Il diritto all’acqua (estensione del diritto alla vita) è sancito dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Esso riflette l’imprescindibilità di questa risorsa relativamente alla vita umana. L’Ufficio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, settembre 2007 ,così riporta: «“È ormai tempo di considerare l’accesso all’acqua potabile e ai servizi sanitari nel novero dei diritti umani, definito come il diritto uguale per tutti, senza discriminazioni, all’accesso ad una sufficiente quantità di acqua potabile per uso personale e domestico – per bere, lavarsi, lavare i vestiti, cucinare e pulire se stessi e la casa – allo scopo di migliorare la qualità della vita e la salute. Gli Stati nazionali dovrebbero dare priorità all’uso personale e domestico dell’acqua al di sopra di ogni altro uso e dovrebbero fare i passi necessari per assicurare che questa quantità sufficiente di acqua sia di buona qualità, accessibile economicamente a tutti e che ciascuno la possa raccogliere ad una distanza ragionevole dalla propria casa

La Risoluzione ONU del 28 luglio 2010 dichiara per la prima volta nella storia il diritto all’acqua un diritto umano universale e fondamentale.

La Risoluzione raccomanda gli Stati ad attuare iniziative per garantire a tutti un’acqua potabile di qualità, accessibile, a prezzi economici. Alla stregua di quanto detto risulta un atto giusto e trasparente l’adozione di una delibera di Giunta per debellare il fenomeno dell’evasione dell’acqua, da parte del Sindaco Avv.Fabio Romano e dalla Giunta Comunale di San Salvatore Telesino. Debellare il fenomeno dell’evasione significa “pagare tutti e pagare di meno” per gli utenti di San Salvatore Telesino.

San Salvatore Telesino 19 ottobre 2013

Ciro Abitabile

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