Domenica 16 giugno 2013, alle 19.30, a Torre Vecchia di Marafi di Faicchio si terrà un nuovo incontro musicale de il “Trionfo del Tempo e del Disinganno”, festival di musica medievale, rinascimentale e barocca organizzato, ogni anno dal 1994, dalle Associazioni Culturali “Francesco Durante” di Caserta ed “Ave Gratia Plena” di Limatola. Il festival propone l’ascolto dal vivo della musica del passato in luoghi storici, alcuni purtroppo dimenticati, dell’antica provincia di Terra di Lavoro e dei territori limitrofi del Sannio.

 festival di musica medievale rinascimentale e barocca

XX edizione  15 giugno –  28 luglio 2013

Domenica 16 Giugno 2013, ore 19.30

MARAFI DI FAICCHIO, Torre Vecchia  

NAZIONI A CONFRONTO NEL RINASCIMENTO: UNGHERIA E ITALIA

in costume rinascimentale

Programma:

Oratio Vecchi (Modena, 1550 – ivi, 1605)  So ben chi m’ha bon tempo

Orlando di Lasso (Mons, 1532 – Munchen, 1594)  Io ti  voglio contar

Costanzo Festa (Torino?, 1485-1490 – Roma?, 1545) L’ultimo dí di maggio

Vincenzo Galilei (Santa Maria a Monte, 1520 – Firenze, 1591) Contrappunto a due voci

Paolo Fonghetti (Verona, 1572 – ivi, 1630) L’amoroso (capriccio) 

Giovanni Giacomo Gastoldi (Caravaggio, 1555 – Mantova, 1609)

Viver lieto voglio
Musica castellana di Buda

Canzonette d’amore dal codice Vietorisz
Non piangere, bel cigno bianco
Per te mi brucia in fiamme il cuore
Oh amabile filomena, bella sposina
Son ritornato all’alba
Molti sparlano di me, tutto innocente

Musica dell’Alta Ungheria dal codice Vietorisz

CONCENTUS CONSORT
Zsuzsa Radics soprano
Julia Sandor flauto dolce, percussioni
Cecilia Szak liuto, viola da gamba discanto e tenore

 Ogni appuntamento della rassegna è preceduto da una breve visita guidata al luogo che ospita il concerto, per consentire allo spettatore di entrare nel contesto storico e artistico delle musiche in programma.

Marafi di Faicchio: Torre Vecchia (scheda a cura di Pietro Di Lorenzo)

 Lo studio del prof. L.R. Cielo del 2011 analizza e precisa storia ed evoluzione della località. L’abitato sorse nei pressi di uno snodo cruciale nelle comunicazioni, sul tracciato dell’antica via Latina (nel tratto compreso tra Alifae e Telesia), vicino ad una scafa sul Volturno, su un rialzo tufaceo ai margini del tracciato del Titerno (superato da un ponte romano di cui sopravvivono resti). Le prime attestazioni risalgono al 1003, ma forse nacque tra IX e X sec. (ipotesi fondata da ritrovamenti archeologici), come conversione di una curtis o di un casalis rurale in castrum anche se già nel sec. XIV era in declino. La torre probabilmente fu eretta in età normanna visto che compare già nel Catalogus Baronum, con titolo feudale ancora attivo nel 1469. L’importanza del sito è attestata dalla presenza di una pertinenza della potente abbazia cistercense della Ferrara, esistente nel 1221 con chiesa intitolata al Santo Spirito, priorato in decadenza nel 1476 e successivamente scomparso visto che nel 1622-23 si cita la sola chiesa. La consistenza della popolazione può essere intuita dalla presenza dei luoghi di culto (al 1325): San Vito (ancora esistente nel 1600), San Giovanni e Sant’Andrea, l’unica esistente ancora oggi. Nel 1744 il feudo era disabitato. La chiesa di Sant’Andrea, orientata, è in muratura in tufo con blocchi regolari, ed ha una navata unica con campanile a vela nella zona presbiteriale ed abside semicircolare. Il portale, con stipiti in pietra che sembrano di recupero (come alcuni blocchi in facciata) è sovrastato da una doppia ghiera in tufo; un altro piccolo portale si apre sul fianco sinistro. Alle spalle della chiesa è una vasta per la lavorazione e il trattamento delle derrate agricole, di cui sopravvivono le strutture di tre archi in muratura trasversali alla pianta rettangolare. Di fronte alla chiesa è l’edificio che ingloba l’antica torre.

Medievalia 

corsi di cultura del Medioevo – V edizione

Nel programma del festival è inserito il cartellone di Medievalia, corsi di cultura del Medioevo, giunta alla V edizione ed organizzato dall’Associazione Culturale “Francesco Durante” di Caserta, dal Centro Studi per il Medioevo di Terra di Lavoro e dall’Associazione Culturale “Ave Gratia Plena” di Limatola. I corsi di cultura del Medioevo Medievalia si propongono di far conoscere alcuni aspetti legati all’epoca medioevale con particolare attenzione all’antica Terra di Lavoro, di cui la Provincia di Caserta ha ereditato la gran parte del territorio. La struttura dei corsi privilegia aspetti pratici in cui i partecipanti sono direttamente coinvolti nella realizzazione di musiche, danze, cibi, bevande, costumi etc. Non mancano conferenze di approfondimento teorico sulla storia e la storia dell’arte del territorio campano e casertano in particolare. Completano i corsi, la mostra di strumenti medievali e le visite guidate ad alcuni monumenti del territorio immediatamente limitrofo alla sede di svolgimento.

In allegato il programma completo dei corsi 2013   Allegato Medievalia

Antonietta Cutillo

 

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