La Giovane Italia di Telese Terme accoglie con favore l’iniziativa del consigliere Capasso che propone l’istituzione di un fondo anticrisi attraverso la rinuncia all’indennità degli amministratori. La forte crisi economica che coinvolge le famiglie italiane non risparmia certo la nostra comunità. Gli avvenimenti degli ultimi giorni manifestano la necessità, sempre maggiore, di intervenire in favore di coloro i quali versano in stato di necessità. Esigenza, tra l’altro, già manifestata all’attenzione degli amministratori in precedenza, quando il consigliere Capasso aveva portato all’attenzione del consesso comunale la mozione sulla riduzione della TARES per altro mai discussa.

Tuttavia mi corre l’obbligo di porre l’attenzione anche sulla problematica giovanile. Attraverso il risparmio derivante da altre poste di bilancio potrebbero scaturire iniziative volte a garantire il diritto allo studio dei giovani per fronteggiare i costi eccessivi che le famiglie indigenti devono sostenere per l’istruzione dei propri figli. È indispensabile oggi investire sul futuro dei giovani onde evitare un impoverimento culturale, e di conseguenza economico, del nostro territorio. A tal proposito colgo l’occasione per precisare che il coordinamento cittadino della Giovane Italia, in accordo con l’intero coordinamento provinciale, si è attivato per favorire la promozione dei fondi istituiti dall’agenzia Italia Lavoro destinati all’assunzione di giovani laureati per tirocini formativi retribuiti.

La comunità chiede una mano che una amministrazione che opera nell’interesse e nella tutela dei cittadini, come sarebbe quella telesina stando a quanto affermato dal locale circolo PD (affermazione a mio avviso opinabile), non dovrebbe negare.

Luca Palumbo

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