Non pensavo che il mio intervento durante il Consiglio Comunale del 4 marzo u.s., e quindi nella sede istituzionale e nel rispetto del mio ruolo di Assessore alla Cultura e all’Istruzione, per ristabilire la verità dei fatti rispetto ad alcune notizie inesatte diffuse con un pubblico manifesto a firma  del  Consigliere Alfredo Lavorgna, potesse scatenare una reazione scomposta dello stesso Consigliere, oltre che di altri soggetti che, sicuramente male informati da qualcuno in malafede sulle mie dichiarazioni, hanno male interpretato il mio compiacimento per un positivo risultato della scuola, a prescindere da scelte logistiche.    Nel manifesto citato il consigliere scrive: “…ho appreso che nel 2010 l’Istituto Comprensivo di Cerreto Sannita ha avuto la possibilità di partecipare ad un bando….e che da pochi giorni è stato approvato il progetto preliminare di Euro 350.000 per la scuola di Cerreto Sannita………San Lorenzello è fuori”.

Il bando suddetto è un avviso congiunto del MIUR-MATTM (Ministero dell’Istruzione e Ministero dell’Ambiente) per la presentazione di piani di intervento finalizzati alla riqualificazione degli ambienti scolastici.

I destinatari dell’avviso sono le Istituzioni Scolastiche, che sono destinatari del finanziamento e veri soggetti attuatori dei progetti. Gli Enti Locali ” partecipano “ solo in quanto in quanto proprietari degli edifici. Tocca quindi  all’Istituzione Scolastica, che più di ogni altro conosce le esigenze della scuola, la valutazione dei criteri adottati per la scelta dell’edificio da candidare per la richiesta del finanziamento. Considerato che può essere presentata una sola candidatura, pena l’inammissibilità del finanziamento, il Dirigente dell’Istituto Comprensivo, cui appartengono le scuole di Cerreto e San Lorenzello, avrà fatto le sue valutazioni  per candidare la scuola di Cerreto. Valutazioni ritenute valide da chi ha esaminato il progetto visto che è stato uno dei pochi finanziati.

Per quanto riguarda poi l’impossibilità dei nostri alunni di fare attività fisica, l’Amministrazione Comunale, in attesa di risolvere i problemi burocratici per la realizzazione della palestra, che il bando non poteva finanziare in quanto sono finanziabili solo lavori di riqualificazione, dall’anno scolastico 2011-2012 ha preso accordi con l’Istituzione Scolastica per consentire agli studenti della Scuola Secondaria di I grado di svolgere attività fisica presso il palazzetto dello sport di Cerreto Sannita, accompagnandoli con lo scuolabus comunale.

Nel manifesto inoltre  si denuncia  l’assenza di persone adulte, addette alla sicurezza dei bambini, nell’orario pre-scolastico. Chiunque transita avanti all’edificio scolastico di via Tre Magi può testimoniare la presenza costante di un agente di polizia municipale all’orario di ingresso o di uscita dalla scuola.

Purtroppo l’Amministrazione Comunale non ha a disposizione risorse umane che abbiano competenze tali da effettuare il servizio di accoglienza pre-scuola ai bambini che arrivano prima dell’inizio delle lezioni e, nonostante tutti gli sforzi fatti per la migliore razionalizzazione del servizio trasporto, in piena condivisione con la dirigenza della scuola, non è possibile far arrivare tutti i bambini contemporaneamente all’inizio delle lezioni.

Per quanto riguarda poi i marciapiedi  in località Madonnella, è noto che sono stati realizzati dall’Amministrazione Provinciale stimolata da una petizione popolare firmata dagli abitanti della contrada per garantire una maggiore sicurezza. Il progetto prevedeva la creazione di una corsia pedonale protetta che dalla Madonnella arrivasse fino al negozio di Nunzio e Pierina: purtroppo l’esiguità dei fondi a disposizione non ha consentito la realizzazione dell’intero progetto che si spera possa completarsi con ulteriori finanziamenti.

Si è scelto di avviare i lavori alla Madonnella perché si rendeva necessario mettere in sicurezza il ponte sul Cervillo ed era necessario regimentare le acque provenienti da via Zeppa di Ferro.

In ogni caso, non pensavo potesse diventare motivo di polemica la realizzazione di un’opera che oltre a dare sicurezza agli abitanti, riqualifica e valorizza anche da un punto di vista urbanistico ed estetico un luogo del paese punto di riferimento della devozione  di tutti i Laurentini, sulla scia di un progetto in tal senso già avviato da tempo e concretizzatosi con l’ampliamento della curva.

Arch. Nicoletta Festa (Assessore alla Cultura e all’Istruzione del Comune di San Lorenzello)

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