
La visita in Valle Telesina è stata un’occasione formativa e molto interessante per gli studenti del Master Erasmus Mundus MaCLands – Paesaggi Culturali dell’Università Federico II di Napoli. Il tour ha permesso loro di completare la conoscenza della regione Campania muovendosi alla scoperta di un entroterra ricco di storia e di cultura.
I MaCLands hanno incontrato amministratori e imprenditori locali cui hanno posto domande ricche e appassionate per meglio comprendere le risorse di una terra che ha tanto da offrire.
“Un ringraziamento particolare ai ragazzi del Forum dei Giovani e ai Sindaci di Cerreto Sannita, San Lorenzello, Telese Terme e Castelvenere che hanno voluto patrocinare l’iniziativa con la consapevolezza di cogliere un’occasione importante per far conoscere la propria cultura, le proprie bellezze e le proprie ricchezze a professionisti provenienti da diverse parti del mondo: Brasile, Benin, Burkina Faso, Cina, Moldavia, Tunisia, solo per citarne qualcuno.” – Hanno dichiarato il prof. Covelli e la Prof. Fumo che assieme all’arch. Iride hanno accompagnato gli studenti alla scoperta della Valle Telesina. “Ringraziamo, altresì, i maestri ceramisti Marina e Vincenzo, l’azienda Barbieri di San Lorenzello e l’azienda Venditti di Castelvenere per aver mostrato l’intero ciclo della produzione dei loro prodotti: la ceramica, il tarallo e il vino. Infine, un grazie alla famiglia Minieri che ha guidato gli studenti nella visita degli stabilimenti termali telesini e a Pompilio Colella e Luigi Votto che ci hanno ospitato presso il Parco del Rio Grassano. Particolarmente gradito l’intervento di Costanzo Iannotti, Presidente di Federterme, che ha voluto salutare i nostri allievi federiciani.”
Dunque, un tour particolarmente formativo per i MaCLands come attestato dalle loro stesse parole che di seguito vengono riportate per poter meglio comprendere quanto da loro percepito.
- “Un ambiente più naturale di tanti altri visitati: la vita senza un turismo di massa fa approcciare al paesaggio culturale in modo più interessante” Achille Zohoun – BENIN
- “Conoscere il Paesaggio della Valle Telesina ci ha permesso di vedere un territorio a un’altra velocità: un paesaggio con meno turisti e più abitanti, più terra e meno insediamenti” Leandro Peredo – BRASILE
- “Un’avventura di conoscenze, di sorprese, di esperienze. Una terra di grande diversità, di eccezionale paesaggio, di autentica cultura vivente. Un popolo diligente, accogliente e felice” Yapeng Ou – CINA
- “Un paesaggio culturale più autentico di un paesaggio tutelato” Flore Bernier – FRANCIA
- “Un territorio bellissimo che sa conservare la sua cultura, valorizzarla e utilizzarla per uno sviluppo sostenibile” Thibaut Regnier – FRANCIA
- “Dopo una giornata come questa si comprendono meglio la diversità e la bellezza della campagna. Ho vissuto un’esperienza meravigliosa che mi ha fatto conoscere meglio la viticoltura: l’unica differenza che ho notato nel fare il vino tra la tradizione Moldava e quella Italiana è la distanza, tutto il resto è uguale e vivente” Tatiana Bostan – MOLDAVIA
- “La Valle Telesina ha molti punti di forza da poter sfruttare come territorio turistico: è una zona ottima per sviluppare modelli sostenibili e di Slow Tourism. Ci sono paesi e luoghi autentici dove persiste una ricca cultura popolare. Penso possa avere un ‘geodestino’ forte nel mercato interno: il paesaggio potrebbe essere valorizzato esaltandone la natura, la tranquillità, la buona gastronomia, il termalismo …poco a poco può diventare più forte e internazionale!” Guido Alvarez – SPAGNA
- “La Valle Telesina è un paesaggio culturale dove ci sono le acque termali, la buona coltivazione della terra, la storia e la cultura autentica che assieme fanno la sua identità” Nefissa Khalladi – TUNISIA
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Carmine Covelli Docente di Idraulica presso Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale dell’Università di Napoli Federico II