Comunicato stampa n.61 del 12/06/2013- Oggetto: delocalizzazione del depuratore sito in località San Biase – E’ in dirittura d’arrivo l’elaborazione del progetto preliminare dei corpi idrici superficiali rientranti tra i grandi progetti della Regione Campania, concernente in particolare la realizzazione di depuratori comprensoriali.
La Regione Campania con delibera n.328 del 10 luglio 2012 ha approvato il protocollo d’intesa con la società Arcadis, divenuta affidataria delle procedure attuative del grande progetto. L’amministrazione Comunale ha posto da subito grande attenzione all’iniziativa regionale essendone interessato anche il territorio telesino.
Numerosi sono stati gli incontri con i responsabili Arcadis al fine di scongiurare ipotesi progettuali penalizzanti per Telese Terme. Negli ultimi due incontri, il primo avvenuto in data 4 giugno 2013, con il commissario delegato Claudio Cioffi e il secondo in data 11 giugno 2013 con i tecnici Arcadis, ai quali hanno partecipato il Sindaco Pasquale Carofano, l’Assessore Giovanni Liverini e il capo ufficio tecnico ing. Maurizio Perlingieri, sono state raggiunte intese di grandissimo interesse per il territorio comunale.
Il notevole risultato raggiunto, insperabile fino a qualche mese fa, riguarda la previsione della delocalizzazione del depuratore sito in località San Biase con la bonifica di tutto il suolo. Per l’Amministrazione Comunale il conseguimento di tale obiettivo rappresenta un punto strategico di valorizzazione di siti particolarmente importanti sul piano ambientale.
L’occasione che oggi si presenta è unica per liberare un’area che ormai risulta fortemente urbanizzata. In sostanza la delocalizzazione del depuratore San Biase è diventata una necessità. Oggi tale ipotesi, particolarmente onerosa sul piano finanziario, può essere praticata solo grazie agli impegni assunti dalla società Arcadis.
Il Comune di Telese Terme mai avrebbe potuto affrontare impegni finanziari così gravosi. Nuove prospettive di sviluppo si aprono quindi per quell’area da affrancare, anche in previsione di una delocalizzazione dell’isola ecologica situata quasi a confine con l’area del depuratore.
Le previsioni di utilizzo di tuto quel territorio, lambito da suggestivo passaggio del torrente Grassano, saranno definite con il Piano Urbanistico Comunale che in questi giorni sta muovendo i primi passi.
In sostituzione del depuratore San Biase è previsto l’ampliamento del secondo depuratore, situato in località Mennitto per le esigenze di tutto il territorio telesino.
Quest’ultimo depuratore, aventi caratteristiche comprensoriali che in una prima fase avrebbe dovuto accogliere anche parte degli scarichi di Solopaca, San Salvatore Telesino e Castelvenere, per circa 8.000 abitanti equivalenti, sarà destinato invece ad accogliere solo parte degli scarichi di Castelvenere per circa 2.000 abitanti equivalenti.
Nell’Amministrazione Comunale si registra grande soddisfazione per le intese raggiunte con la società Arcadis tenuto conto che se da un lato il depuratore comprensoriale previsto in Telese Terme sarà destinato ad accogliere anche una parte degli scarichi di Castelvenere, dall’altro quale contropartita sarà eliminato il depuratore di San Biase con bonifica dell’intera area senza alcun aggravio finanziario ed economico per le casse comunali.
Antonio Giaquinto