Il 12 aprile 2013 il nostro amministratore chiedeva con regolare domanda all’ufficio tecnico (prot. n° 732 del 12/04/13), di poter abbellire e curare delle aiuole, cedute dal Condominio e asservite al comune in ottemperanza alle normative per le concessioni edilizie. La richiesta era stata fatta perché stanchi di vedere le nostre aiuole trascurate e alla mercé di tutti. A volte queste aiuole, venivano pulite e mantenute in vista decente, solo grazie alla buona volontà di qualche condomino che, rimettendoci tempo e sudore, le rendeva … guardabili… C’è da premettere che noi, come Condominio, fino a qualche anno fa abbiamo avuto un’Amministrazione ….”traballante”, e quindi poco attenta ai problemi ed alle esigenze del condominio stesso. Ora che finalmente, abbiamo un onesto e preciso amministratore, si poteva pensare anche ad abbellire la nostra via contribuendo a rendere ancora più carina Telese. Fatto questo piccolo e doveroso “prologo” continuo a raccontarvi la mia esperienza e quella dell’intero Condominio… Dunque: dopo la prima richiesta fatta il 12 aprile (richiesta accettata, permesso dato e poi subito annullato dal Comune perché nel frattempo alcuni vicini avevano accampato in maniera anche abbastanza vigorosa, la proprietà delle aiuole), l’Amministratore ha presentato una seconda domanda (prot. n° 6657 del 17/05/13) e, contestualmente chiesto un incontro con il responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune per chiarire (documenti alla mano), la legittimità della richiesta. La disponibilità dell’ing. Perlingieri, responsabile capo ad intrattenere rapporti con i cittadini … è soltanto un giorno alla settimana (lunedì) e soltanto dalle ore 10,00 alle ore 12,00. Il lunedì successivo, puntuali alle 10,00, l’amministratore ed io, abbiamo atteso l’arrivo del responsabile. Alle 10,20 è arrivato il responsabile il quale, senza neanche guardarci in faccia o dire “buongiorno”, mentre tirava fuori il pc dalla sua borsa, e noi fuori la porta del suo ufficio, ci ha detto che la domanda non poteva essere accolta, che lui non aveva tempo da dedicarci perché aveva una riunione importantissima al piano inferiore, e che bla bla bla bla ……(per un attimo mi è venuta in mente la scena di don Abbondio quando tentava di abbozzare una risposta a Renzo del perché non volesse più sposarlo)…. !

Ma…. L’orario per ricevere il pubblico non era il lunedì dalle 10 alle 12? Fatto sta che, l’Ing. Perlingieri, ha richiuso la porta del suo ufficio ed è corso via per presiedere a questa fantomatica, importantissima riunione, lasciandoci senza uno straccio di risposta e soprattutto, senza neanche salutare. Ma questo è un altro discorso….. Senza perderci d’animo siamo scesi al piano inferiore e abbiamo atteso il nostro turno per avere un incontro con il Sindaco. Dopo una breve attesa il Sindaco ci ha ricevuti, ha ascoltato attentamente le ragioni per le quali eravamo in Comune, e, facendosi lasciare le copie delle 2 richieste fatte all’Ufficio tecnico, ci ha congedato con la promessa di chiarire in tempi brevissimi la questione e trovare la soluzione per poterci permettere di piantare fiori nelle aiuole del nostro condominio. Il sindaco è stato molto cortese ad accoglierci… Sono passati oltre due mesi dall’inoltro della domanda….. è arrivata l’estate e….mentre l’erba cresce…  stiamo ancora attendendo una risposta!

Cosi come sono passati sette anni che aspettiamo che il comune di telese terme venga a mettere 2 lampioni per illuminare la nostra strada….L’unico pezzo di strada, lungo una cinquantina di metri, a non essere illuminato… Eppure io ricordo che sono venuti almeno tre volte gli addetti dell’ufficio tecnico per controllare che tutto fosse a posto ed a prometterci che quanto prima avrebbero messo le luci.. Si….almeno tre volte…. Aprile 2008 lo ricordo bene perché c’erano le elezioni regionali… Giugno 2009…lo ricordo bene perché c’erano le amministrative… Marzo 2010…lo ricordo bene perché c’erano le elezioni comunali ed io, questa volta ci avevo creduto davvero che avrebbero messo i lampioni… Finalmente anche la nostra strada poteva essere percorsa ed ammirata di notte!!    Stiamo ancora attendendo i lampioni!

Scrivo a voi di Vivi Telese perché queste piccole, quotidiane ingiustizie che i cittadini sono costretti a subire, senza nessuna tutela da parte di nessuno (a meno che non si mette un legale, e di questi tempi forse non è il caso), siano almeno lette da qualcuno e, ricordate quando, inevitabilmente tra qualche anno, busseranno alle nostre porte per chiedere ….un consenso!

Grazie per l’attenzione.

Telese Terme 21 giugno 2013

Silvio Turco

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7 Commenti

  1. Caro Silvio, ora vedrai gli amministratori per la quarta volta, e lo ricorderai, perché verranno a chiederti il voto. Il problema è che tra due anni la tua strada buia e senza un fiore, sarà percorsa da tantissime persone che ambiscono ad una sediolina e ti prometteranno non un lampione ma una “lummara”.
    Silvio, ma mettili sti fiori! a chi possono dar fastidio. Magari tu ed i tuoi condomini possiate andare a piantare qualche pianticella che vi rimane nel parco delle terme…!

  2. non è cosi semplice caro Pietro. Pensa che, tanto per dirtene una, avevamo l’autorizzazione firmata dal comune, l’amministratore aveva chiamato il giardiniere, c’era anche un vigile e…. sono dovuti andare via tutti perchè dei vicini, con fare anche minaccioso, e nonostante noi avessimo tutta la documentazione e vari rogiti che attestavano la legittimità di quello che stavamo facendo,hanno iniziato a protestare asserendo che la proprietà fosse loro! Non è cosi semplice, ed è bruttissimo sapere ed accettare che un tuo DIRITTO debba essere calpestato dalle istituzioni. Kest’è…..

  3. Ma parli di Telese? In quale condominio abiti! Ti capisco, il problema è serio ed è quello che ho sempre denunciato, anche su queste pagine.
    L’Amministrazione è assente e sono assenti anche altre istituzioni. La “malerba” deve essere estirpata per poter piantare i fiori. E’ così che si comincia, con le angherie di questo genere per chissà poi dove finire.
    Si prende tutto con faciloneria e non credo che non ci si renda conto della gravità di una situazione che anch’io ho creduto fosse nei limiti dell’ordinario, nei limiti della sopportabilità ed ho anche ironicamente scherzato.
    Con stima. Pietro.

    • Grazie Pietro. Grazie per la solidarietà! Purtroppo è vero: l’Amministrazione è forte con i deboli e debole con i forti…. Ed è proprio questa la cosa che più mi fa arrabbiare: sono bastate due minacce e qualche bestemmia per far scappare via addirittura il Comandante delle forze di polizia locale….E da quel giorno NESSUNO si è fatto più vivo. Il nostro condominio (P. Pio)è composto da 5 famiglie… 10 o 15 voti massimo….Evidentemente quelli che hanno protestato di voti ne portano molti di più: forse è per questo che l’amministrazione tace e chiude un occhio…NEL NOSTRO CASO LI HA CHIUSI TUTTI E DUE!!!
      Grazie ancora Pietro: almeno parlando con te stempero un poco tutta la rabbia accumulata per questa ingiustizia che stiamo subendo come condominio!

  4. Non credo che sia questione di calcolo di voti, altrimenti non si allontanerebbero molti loro elettori con questa faccenda del biodigestore. Purtroppo chi va a Palazzo consolida rapporti come quelli di Sir Biss e del principe Giovanni nella favola di Robin Hood, per cui si ascoltano solo i consigli dei loro stessi tirapiedi, così si perde di vista la realtà fino a quando non ci si deve sbattere la testa contro e questo accadrà quando nulla sarà più recuperabile.

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