
Durante la tredicesima Sagra dei Prodotti Tipici di Pietraroja una particolare attenzione sarà riservata all’importanza del dialetto nel nuovo mondo globale. All’interno della manifestazione gastronomica sarà infatti presentato il testo “Grammatica del dialetto di Pietraroja”, firmato dal professor Pierino Bello. La presentazione si terrà domenica 11 agosto alle ore 18.30, presso la sala consiliare del Comune.
Il libro, edito grazie alla collaborazione tra BibloS – La Biblioteca del Sannio e la Pro Loco di Pietraroja, rappresenta un importante punto di riferimento, un prezioso studio del vernacolo locale.
Ai saluti del sindaco Lorenzo Di Furia e del presidente della Pro Loco di Pietraroja Angelo Torrillo, seguiranno gli interventi della professoressa e sociologa Anna Ferraro, dello psicologo e scrittore Roberto Perrotti e dell’autore Pierino Bello. La presentazione sarà moderata dal presidente dell’associazione culturale La Biblioteca del Sannio, Antonello Santagata.
Proprio Santagata, a nome dell’associazione BibloS, ha voluto sottolineare l’importanza dello studio di Bello all’interno del progetto de La Biblioteca del Sannio.
“La pubblicazione di un testo sul dialetto di Pietraroja – ha dichiarato Santagata – crea un presidio della territorialità andando a recuperare regole e usi della parlata tradizionale del piccolo comune sannita. Noi de La Biblioteca del Sannio crediamo molto in questo progetto, in linea con quanto abbiamo costruito dal giorno della fondazione di BibloS, ed è per questo che abbiamo deciso con entusiasmo di partecipare al finanziamento del libro del prof. Bello, supportando così una pubblicazione importante per appassionati e studiosi”.
Giuseppe Guarino
Mi piace molto l’affermazione di Giuseppe Guarino, che informa e sottolinea che “… durante la tredicesima Sagra dei Prodotti Tipici di Pietraroja di questi giorni, “una particolare attenzione sarà riservata all’importanza del particolare dialetto pietrarojese nel nuovo mondo globale”.
La pubblicazione di un testo sul dialetto di Pietraroja è sicuramente un fatto di importanza culturale che non può non ricevere positivi apprezzamenti, però durante la presentazione del testo forse sarebbe opportuno ricordare (e dare anche importanza al fatto) che Pietraroja è la patria del celeberrimo cucciolo di dinosauro “Scipionyx samniticus”, meglio noto come “Ciro e di rinomati prodotti locali, frutto di una lunga ed apprezzata tradizione.
Insomma la cultura pietrarojese non deve prescindere dall’economia locale, su cui è basata la vita e il futuro della gente che ha prodotto la “parlata pietrarojese”.
E a tale proposito mi piace ribadire che. “… se a Pietraroja esistono – ormai da tempo – certe potenzialità (prodotti tipici locali come il famoso prosciutto, fossili di fama mondiale come quello del dinosauro, ecc.) e non si riesce a sfruttarle, ciò comincia ad avere il sapore di una beffa e di una grande mortificazione.
La fortuna, poi, di avere anche un ambiente naturale così bello e così attraente, per una zona che ripone nel turismo buona parte delle sue speranze di sviluppo, finisce con l’accentuare questo sentimento di beffa e di mortificazione”.
Speriamo che almeno a margine della presentazione del libro venga affrontato anche questo argomento.