
La recente autorizzazione rilasciata dal competente Ufficio della Regione Campania per la realizzazione nel Comune di San Lupo (Bn)di un parco eolico max di 51 MW con l’installazione di 17 aerogeneratori da parte della Società Eolica San Lupo s.r.l. ,parco che ricade in’ area SIC ( area d’ interesse comunitario per la presenza di habitat e specie animali e vegetali meritevoli di conservazione denominata ”pendici meridionali del Monte Mutria”) rappresenta l’ inizio dell’ assalto finale da parte delle multinazionali del vento al territorio sannita . Assalto determinato dalla prospettiva della riduzione degli incentivi per l’ energia proveniente da fonti rinnovabili per cui c’ è un impegno notevole da parte delle società del vento per conseguire le autorizzazioni . Presso la Regione Campania vi sono n°37 richieste in attesa di autorizzazione per MW 1091 con previsione d’ installazione di circa 365 nuove pale eoliche che interessano tutto il territorio della nostra provincia, comprese le aree limitrofe al Parco Regionale del Matese e l’ area SIC contigua che erano rimaste immuni precedentemente da insediamenti eolici. I comuni interessati nell’ area adiacente alle propaggini terminali della Valle Telesina, Monti del Matese e Valle del Tammaro sono:
- CASALDUNI dove sono previsti i parchi eolici:
46 MW della Società World Wind Energy House s.r.l.;
15 MW Della Società Sorgenia S.p.a.;
- SAN LUPO parco eolico di 60MW della società Sorgenia S.p.a ;
- SAN LORENZO MAGGIORE ,parco eolico di 12 MW della Società Sorgenia s.p.a ;
hanno già conseguito il parere di compatibilità ambientale:
- MORCONE parco eolico di MW 63 delle Società Dotto Morcone s.r.l.- Energia Eolica sud s.r.l.;
- MORCONE-PONTELANDOLFO Parco Eolico di 54 MW della Società Eolica PM .
La proliferazione indiscriminata di impianti per la produzione di energia da fonte eolica con le relative opere infrastrutturali senza una pianificazione territoriale, senza nessun beneficio per le comunità locali, sta determinando la trasformazione del paesaggio sannita con la deturpazione di bellezze paesaggistiche ed ambientali .Se questa deturpazione continuerà con il rilascio delle autorizzazioni alla realizzazione di nuovi impianti eolici nei prossimi anni nel volgere lo sguardo all’ orizzonte invece di ammirare le sinuosità delle colline e dei crinali dei monti osserveremo una miriadi di mostri d’ acciaio che si proiettano verso il cielo .Le popolazioni locali devono rendersi artefice della salvaguardia del proprio territorio per preservare
alle future generazioni il patrimonio ambientale e paesaggistico che ci è pervenuto e che tutti abbiamo il dovere di salvaguardare . Per questo s’ impone la costituzione di un movimento popolare in cui devono confluire tutte le energie e le minoranze attive che hanno capito da diverso tempo il grande imbroglio dell’ eolico . Movimento il cui obiettivo è quello di lottare contro la deregulation esistente e per uno stop definitivo agli insediamenti eolici , perché non vengono rispettati i due principi fondamentali delle energie
rinnovabili, il risparmio energetico per le comunità locali e la sostenibilità del territorio alla proliferazione di tanti impianti. L’ eolico nel Sannio Beneventano è solo un business per le multinazionali del vento per aumentare i profitti.
Izzo Martino Ugo per il Movimento politico patria e socialismo nucleo Roger Coudroy Benevento