Con una nota di smentita, l’Amministrazione comunale di Guardia Sanframondi, contrariamente a quanto riportato dalla stampa nei giorni scorsi, afferma che il Sito istituzionale dell’Ente comunale, relativamente alla verifica e monitoraggio del Ministero degli Interni, sulla piattaforma “Bussola”, che è un sistema che valuta i parametri di Trasparenza delle Amministrazioni Pubbliche, rispetta il Parametro di Trasparenza. E in effetti sembrerebbe così: il numero indicatori soddisfatti dal comune sono effettivamente 65 su 65. Quindi chi ha compiuto il monitoraggio ha preso una “cantonata”. Invece no! Dove sta l’imbroglio? Semplice: l’amministrazione comunale ha inserito la valutazione solo della home page del sito e non di tutto il sito internet (verificare per credere). Infatti, provate a cliccare sui link e sui relativi pdf che dovrebbero riportare le informazioni tipo bilancio, appalti, personale, opere pubbliche, pagamenti dell’amministrazione, consulenti e collaboratori, ecc… Tutti sconsolatamente VUOTI.
Caro Sindaco Panza, Churchill diceva: «Puoi imbrogliare qualcuno per un lungo periodo di tempo, oppure puoi imbrogliare tutti per un breve periodo di tempo; ma non puoi imbrogliare tutti per un lungo periodo di tempo».
In ogni modo, il 16 ottobre è alle porte. Da questa data, infatti, in base alle indicazioni contenute nel decreto 33, le amministrazioni dovranno pubblicare i dati aggregati (compresi i costi della politica, ovvero i compensi, la situazione patrimoniale degli amministratori, ecc…), se si vogliono evitare sanzioni.
Ci vivrà… vedrà.
Raffaele Pengue Noi Cittadini per il Sud
http://www.comuneguardiasanframondi.gov.it/