Già smentiti  delle inesattezze propinate nella passata campagna elettorale del 2009, l’ex Vicesindaco Emilio Bove e l’ex assessore rag. Pasquale Iatomasi tornano ad essere sconfessati in questi giorni per quanto dicono, fanno e disfano in questa campagna elettorale ripetendo sempre i soliti argomenti che non interessano più nessuno. Basta! La gente chiede fatti non più parole.

I nostri attori sono stati smentiti dai fatti.

L’enfatico annuncio di un  teorico ”avanzo di amministrazione” di 90.000 euro è miseramente caduto nel momento in cui il Commissario ha ottenuto un mutuo di 617.000 euro dalla Cassa DD. PP., sui 988.000 euro chiesti il 29 aprile scorso, per sanare i debiti assunti nell’ultimo anno di gestione dal dimissionario sindaco Izzo, dal suo vice e dal suo ragioniere di fiducia. La notizia è su tutti i quotidiani di venerdì 17 maggio.

A nulla sono serviti i fondi vincolati (667.000 euro tra legge 219, loculi cimiteriali, PUC, area acquafetente), le anticipazioni di cassa e gli oltre 840.000 euro del ricavato della vendita del terreno all’acquafetente.

Smentite e rispedite al mittente anche le accuse lanciate dal primo giorno di campagna elettorale agli avversari di oggi e a quelli di ieri non candidati nelle liste in competizione per l’elezione del nuovo Sindaco di San Salvatore Telesino!

Chi non riesce a discernere il rispetto della persona dalla dialettica politica, chi non ha rispetto degli amministrati vendendo loro solo chiacchiere non merita fiducia da parte degli elettori.

E’ tempo di concretizzare il cambiamento rimodellando il sistema, adeguando regole e metodi, soprattutto rimboccandosi le mani con l’unica finalità: il bene comune, fino ad oggi trascurato.

 

Giuseppe Creta ex consigliere di minoranza

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