Una delle valli più belle d’Italia , la valle telesina, il suo gioiello più prezioso, le sorgenti del rio Grassano. Il grande padre, Salvatore Pacelli ,amava paragonarle alle fonti del Clitunno. Le sue acque dalla trasparenza cristallo diamante scorrevano, qui mi tocca parlare al passato, in un letto cosparso di cuscini di alghe d’acqua dolce (i sanacciuoli) che con il loro tenero verde, unitamente ai copiosi salici piangenti che vi si specchiavano dalle sponde, conferivano alle acque uno splendore che, soprattutto nelle ore del tramonto, andava oltre lo smeraldo. Qui la mia anima tormentata trovava la pace e la preghiera . Ieri pomeriggio soffermandomi ad osservare le sue acque, per godere della loro bellezza, mi accorgevo che qualcosa era cambiato, le acque erano ancora trasparenti ma scure, sono salita sul ponticello di legno e ho assistito all’agonia del Grassano . Il letto del torrente una delle sette bellezze, invece che da cuscini di alghe, era cosparso dal loro putridume scuro, filamentoso e limaccioso .
Ero disperata avrei pianto, ma come sempre al dolore e alla disperazione segue la rabbia, seguono i perché, il come, il chi, si fanno delle ipotesi, ma inchiodare qualcuno alle proprie responsabilità non è cosa da poco .
Dal fondo del Grassano si leva l’urlo di dolore che dovrebbe spingere tutti quelli che lo amano a correre in soccorso della sua purezza usata e violentata . Nella parte più alta vivono ancora , anche se anch’essi malati, alcuni ceppi di Sanacciuoli e se si interviene immediatamente qualcosa si può ancora salvare.
San Salvatore svegliati !…e con te tutti noi, conserviamo ai nostri figli quello che i nostri padri ci hanno lasciato : la purezza e la bellezza della nostra valle.
Enza Zotti
Come sempre, è bello leggerTi, per la forma, per la passione e, soprattutto, per la sostanza. Spero che ci si dia da fare per porre rimedio e preservare questo immenso patrimonio che, per quanto ci riguarda, ci appartiene un po’ più di altri. Figurarsi se possiamo accettare una semplice discussione su impianti di smaltimento dei rifiuti umidi nelle aree di Telese poste non molto lontano dallo splendido corso d’acqua che “dovrebbe” anche essere un bel po’ tutelato. Con amicizia e simpatia. Carmine R. Covelli