’ambiente vuol dire amare il cibo, la musica, l’arte, la fotografia, il canto, il ricamo, la ceramica. Ci sono mille modi per  dimostrare amore, rispetto, gratitudine per tutto quanto ci circonda. Melizzano è considerato da tanti, un posto paradisiaco. Ma noi non sempre ci crediamo! E lasciamo che il torrente, che il vecchio mulino, che il fiume, che i parchi stiano lì, soli, abbandonati a sé stessi senza essere visitati, senza essere apprezzati nel loro immenso valore. Il turismo toscano, umbro…intorno a cosa gira? Forse si visitano fabbriche? O vette innevate? O forse mari caraibici? Niente di tutto ciò! La Toscana è meta di turismo mondiale per le bellezze artistiche, certo… Ma anche e soprattutto per l’olio (ma lo facciamo anche noi!) per il vino (ma lo facciamo anche noi!) per le colline senesi (ma le abbiamo anche noi!) per il bellissimo paesaggio di cui li ha dotati la natura!. Melizzano, ma la Campania in generale, non ha nulla da invidiare a nessun posto DEL MONDO! Abbiamo praticamente tutto… Ci manca solo un’importantissima cosa. La cosa fondamentale: La cultura. La Mentalità. Il convincerci che la nostra risorsa, è la nostra terra. E per sfruttarla al massimo, dobbiamo fare solo una cosa : amarla. Impariamo ad amare la nostra terra. Lei ci ripagherà e lo farà in maniera ricca! Ripagherà tutti: il contadino, l’artista, l’imprenditore, il commerciante! Ci darà ricchezza: materiale e spirituale. Il traguardo non lo si raggiungerà domani. Ma se mai si comincia, mai si arriva. Facciamolo per i nostri figli: garantiamo un futuro! Seminiamo ira e raccoglieranno domani!

Crediamo che nel nostro piccolo, si possa dare una partenza ad un meccanismo che deve funzionare e che deve crescere. La fotografia. Andare in giro con un esperto che ci insegna ad usare una digitale, ci consentirà di imparare la nostra macchinetta fotografica. E basta? No! Esploreremo insieme Melizzano. Andremo in posti mai visti da vicino, mai visti insieme. Guarderemo la piazza, il campanile, il torrente da altre prospettive e con altri occhi. Impareremo ad apprezzare e valorizzare ciò che ora si dà per scontato e si considera banale!

Il cibo. Quante volte si parla di “prodotti tipici locali”? Ci sono sagre ed eventi di ogni tipo che mirano a valorizzare il cosiddetto prodotto locale! E c’è chi dai fagioli è diventato ricco! Proviamo anche noi! Proviamo ad imparare a cucinare ciò che è tipico della nostra terra! Proviamo magari a personalizzarlo e a proporlo ad un pubblico d’elite che deve tornare a Melizzano perché si mangia sano! E deve parlare di Melizzano all’estero, …”perché lì ho mangiato divinamente!”.

La musica. Pensiamo a Sanremo città ligure. Si tratta di una bella cittadina sul mare, a due passi dall cinque terre. Ma famoso per che cosa? Per la musica! Qualche intelligentone di anni fa, ha pensato bene di organizzare il festival della musica italiana e con gli anni Sanremo è diventata una località conosciuta dall’intero Paese, e non solo. Perché non inventarci un festival a Melizzano? La musica è aggregazione. La musica è divertimento. Proponiamo per 5/10/15 anni sempre lo stesso evento, sempre nello stesso periodo, sempre dello stesso genere: è matematico….Il successo arriva!

L’arte. Ognuno di noi possiede una dote artistica. C’è in chi è più o meno sviluppata! Aiutiamo a far emergere quello che c’è in noi con dei momenti dedicati all’arte nella sua maniera più varia! Organizziamo delle giornate in cui ognuno è libero di presentare. Punto. Presentare un dipinto, una foto, un oggetto in ceramica, in cartapesta, una canzone, una poesia, una biografia, uno spettacolo, un piatto culinario, un infuso di the, un gioco, una qualunque cosa! Diamo spazio alla creatività di ognuno.

Convegno. Può sembrare noioso, ma se invece di convegno lo chiamiamo “serata tra amici”, diventa simpatico! Che poi tra gli amici ci sarà Padre Maurizio Patriciello che ci racconterà la sua esperienza nella battaglia contro i rifiuti tossici, diventa più interessante…

Mostre di ogni tipo (foto-ceramica-vini-salumi-vetro-plastica)

Per la realizzazione del nostro percorso itinerante, ci siamo rivolte a due persone proprietari di piccoli Paradisi: la signora Serenella Bova, che con la sua Country House Giravento (www.giravento.it) ha saputo portare il nome di Melizzano, con l’olio extravergine di oliva, oltre oceano; e il signor Gennaro Leva, che con Lamelarosa (www.lamelarosa.it) ha creato un gran “contenitore di arti di ogni genere”. Entrambi napoletani, ma ormai a tutti gli effetti melizzanesi, Bova e Leva hanno messo a disposizione struttura, conoscenze, il loro tempo libero e i loro prodotti per aiutarci nella realizzazione del progetto

Essendo noi, un’Associazione ONLUS, non miriamo al guadagno materiale ma ad un guadagno di immagine! Cerchiamo di farci conoscere e di trasmettere a tutti quella che è la nostra passione: amare, incondizionatamente, Melizzano. Da qui il nome “MELIZZANIAMO”. Amare Melizzano, amare l’ambiente, significa anche aiutarlo a crescere! E nel nostro piccolo, proviamo a dare speriamo un grande contributo per la crescita delle vostre strutture.

Eventuali guadagni, verranno offerti all’istituto scolastico di Melizzano per l’acquisto di materiali per gli studenti

Eleonora Grasso

- Annuncio pubblicitario -
Articolo precedenteLimatola: tasse ed antenne. Si forma un comitato cittadino
Articolo successivoA Telese Terme si presenta ‘Le Dolomiti di Napoli’, il libro di Antonio Bassolino

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.