In scena , domenica 26 maggio al Massimo di Benevento, gli attori di Libero Teatro con “Beata Castità”, commedia brillante in due atti, per la regia di Mariella De Libero. Volti noti e nuovi in uno spettacolo che rappresenta il prodotto, come ogni anno, del laboratorio teatrale tenutosi a Benevento da novembre a maggio. Spaziare tra i generi  teatrali è una prerogativa di Libero Teatro che intende offrire agli allievi l’opportunità di sperimentare i ruoli più disparati in contesti drammaturgici diversi o spesso del tutto nuovi, nati e maturati durante le attività di laboratorio. Il testo- afferma Mariella De Libero – è solo un pretesto per creare, inventare e reinventare storie nelle quali il vissuto di ognuno è  trasmutato nella finzione scenica. E tutte le discipline che vengono insegnate durante il laboratorio, dizione, improvvisazione, mimica, gestualità, concorrono a raggiungere l’obiettivo di una interpretazione nella quale, per dirla con Lecoq, non si recita se stessi, ma con se stessi;  è in questo che risiede la meravigliosa ambiguità dell’attore”. “Beata castità”, molto liberamente ispirata alla classica commedia “Le pillole di Ercole” di Hannequin e Bilhaud, è un lavoro teatrale caratterizzato da equivoci e inconsapevoli  trasgressioni, sconvenienti  contagi  e irriverenti slanci altruistici, in un carosello di personaggi e situazioni che fanno più fatica a dissimulare le proprie pulsioni che non a manifestarle. “Quella di mettere in scena una commedia brillante – aggiunge la regista – è stata una scelta condivisa, forse scaturita dal bisogno di contravvenire all’austerità dei tempi, ma la messa in scena di un testo comico non è meno impegnativa di quella di un’opera drammatica, e tutto quello che può, all’occhio profano, apparire affidato all’estemporaneità, è frutto, invece, di uno studio attento e di un continuo lavoro di perfezionamento   . Nei nostri laboratori le discipline propedeutiche rappresentano la conditio sine qua non per aspirare ad avere un ruolo ed a proporre al pubblico ciò che si costruisce giorno dopo giorno, lavorando gomito a gomito, con la serietà e l’impegno di chi aspira davvero ad essere “pronto per la scena”. Libero Teatro , ormai all’ottavo anno di attività ha sempre operato in diversi paesi del territorio sannita con l’intento di promuovere tra i giovani e gli adulti quella pedagogia teatrale che mira sia alla formazione artistica che alla crescita culturale ed umana della persona. Avvocati, architetti, biologi, e professionisti in diversi settori sono , uniti dalla passione per il teatro, gli interpreti e i personaggi della pièce: Dottor Frontignan, Marvin Tomasiello, Angelica , Adele Ceniccola, Dottor Lavirette, Sandro Mattera, Massimo Levardier, Pasquale Fiore, Colonnello Lecanapier, Maurizio Donato, Jonathan Brackson, Giuseppe Villani, Signora Bicot, Iolanda Mattiello, Odette, Viviana Olivieri, Liopold, Leopoldo Maio, Ambrogia, Mariasimona Marrone, Charlotte, Maria Paola Cosmetico, Madre Superiora, Claudia De Libero, Suor Geneviève, Barbara Facchiano, Suor Luciènne, Sara Di Cosmo. Le consorelle, Sara Calabrese e Annarita De Libero. Le coreografie sono a cura della Flash dance School Two di Veronica De Blasio, con la partecipazione del coro Mus-T .

Lupo Tomasiello

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