
Ancora una volta una proposta vincente a dimostrazione “quanto il cuore dei piccoli sia sensibile”. Un primo bilancio positivo dalle Piazze di Ponte, San Salvatore Telesino e Telese Terme. La promozione di donare per il Progetto Pro Burundi per la costruzione di pozzi di acqua potabile promossa dall’ Associazione del Centro Studi Bachelet Onlus e dal Gigante Buono da i suoi frutti ed allarga la rete e gli orizzonti della collaborazione sul tema delicato della donazione, della solidarietà, della generosità contagiosa , del Volontariato. Quello attivo, testimoniato vissuto. Quello che non si gonfia , concreto, caritevole. Quello che che non si ferma alle nozioni, ma incide nella vita. E’ questa la vera opportunità da cogliere: quella che opera un cambiamento del cuore, che rende profondamente liberi . E i poveri sono anche in questo i nostri maestri.
E’ importante, in un’epoca come la nostra, che pare sempre più povera di valori semplicemente umani, dare spazio a questi sentimenti di gratitudine e di generosa condivisione. Di fronte all’incertezza del domani che spaventa, è facile cadere nell’egoismo che ci fa tener ben strette le nostre conquiste e i nostri beni, indifferenti ai bisogni degli altri. In questo contesto ammiriamo sempre di più l’impegno di tanti giovani volontari e di tante persone che a prezzo di rinunce, a volte a comprarsi un vestito o un paio di scarpe, e mettendo a disposizione il proprio tempo, mantengono viva la solidarietà e sanno farsi prossimo a chi è nel bisogno. Grazie, infinitamente grazie di cuore, siete e siamo testimoni di questo lato luminoso della vita. Ci meraviglia come anche in questo tempo di crisi economica non manchino le persone generose che lavorano per l’affermarsi di questa nuova cultura della solidarietà. Un gesto d’amore: il sostegno di un bambino agli studi, la costruzione di un pozzo di acqua potabile in un villaggio, il contributo ad un progetto per l’educazione delle donne, la costruzione di una scuoletta rurale, lo stipendio garantito ad un maestro perché possa continuare la sua missione educatrice, a volte sono più importanti dei grandi piani di sviluppo, o delle alchimie degli economisti perché sono gesti che rivelano l’affermarsi tenace di un nuovo umanesimo che impegna la persona e non demanda le istituzioni. Assenti, lontane dai reali bisogni della gente, insensibili alle necessità che vivono un mondo alienante di successo soldi egoismo a tutti i costi, dove non vi è presenza di etica – morale – valori. Dove si falsa tutto, dove è facile riempirsi la bocca la parola si presta Solidarietà. Anche i gruppi parrocchiali che predicano parole come aiuto – bisogno – dono – gratuità – condivisione … dovrebbero sperimentare non solo a parole ma vivere , sperimentare sul campo non nel chiuso delle sagrestie ma tra la gente , testimoniando e riscoprendo – “ Come la gioia anche la generosità è contagiosa”.
La dimensione solidale della nostr a vita è fondamentale per la nostra identità di esseri umani, che non possiamo vivere come se fossimo soli al mondo ignorando l’esistenza e le condizioni di vita dell’altro, anche se lontano da noi. E non abbiamo paura del contagio della generosità!. Grazie a gli Amici della Biblioteca di San Salvatore Telesino e agli amici e Parroci delle Parrocchie Santa Maria Assunta e Santa Generosa per la loro disponibilità, grazie a tutti i volontari e ai Donatori perché non solo ci avete aiutato ma ci avete insegnato con i vostri gesti concreti, ancora una volta, la grande lezione della carità e della solidarietà.
Maria Angela Ferrara