Grande soddisfazione è stata espressa da tutti i partecipanti al 3° corso “Il cuore in cattedra” organizzato da SannioCuore e svoltosi in data odierna ( sabato 23 novembre) nella sede dell’Istituto Superiore “Telesia” di Telese Terme.
Un corso per insegnare la tecnica della rianimazione cardiopolmonare e l’uso del defibrillatore per salvare la vita a chi è colpito da morte cardiaca improvvisa. “Facciamo diventare l’Istituto Superiore “Telesia” la prima scuola della provincia sannita cardioprotetta con defibrillatore”.
Sono queste le parole pronunciate dal dott. Amedeo Ceniccola a conclusione del corso che è durato circa 20 ore e che ha visto la partecipazione di ben 75 studenti. “Ogni giorno – ha ricordato Ceniccola- sono ben 150-160 (circa 70 mila in un anno) le persone vittime di morte cardiaca improvvisa in Italia e in molti casi si tratta di giovani adulti ed apparentemente sani. Persone che potrebbero essere salvate con un soccorso tempestivo, anche da una persona non esperta che abbia partecipato ad un corso come quello odierno, anche perché oggi abbiamo a disposizione apparecchi salvavita che sono un vero gioiello dell’elettronica applicata alla medicina. Ma è necessario avere a disposizione questi defibrillatori che negli Stati Uniti vediamo ad ogni angolo delle strade mentre sul territorio sannita sono praticamente inesistenti in spregio di una specifica legge dello Stato che ben individua dove allocare in via prioritaria tali apparecchi salvavita. L’obiettivo che ci siamo dati è quello di stimolare le istituzioni locali per promuovere la più ampia diffusione sul territorio di questa attrezzatura salvavita e, nel contempo, arruolare un vero e proprio “esercito per la vita” formato da persone che sappiano praticare la rianimazione cardiopolmonare e la sappiano attuare in tempi brevi per mantenere in sopravvivenza la vittima e guadagnare quei minuti preziosi sul tempo di arrivo dei soccorsi e che possono fare la differenza tra la vita e la morte”.
Amedeo Ceniccola