
OGGETTO: Comune di San Lupo – Costruzione di un impianto industriale per la produzione di energia elettrica con tecnologia eolica. Gentile Presidente,il sottoscritto Giuseppe Fappiano, da Cerreto Sannita, nella sua qualità di portavoce pro-tempore del costituendo Comitato Provinciale “Sannio Antieolico”, premesso:
Che il Comune di San Lupo è strutturalmente e legalmente facente parte dell’Unione dei Comuni “Città dei Sanniti”;
Che la Regione Campania, con Decreto Dirigenziale n° 256 del 07/06/2013, ha autorizzato la società Eolica San Lupo s.r.l alla costruzione e l’esercizio di un impianto per la produzione di energia, con tecnologia eolica;
Che l’impianto in progetto è costituito da n°17 aerogeneratori della potenza di 2,5 Mega Watt di altezza al mozzo di m. 80 e con diametro delle pale di m. 92,5 per un’altezza complessiva di m. 126,25;
Che avverso a tale Decreto Dirigenziale n° 256 del 07/06/2013, l’Associazione di coltivatori Agricoli Coldiretti di Benevento ed il Sindacato Venatorio Italiano hanno proposto ricorso al TAR avverso tale autorizzazione;
Che lo statuto della “Città dei Sanniti”, al comma 4 dell’articolo 3 “Funzioni e Programmazione” così recita:
4. L’Unione si pone altresì le seguenti finalità strategiche:
- promuovere, favorire e coordinare le iniziative pubbliche e private rivolte alla valorizzazione economica, sociale, ambientale, turistica e culturale del proprio territorio, curando unitariamente gli interessi delle popolazioni locali nel rispetto delle caratteristiche culturali e sociali ed al fine di promuovere la loro integrazione e crescita socioeconomica, cercando di ridurre le differenze socioeconomiche esistenti all’interno del proprio territorio;
- fornire alle popolazioni residenti nella zona, riconoscendo alle stesse funzioni di servizio che svolgono a presidio del territorio, gli strumenti necessari e idonei a superare le condizioni di disagio, comprese quelle derivanti dall’ambiente montano e dalle diverse peculiarità di tutto il territorio dei Comuni, dalla marginalità territoriale e dalle differenze socioeconomiche presenti nei diversi ambiti del proprio territorio;
- cooperare con altre Amministrazioni locali, anche non appartenenti al proprio territorio ed altri Comuni non appartenenti al medesimo ambito, per la risoluzione di problemi di interesse comune e per individuare strategie condivise per l’interesse, lo sviluppo e la crescita delle proprie popolazioni;
- valorizzare e tutelare tutte le risorse ambientali, naturali, forestali, agricole, commerciali, artigianali, storiche, archeologiche e culturali, nel rispetto delle proprie funzioni e competenze;
- promuovere attività di programmazione e di tutela ambientale, attraverso la promozione o adesione ai manifesti ambientali ed ai procedimenti di programmazione di sviluppo sostenibile;
- favorire la preparazione culturale e professionale della popolazione in relazione alle peculiari vocazioni territoriali;
- promuovere la funzione sociale dell’iniziativa economica, pubblica e privata, anche attraverso lo sviluppo di forme di associazionismo economico e di cooperazione
CHE tali principi e contenuti sono stati ribaditi nella delibera di Giunta della Città dei Sanniti n° 3 del 18/08/2013 avente ad oggetto: “Installazione pale eoliche nel territorio dell’Unione. Determinazioni”, approvata a voti unanimi di cui se ne riporta il deliberato:
“DELIBERA: di manifestare la propria contrarietà alla installazione nell’ambito territoriale dell’Unione dei Comuni “Città dei Sanniti”, impianti per la produzione di energia elettrica con tecnologia eolica, in quanto in netto contrasto con le politiche di sviluppo territoriale”
CHE nel rispetto dello statuto e a quanto deliberato, si debbano tenere fede alle norme statutarie con cui si è inteso autoregolamentare l’uso del territorio della “Città dei Sanniti” applicandole e non lasciando che tali disposizioni siano solo strumento di buone intenzioni non suffragate e supportate da azioni concrete:
CHE, a nostro avviso, la costruzione di un impianto industriale per la produzione di energia elettrica con tecnologia eolica sulle montagne del Matese Sud-Orientale, naturale declivio del Massiccio del Matese, ancora non aggredito da mostri d’acciaio porterebbe vantaggio solo ed esclusivamente alle multinazionali del vento e nessun vantaggio, invece, alle popolazioni indigene;
CHE, facendo leva sulle esperienze di altri territori già oggetto di tali installazioni, a fronte di un inquinamento generalizzato del territorio, delle risorse naturali e del paesaggio, rompendo equilibri bio-ambientali di cui ancora oggi possiamo goderne gli effetti, non si ha nessun beneficio diretto o indiretto.
CHE il giorno 26 novembre 2013 la Consigliera Regionale Giulia Abbate ha chiesto ed ottenuto un’audizione presso la I° Commissione Regionale per discutere della questione in oggetto.
A tal fine
C H I E D E
Alla S.V. Ill.ma, in nome e per conto del costituendo Comitato Provinciale “Sannio Antieolico” di mettere in atto ogni iniziativa al fine di impedire la costruzione dell’impianto eolico a San Lupo in località “Monte Ciesco, Serra della Giumenta, Monte Croce, Saudiello” che, se portato a termine, deturperà in modo definitivo ed irreversibile il territorio montano della Città dei Sanniti.
Si auspica che anche la S. V. faccia analoga richiesta di audizione, così come già fatto dalla Consigliera Regionale Giulia Abbate, nei confronti della Regione Campania al fine di ribadire ciò che è stato esplicitamente deliberato dalla Giunta della Città dei Sanniti affinché ciò che è stato deliberato non rimanga tra i buoni propositi ma che trovi concretezza nell’applicazione di quei principi che sono alla base della costituzione della “Città dei Sanniti”.
Nell’attesa di un esito positivo della presente richiesta, si porgono cordiali saluti
Cerreto Sannita, 22 novembre 2013
Il Portavoce del
Comitato Provinciale “Sannio Antieolico”
Giuseppe Fappiano