Esultare, perché il Comune di Cerreto rischia il dissesto finanziario, è sicuramente un atto di bassa politica. Gioire, dopo essere stato la principale causa del possibile dissesto, è da irresponsabili. Contrabbandare la riduzione di 356.000 euro di trasferimenti erariali, operata dallo Stato nel 2013, per un disavanzo provocato dall’Amministrazione, è da bugiardi. Vantarsi per aver più volte inviato alla Corte dei Conti esposti e ricorsi per costringere il Comune a dichiarare dissesto è un atto inqualificabile !
Non è bastato, al gruppo Barbieri, impedirci, nel 2010, la rinegoziazione dei mutui, che avrebbe consentito un risparmio di cassa calcolato ad oggi in 800.000 euro; non si sono accontentati nemmeno di aver fatto cadere l’Amministrazione, esponendo il Comune a sei mesi di Commissariamento Prefettizio con tutte le conseguenze che sappiamo; ma hanno addirittura ostacolato gli sforzi dell’Amministrazione stessa volti a salvare l’ente comunale dal dissesto finanziario, ormai nell’aria da tanti anni, attraverso l’uso di esposti e ricorsi. Bravi ! Ma andiamo con ordine.
L’eredità dei debiti lasciati dal Sindaco Barbieri nel 2009 ammonta ad oltre 3.500.000 euro. Tanto risulta dalla relazione del consulente tecnico Dott. Pierluigi Ghirelli, asseverata ed attestata dal Responsabile Servizi Finanziari, dal Segretario Comunale e dal Revisore dei Conti, nominato e scelto dallo stesso Barbieri nel 2010. Da subito le amministrazioni succedutesi hanno posto in essere ogni misura di contenimento della spesa compreso la rinuncia, da parte del Sindaco e della Giunta, alla diaria mensile prevista per legge, sempre intascata sino all’ultimo giorno da chi oggi tenta di riciclarsi come “novello salvatore” !
Tra le misure di salvaguardia adottate rientra anche il piano di Riequilibrio Finanziario proposto dal Comune a norma del D.lvo 267/2000, che ha ottenuto già il parere favorevole del Ministero dell’Interno ma non quello della Corte dei Conti per i motivi esposti. A tale diniego l’Amministrazione avanzerà ricorso, con la speranza di favorevole accoglimento al fine di scongiurare il dissesto.
Vogliamo tranquillizzare subito i cittadini, da giorni bombardati dalla falsa propaganda dei soliti facinorosi: anche nel caso di esito sfavorevole l’Amministrazione resta in carica ed il Prefetto nominerà un commissario che curerà esclusivamente la parte finanziaria dell’Ente.
Resta, però, il dato politico.
In soli due anni l’Amministrazione ha raggiunto ragguardevoli risultati, progettando e reperendo quei finanziamenti necessari per far uscire il paese da una crisi economica che, purtroppo, dura da anni, e ridare una nuova speranza di ripresa a Cerreto.
Sono stati proprio ieri completati i lavori della Bretella fermi da 13 anni;
– in questi giorni è in via di espletamento la gara per la realizzazione di un Elettrodotto per 1.700.000 euro;
– è stato ottenuto, unico paese nel Sannio, uno straordinario finanziamento di 1.800.000 euro per la realizzazione del Parco Archeologico dell’Antica Cerreto;
– a giorni sarà sottoscritto a Roma, insieme a soli due comuni afferenti alla Comunità Montana del Titerno – Alto Tammaro, un accordo con l’UNCEM che ha già stanziato 800.000 euro per realizzare l’Efficientamento energetico della nostra Scuola Media;
– è stato già ottenuto un finanziamento di 1.000.000 di euro circa per realizzare, presso Palazzo S. Antonio, un Centro Polifunzionale;
– sono stati già ottenuti 200.000 euro per l’ampliamento del nostro Asilo nido;
– è attualmente in valutazione, presso la Regione Campania, ed a giorni uscirà la relativa graduatoria, il progetto di efficientamento energetico dell’edificio ex Pretura per 846.000 euro;
– entro il 15 gennaio, nell’ambito della delibera regionale per l’accelerazione della spesa, sarà presentato un Progetto di Riqualificazione di Via M. Ungaro Via S. Di Lella – Via V. A. Massarelli, per oltre 2.000.000 di euro, con buone speranze di finanziamento, nonché un progetto di ripristino dell’Acquedotto in contrada Cesine di Sopra, per 1.900.000 euro.
Questo, tanto per citare solo gli interventi di maggiore interesse. Ebbene, mentre lavoriamo per risollevare Cerreto … Barbieri e soci, ricorrono alla Corte dei Conti per spingere al dissesto il Comune, mettendo a rischio l’operato svolto sino ad oggi.
Ciò che davvero non merita questo paese è un’opposizione becera ed irresponsabile che in un momento difficile e di incertezza economica come questo, invece di dare il proprio contributo trama e spera nelle disavventure economiche del Comune.
Buon Natale a tutti con l’augurio che Cerreto ritrovi la strada del vivere concorde e civile, valori da alcuni ormai persi.
Cerreto Sannita, 21 dicembre 2013
Per l’Amministrazione Comunale Lorenzo Morone
Il 50% della Giunta è in questa squadra solo dal 2010 (il sottoscritto, Carangelo, Filippelli…), e vorrebbe parlare di programmi. Ma sia in Consiglio Comunale che sui cantonali di Cerreto è un continuo, goffo tentativo di incolpare QUESTA Amministrazione delle scelte economiche del passato. E’ vero che alcuni degli attuali Amministratori facevano parte anche di precedenti maggioranze, e hanno fatto ammenda in più occasioni, anmche in Consiglio comunale, ma, da che mondo è mondo, proprio come nel calcio, il gruppo si riconosce nell’allenatore. Molti calciatori della Juve e della Roma, nel passato, hanno fatto parte di annate disastrose. E’ bastato cambiare il MISTER, aggiungere qualche nuovo atleta, RIPARTIRE i compiti,…e i risultati si vedono. E’ quello che tutti vorremmo fare. Vecchi e nuovi, penso anche parte della minoranza, nel tentativo di salvare Cerreto. Con l’aiuto di tutti e con l’esperienza del passato. Stiamo cercando di fare, con una espressione cara ad un vecchio, saggio politico, le nozze con i fichi secchi. Ci riusciremo! Buone feste a tutti.