Informiamo i Cittadini che la Provincia di Benevento ha deciso di realizzare nel centro urbano di Telese Terme, in zona abitata (località Stazione-Ferrovia, Mons. Luigi Sodo, Scafa), un impianto per il trattamento dei rifiuti-frazione umida della capacità di 3.000 tonnellate all’anno.

Tale decisione è stata assunta, in una delle ultimissime sedute della Giunta Provinciale, il 16 Aprile 2013  (delibera Giunta Prov. numero 94), assessore proponente Gianluca Aceto.  Aver avuto un assessore provinciale, visti i risultati (ricordate il polo scolastico ?), è servito a ben poco, anzi non e’ servito affatto per tutelare gli interessi di Telese Terme !

Informiamo, altresì, che il nostro Comune, unico tra quelli della Valle Telesina interpellati (Amorosi, San Salvatore T., Castelvenere, Faicchio, Puglianello e Solopaca), ha anche dato la  disponibilita’ ad accogliere l’impianto, con nota formale del Sindaco prot. 15844 del 13/11/2012.

Il Consiglio Comunale ed i Cittadini non sono stati interpellati in alcuna fase del procedimento, giusto per rimanere in tema di trasparenza, partecipazione e legalita’.

Abbiamo richiesto la immediata convocazione del Consiglio Comunale, perché –dopo tre anni di NON AMMINISTRAZIONE- è stato finalmente reso noto il progetto di sviluppo e la visione che i nostri amministratori hanno del futuro di Telese Terme e delle sue vocazioni turistiche, termali e commerciali: i rifiuti !

Telese T.,   10 Maggio 2013

I Consiglieri comunali: Giuseppe DI CERBO, Marilia ALFANO,   Vincenzo FUSCHINI , Michele MARTUCCI ,   Raffaele PALMA

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14 Commenti

  1. Prima di giungere a conclusioni affrettate, Cittadinanza Attiva chiede al Sindaco Pasquale Carofano di riferire alla popolazione i termini della questione. Cittadinanza Attiva si riserva ogni iniziativa volte a tutelare i diritti dei cittadini.

  2. Finalmente un argomento sul quale sono totalmente d’accordo con la minoranza consiliare. Sono disponibile, come cittadino, a qualsiasi iniziativa tendente alla tutela del territorio da troppo tempo violentato.
    Pietro Quercia

  3. Allora, Sig. Paliotti, le suggerisco la domanda da fare al sindaco: Come mai un argomento così delicato è stato assentito con una semplice lettera a firma del primo cittadino datata 13.11.2012 Prot. n. 15844? Come mai i consiglieri di maggioranza sono stati messi al corrente della questione solo in data 8.5.2013 all’interno di una riunione convocata d’urgenza? Come mai tra tutti i comuni (Telese, Solopaca, Castelvenere, Faicchio, San salvatore T. Amorosi e Puglianello) solo il comune di Telese Terme che non ha un’area industriale ha dato l’assenso? E’ questa la trasparenza tanto decantata? Inizi a dubitare! DUBITO ERGO SUM.

    • Dubitare è sempre legittimo e spesso fondato. Nella circostanza, caro Signor Paliotti, domani stesso Lei e tutta la cittadinanza incomincerete ad avere la nostra versione dei fatti. Seguirà assemblea pubblica, come è nel costume mio e dell’amministrazione di cui sono parte.
      Saluti.

  4. L’Assessore della ex Giunta Provinciale, il Dott. Gianluca Aceto, è il proponente la delibera n. 94 del 16 Aprile 2013; dal 16 Aprile la delibera è stata affissa all’Albo pretorio il 6 Maggio scorso; vi sono molte domande a cui dovranno rispondere il Sindaco e l’ex Assessore Provinciale per la tutela ambientale. Di certo, personalmente, ho sempre dubitato dei politici di professione e, sempre, ho avuto ragione.

  5. Desidero porre alcune domande a chi è più esperto:
    1. La delibera n. 94 diverrà esecutiva il 16 Maggio 2013(10 giorni dal 6) oppure il 31 Maggio (10 giorni dopo il 15° dall’affissione)?
    2. La minoranza può chiedere la sottoposizione al controllo di legittimità dell’atto?
    3. Non essendovi area industriale a Telese Terme,sarebbe necessaria una variante al piano vigente?

  6. ho due ringraziamenti da fare come Presidente di Cittadinanza Attiva, una al Vice Sindaco Aceto per la tempestività della risposta (e spero anche dell’informazione) e una al Signor Fuschini: La ringrazio ma non ho bisogno di suggerimenti per fare domande. Per ora mi interessa sapere come stanno VERAMENTE le cose, una sola campana non ci basta per giudicare.
    Al mio amico Michele Clarizia: sono pienamente daccordo con te, ho anch’io molte domande da fare, anche senza i suggerimenti del premuroso Signor Foschini al quale rinnovo saluti e ringraziamenti.

  7. Michele di cose strane ve ne sono molte sotto il profilo polico e sotto il profilo amministrativo. Non sono abituato a parlare senza aver prima approfondito le questioni. Certo sotto l’aspetto Politico avrei avuto piacere che la scelta fosse stata fatta alla luce del giorno. Un dato è certo: tutto il paese, compreso parte della maggioranza hanno saputo della notizia a cose fatte. Se questa è TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE. Inoltre, mi chiedo: ma se il gionale OTTOPAGINE non avesse pubblicato la notizia, quando, io e gli altri avventori di questa piazza virutale (ad esempio) avremmo potuto ringraziare il Vice Sindaco Aceto per la tempestività delle informazioni. Perchè mi sembra che in quanto alla segretezza delle notizie questa amministrazione fà un baffo al KGB. Se questa è DEMOCRAZIA. Ai prossimi sviluppi….. nell’attesa delle domande che certamente saprà formulare l’attento Sig. Paliotti a cui va il mio apprezzamento per la costante presenza nel dibattito.

  8. ..Beh!..Più che al KGB mi sovvien associare questa amministrazione, in quanto a segretezza e operato, alla P2 o meglio alla sua ribattezzazione, post Ventennio, in “Propaganda due”.
    In totale condivisione su quanto affermato dal Sig. Vincenzo Fuschini, mi vien solo da aggiungere che chi ha vissuto in segretezza, in passato, certamente nel presente e in futuro ne sarà completamente assuefatto.
    ..QUI HABET AURES AUDIENDI, AUDIAT!..

  9. In linea generale, trovo che proporre questo studio di fattibilità sia una cosa buona in un quadro del ciclo di trattamento dei rifiuti della nostra regione, semplicemente disastroso. Mi sento di dire a quanti intervengono nelle rappresentanze più disparate che il trattamento dei rifiuti è una scienza e in quanto tale, chi se ne occupa conosce approfonditamente i principi e criteri che ne governano i processi basati su due criteri fondamentali: riciclo e recupero di energia. L’unica cosa veramente dannosa è lo stoccaggio. Ciò che rende ingovernabile un processo scientifico è spesso il suo uso politico perchè quando è la politica a decidere cosa fare, è come se ad una diagnosi di un medico segue la prescrizione di un calzolaio. Le quantità di rifiuti stoccati che abbiamo lo conferma. La nostra diagnosi è grave, lo sappiamo tutti da anni, e parlare solo di frazione umida mi suggerisce l’idea che non si voglia, o sappia, affrontare una problematica molto più ampia e complessa….ma fa molto fumo.

  10. Leggendo meglio le delibere posso darmi fa solo le risposte:

    1. La delibera n. 94 è immediatamente esecutiva;
    2. La sottoposizione al controllo di legittimità dell’atto non blocca la procedura, che in ogni caso andrà avanti;
    3. E’ previsto che, in assenza di classificazione urbanistica come area industriale, possa essere idonea la classificazione come area per impianti di trattamento rifiuti.
    Nell’area individuata è prevista l’isola ecologica: evidentemente è questo l’escamotage trovato all’assenza di aree industriali; bisogna verificare se un isola ecologica effettua la trasformazione di rifiuti; non dovrebbe essere così: l’isola ecologica dovrebbe essere un’area di raccolta e basta.
    Ho la sensazione che qualcuno, stavolta, l’abbia fatta grossa.

  11. Errato. Certo, ancora non ne abbiamo dato notizia, ma Gentile Sig. Paliotti, sono felice di informarLa che già Giovedì mattina 09 aprile 2013, il gruppo consiliare Telese Terme 2010 ha provveduto a richiede un Consiglio Comunale Straordinario sulla questione. Colgo l’occasione, quindi, di invitarLa a partecipare al consiglio la cui data sarà stabilita dal Presidente – Dott. Michele Selvaggio – nel tempo di non oltre 20 giorni dalla richiesta.

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