La campagna elettorale a San Salvatore Telesino è ormai archiviata e nessuna delle due liste ha ritenuto di dover chiarire pubblicamente le proprie intenzioni rispetto alla Città Telesina; anzi, candidati di entrambe le liste hanno fatto proposte o promesse (impianto di compostaggio comunale, riduzione della tassa sui rifiuti, conferimento direttamente al CONAI dei rifiuti differenziati, …), solo in parte contenute nei rispettivi programmi e comunque in contraddizione con l’avvenuta approvazione, da parte del commissario prefettizio, dello statuto dell’unione dei comuni (approvazione precedentemente bloccata dalla crisi dell’amministrazione uscente) visto che essa dovrebbe occuparsi, fra l’altro, proprio della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti.
Tuttavia, nemmeno rispetto a quest’iniziativa del Commissario Prefettizio, peraltro “stimolata” dai sindaci degli altri comuni coinvolti, si sono sentite critiche da parte dei candidati sindaci alle ormai imminenti elezioni. Forse perché, chiunque vinca, il Commissario ha, come si dice, “tolto le castagne dal fuoco” alla prossima Amministrazione ed evitato “imbarazzi”.
Solo “Cittadini in Movimento”, per quello che ci risulta, ha presentato delle osservazioni al Commissario Prefettizio sullo statuto, dopo la sua pubblicazione, osservazioni inviate peraltro anche al Prefetto di Benevento, lamentando di non aver nemmeno ricevuto una risposta alla nostra precedente richiesta di non dare riscontro alle “pressioni” degli altri sindaci e lasciare alla futura amministrazione di San Salvatore la possibilità e la responsabilità di procedere, eventualmente, all’approvazione dello statuto, o di chiederne piuttosto la modifica.
Per quanto ci riguarda ribadiamo la nostra richiesta di sospendere tutto e avviare un percorso condiviso con i cittadini per la revisione dello Statuto, sia per introdurre concreti strumenti di partecipazione, sia per ripristinare le norme sulla rappresentatività stravolte dalle disposizioni transitorie.
Anche l’apparentemente “scollegata” iniziativa (rispetto all’avvio delle attività dell’unione dei comuni) del Comune di Telese Terme, di comunicare formalmente la disponibilità alla provincia di Benevento per la realizzazione sul proprio territorio di un impianto di digestione anaerobica per il trattamento della Frazione Organica dei Rifiuti Solidi Urbani (F.O.R.S.U.), dimensionato per un bacino di utenza coincidente con il numero di abitanti della Città Telesina, vista l’impossibilità, ammessa dagli stessi sindaco e assessore all’ambiente del comune di Telese, di realizzare l’impianto nel sito indicato, forse prevedeva sin dall’inizio l’opzione di “spostare” l’impianto sul territorio di uno degli altri 4 comuni.
A questo proposito invitiamo i cittadini e gli amministratori dei comuni coinvolti nella Città Telesina ad esprimersi su un progetto che, apparentemente, ci coinvolge tutti ma che di fatto non è stato mai discusso e portato ad alcuna decisione comune.
Auspichiamo inoltre che i cittadini di San Salvatore T. si esprimano pubblicamente, e non solo su queste tematiche, dando il loro contributo affinché i futuri amministratori possano indirizzare il loro operato verso iniziative più utili e adeguate al bene comune di quanto non siano quelle espresse in questa campagna elettorale, principalmente basata su questioni personali, accuse ed allusioni che certo non favoriscono la crescita del paese.
Il nostro silenzio, quello dei cittadini, ne è corresponsabile.
Pierluigi Santillo per Cittadini in Movimento – Laboratorio di Cittadinanza Attiva