Domenica 29 dicembre, gli Orti Sociali dell’ex Ambito Sociale B3 saranno presenti nel mercatino di Natale di Cerreto Sannita lungo il Corso Umberto I, con l’iniziativa della “Biodomenica degli orti”. L’iniziativa nazionale a cui essa si ispira è la Biodomenica, organizzata da 13 anni da Aiab (Associazione Italiana per l’agricoltura biologica), in collaborazione con Coldiretti e Legambiente per la promozione dell’agricoltura biologica.
“Biodomenica degli orti” fa parte delle attività di divulgazione del progetto“Orti Sociali” dell’ex Ambito Sociale B3, cofinanziato dall’Unione Europea con fondi P.O.R. Campania FSE 2007-2013, ente beneficiario il Comune di Cerreto Sannita, capofila.
“Biodomenica degli orti”, che avviene dopo gli incontri degli “Orti sociali” a scuola di novembre, ha lo scopo di far conoscere ulteriormente gli orti sociali, in cui si pratica l’agricoltura biologica.
Allo stand che verrà allestito da Legambiente e dagli “ortolani”, verranno esposti verze, broccoli, finocchi, insalate e cavoli tradizionali, prodotti della coltivazione degli orti ottenuti attraverso il metodo biologico. Dopo i primi raccolti di pomodori e lattughe estive ottenuti senza il bisogno di alcun concime, il primo concime che si sta ora utilizzando presso gli orti sociali è quello naturale.
I visitatori potranno conoscere gli orti sociali anche attraverso la presentazione di un album di immagini che raccoglie tutte le attività svolte dalla primavera 2013, nelle due aree di orti in località Torre-Cerreto Vecchio di Cerreto Sannita e presso il Centro Diurno Polifunzionale per Disabili di San Lorenzo Maggiore.
Nello stand della “Biodomenica degli orti”saranno esposti anche semi di “piante dimenticate” sia coltivate che selvatiche.
Dal laboratorio “L’orto dei nonni”, realizzato nel programma formativo degli Orti Sociali, e finalizzato al recupero di ortaggi, legumi e cereali della tradizione locale è iniziata la ricerca di quei semi che venivano coltivati nel passato, e di cui è rimasta soltanto la memoria. E’partita così, anche in collaborazione con l’Istituto Scolastico Comprensivo di Cerreto Sannita, una ricerca in cui sono stati coinvolti gli anziani, per recuperare i semi “di una volta”.
“In questa particolare biodomenica dedicata agli orti, – afferma Grazia Fasano, presidente di Legambiente Valle Telesina – intendiamo far conoscere questa prima esperienza nel Sannio di orti urbani sociali, che riavvicinano le persone alla terra nel rispetto dell’ambiente, e che sono luoghi in cui sperimentare tecniche innovative di inclusione sociale e di agricoltura sostenibile. Gli orti sociali sono nati nella Regione Campania sulla base dell’esperienza di oltre 15 anni di Legambiente, per favorire la coltivazione di ortaggi per l’autoconsumo in aree di proprietà pubblica, e realizzare la riqualificazione urbana attraverso interventi di inclusione sociale.
Finora, il risultato degli orti urbani sociali da noi realizzati, che andrebbe assicurato per il futuro, è già una valida risposta alla sempre maggiore richiesta di mangiare sano ed un serio sostegno economico nella attuale situazione di crisi”.
“Mi compiaccio dell’iniziativa che patrociniamo e che abbiamo contribuito a realizzare – dichiara Vincenzo Di Lauro, consigliere delegato alle Politiche Sociali del Comune di Cerreto Sannita – e dei risultati finora ottenuti con la realizzazione degli orti sociali dell’ex Ambito Sociale B3 a Cerreto Sannita e San Lorenzo Maggiore”.
Grazia Fasano