Il comunicato pieno di acredine diffuso dall’attuale Assessore all’Ambiente del Comune di Telese Terme in merito ad alcuni aspetti relativi alla vicenda biodigestore rivela segni inquietanti.   Intervengo sulla questione solo per rettificare le inesattezze scritte dall’Assessore Aceto. Le somme richieste dalla Protezione Civile sono correttamente iscritte per gli anni a cui si riferiscono ai relativi capitoli del bilancio del comune. Le suddette somme venivano, sino al 2011, direttamente recuperate dallo Stato sui trasferimenti. L’ultima tranche, invece, va pagata in quanto non più detratta dai trasferimenti.

Relativamente alla questione Consorzio dei rifiuti c’è da precisare che è in corso un contenzioso con il Consorzio per un risarcimento danni pari a circa 270 mila Euro per mancati servizi. Comunque anche queste somme sono già iscritte nel bilancio tra le poste in uscita.

Il finanziamento per l’Isola Ecologica pari a 200 mila Euro, concesso dalla Regione Campania nel dicembre 2008, è stato revocato a fine novembre 2009 in quanto, come si legge nel decreto, non è stata presentata alcuna spesa certificabile sul POR. Ricordo che ad inizio dicembre 2009 il Comune di Telese è  stato Commissariato. Ricordo, inoltre, che sin dall’insediamento dell’amministrazione Carofano, oramai più di tre anni fa, l’Assessore Aceto aveva avocato a se l’analisi e la risoluzione della questione Isola Ecologica, tuttora irrisolta.

Per quanto attiene la mia mozione sulla diminuzione della TARES, che sarà discussa nel prossimo Consiglio Comunale, come ho avuto già modo di rappresentare, essa nasce dalla considerazione che la crisi economica impone ad ogni livello istituzionale di porre attenzione alle famiglie ed alle imprese in difficoltà. Il beneficio per i contribuenti può essere conseguito utilizzando le somme introitate dal condono della TARSU pari a circa 568 mila Euro.

Diversamente dal passato oggi ciò  si può fare per due semplici eventi verificatesi contemporaneamente: il primo, le sopra richiamate entrate straordinarie del condono TARSU, il secondo, l’ammissione del comune di Telese Terme al decreto sblocca debiti per circa 1 milione di Euro.

Gennaro Capasso

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