
La legge istitutiva e regolatrice dei referendum popolari prevede, a garanzia dell’ordinato svolgimento di tutte le operazioni, puntuali e specifiche disposizioni, anche con riferimento ai termini per il compimento di tutte le attività connesse alle operazioni dei promotori e dei pubblici funzionari addetti all’autenticazione dei moduli per la richiesta dei referendum.
Per quanto riguarda la specifica questione della riconsegna dei fogli vidimati dal segretario comunale, sul punto dispone l’art. 7, ultimo comma, della legge n. 352 del 1970, il quale espressamente prevede che: “Il funzionario preposto agli uffici suddetti appone ai fogli il bollo dell’ufficio, la data e la propria firma e li restituisce ai presentatori entro due giorni dalla presentazione“. Di conseguenza, un eventuale ritardo rappresenta un abuso di ufficio sanzionabile penalmente.
Pietro Di Lorenzo ha comunicato al sindaco di Limatola il 15 luglio la propria disponibilità ad autenticare le sottoscrizioni referendarie. Il 19 ha invece depositato n° 20 fogli per le necessarie vidimazioni del Comune.
Sono passati il doppio dei giorni previsti dalla Legge, ma il consigliere non può iniziare la raccolta delle firme. E’ quindi ancora una volta costretto ad invocare il rispetto della Legge, rivolgendosi al Prefetto ed alle Autorità competenti.
Pietro Di Lorenzo consigliere comunale