Dopo l’inaspettata e contestata delibera di assunzione di una nuova impiegata (per la quale si aspettano dovute risposte), il Commissario straordinario del Comune di San Salvatore Telesino aumenta l’aliquota IMU dallo 0,76% a 0,87% per le seconde abitazioni (+0,11). Nella premessa della relativa delibera n.16 del 6 maggio 2013, il Commissario supera se stesso: anticipa il pagamento della prima rata al 16 maggio, un mese prima di quella prevista dalla legge a scadenza 16 giugno. Il lungimirante Commissario ha pensato di far subito cassa prima dell’emissione dell’annunciato decreto di rinvio del Governo (. . . CONSTATATO: che per quel che riguarda i versamenti Imu, questi devono essere eseguiti secondo scadenze specifiche
- la prima rata, alla data del 16 maggio di ciascun anno di imposta. In questo caso l’invio da parte dei comuni degli atti in questione deve avvenire entro il 9 maggio;
- la seconda rata, alla data del 16 novembre, l’invio da parte dei comuni degli atti in questione deve avvenire entro il 9 novembre;
RITENUTO opportuno, per esigenze di Bilancio di dover aumentare l’aliquota IMU dallo 0,76% a 0,87% per le seconde abitazioni confermando per il resto i contenuti della Deliberazione n. 8 del 10.05.2012, nelle more della revisione della disciplina IMU a seguito discussione in seno al nuovo Consiglio dei Ministri. . . ).
I nostri cittadini che ancora non si ripigliamo dal pagamento della TARSU devono attivarsi a reperire i soldi necessari per evitare multe salate.
La motivazione addotta dal Commissario: per esigenze di bilancio.
L’unica esigenza del Commissario ad oggi è solo quella di reperire i fondi per pagare lo stipendio alla nuova impiegata, assunta ad inizio aprile, essendo un nuova e maggiore spesa da prevedere nel Bilancio di Previsione 2013, che di qui a poco dovrà essere approvato, senza i quali non ci sarebbe copertura.
Queste alcune delle tante conseguenze delle dimissioni irrevocabili dell’ ex Sindaco Izzo, che per la seconda volta, in meno di quattro anni, ha consentito la venuta di un Commissario prefettizio, il quale, chiamato con pieni poteri alla guida della nostra comunità, sente gli uffici, vede e provvede.
Giuseppe Creta.