6-15 luglio 2013 Amorosi-Puglianello (BN)  Si annuncia la quarta edizione di AMOTE (Amorosi teatro festival) confermando i cortili come scenario privilegiato del festival per non rinunciare al rituale contesto che ormai da quattro anni caratterizza il teatro dell’impegno civile di Amorosi in provincia di Benevento. La sinergia è la cifra dell’edizione 2013 che mette in comune esperienze diverse e affini allo stesso tempo; il festival AMOTE, promosso dal comune di Amorosi, incrocia nel suo percorso d’impegno civile, culturale e teatrale un’esperienza di grande spessore: Tuttipazzixilteatro, costretto ad autosospendersi per un’edizione (2012).

Concentrando l’attenzione sulle storie di amore e libertà, il festival AMOTE 2013 darà allora spazio al teatro che racconta la malattia mentale, mettendo in scena le performance di tre compagnie integrate, selezionate dal bando (Tuttipazzixilteatro 2012) e portatrici del messaggio della diversità. Oggi riparliamo di Tuttipazzixilteatro grazie alla sensibilità dell’assessore alla cultura di Amorosi Claudio Ferrucci, che crede in un nuovo orientamento della politica culturale basato sulla cooperazione e sull’apertura per poter immaginare un futuro del nostro territorio: Ho sempre pensato AMOTE come un percorso inclusivo e aperto a nuove suggestioni e a progettualità originali. Sulla stessa lunghezza d’onda il direttore dell’UOCSM di Puglianello Maurizio Volpe sostiene che per Dare senso alle esperienze passate bisogna affrontare la realtà e rispondere alle sfide in modo creativo e propositivo e la scelta di far incontrare i due festival è una modalità vincente, da questo punto di vista.

 Il tema della diversità non poteva essere meglio interpretato: confrontandosi con un altro festival, condividendo un percorso di ricerca e d’impegno civile, valorizzando la relazione, radice dell’esperienza teatrale. Un festival che si relaziona con un altro e rimodula la propria identità per favorire una nuova dimensione, promette senz’altro cose interessanti: gli spazi teatrali infatti diventano due: il Cortile Cioffi di Amorosi e il Cortile del Castello Baronale di Puglianello; i cortili del festival diventano quattro perché il percorso includerà anche il Cortile Pontillo e il Cortile De Capua di Amorosi; le serate diventano sette; ci sarà anche una rassegna di film etnografici in collaborazione con Intimalens festival; infine tre mostre fotografiche e una serata evento con un artista che da sempre racconta storie di libertà e d’amore. Tante belle e stimolanti promesse per la nostra Valle che speriamo risponda all’invito come in passato e raccolga la sfida teatrale e culturale lanciata dal festival.

organizzazione: COMUNE DI AMOROSI – ASSESSORATO ALLA CULTURA amotefestival.it

Direzione artistica e comunicazione: tabula rasa eventi tabularasaeventi.net info@tabularasaeventi.net

Raffaella Vitelli

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