..”Non è possibile attaccare il nemico con la cavalleria se si pensa di apparire buffi seduti su un cavallo.” (John Peters)… Ebbene, per “coerenza” solidale nei confronti della “cavalleria” nazionale del PD, anche l’Amministrazione Comunale di Telese si è distinta nella “eroica impresa” di ‘smacchiamento del giaguaro’!..(?)
L’umiltà dell’uomo si manifesta, in primis, in un saggio e doveroso mea culpa, ove, innanzi all’evidente incapacità nell’ amministrare un piccolo Comune, si suol ricorrere ad elementari e puerili giustificazioni!..
Brevemente e senza alcun virtuosismo sintattico mi piacerebbe sapere cosa ha fatto di concreto, in 3 anni, l’Amministrazione Carofano per la comunità telesina?… Mio malgrado mi trovo a dover affermare, con ferrea consapevolezza, che si stava meglio quando si stava peggio!..Altresì mi sento in dovere di convenire, in parte, con quanto scritto dal sig. Vincenzo Fuschini nei suoi articoli qui pubblicati e ampiamente discussi e non condivisi, aimè, sopratutto da chi mi è molto vicino!..Mi riservo comunque di non condividere la mera speranza, vana e irrealizzabile, del sig. Fuschini, su una “unità d’intenti” di tutte le forze politiche del Paese come in una globalizzazione di aspiranti politicanti “assettati”; una sorta di accozzaglia “multietnica” a mò di stampo copiativo dell’attuale situazione politica nazionale;…chi nasce tondo, quadro non puo’ morire!…
Ciò detto, non credo ci sia bisogno di aver occhi aquilini per vedere in che stato versa la cittadina di Telese (l’assenza di “Terme” è voluta), basta guardare un po in giro per rendersi conto in che monnezzaro ci troviamo!.. Di quanti “milioni di euro” abbisogna il Comune per adempiere ai propri doveri di semplice manutenzione e pulizia ordinaria del territorio comunale?..
Ci apprestiamo a trascorrere un’altra estate caldissima che già comporta, e comporterà in aggravio con il passar dei giorni, una proliferazione di parassiti ed insetti (pulci, zecche, blatte/scarafaggi, formiche, etc..) nonchè di topi (ratto bruno e ratto comune) che necessità di immediati interventi preventivi di igiene ambientale. E’ dovere di un’Amministrazione Comunale provvedere a:
- Pulizie uffici, ospedali, cinema, etc…
- Sanificazione
- Bonifiche contro i parassiti del legno e della carta
- Disinfezione sanitaria assoluta
- Derattizzazione ecologica
- Profilassi antimurina
- Profilassi contro gli insetti alati
- Disinfestazione processionaria parassiti piante
- Disinfestazione e derattizzazione ed eventuali bonifiche dell’intero territorio comunale e non solo di zone privilegiate o “vip”!…
La disinfezione sanitaria assoluta distrugge tutte le forme microbiche viventi, inclusi i miceti e le spore batteriche contenendo le contaminazioni più rischiose e resistenti e le fonti giornaliere di infezioni, epidemie stagionali, più nello specifico protegge da questi pericolosi microrganismi patogeni:
- Virus influenzali
- TBC
- Adenovirus
- Meningococco
- Legionella
- Pseudomonas aeruginosa
- Akineto bacter
- Clostridium difficile
- Sthaphylococcus aureus
- HIV
- Epatite
E della rete fognaria ne vogliamo parlare?… E della raccolta e smaltimento dei rifiuti in sicurezza, igienizzando gli spazi pertinenti?.. .Opere doverose di manutenzione e pulizia ambientale che salvaguardano l’ecosistema e, sopratutto, tutelano la salute dei cittadini di Telese e del territorio comunale. Dunque.. è di primaria importanza la riqualificazione dell’illuminazione del territorio comunale (esistente e funzionante) o le suddette opere igienico-sanitarie? (Di assoluta ed indiscutibile priorita’ per un’ Amministrazione Comunale degna di rispetto).
Certo di soddisfacenti risposte in merito, cordialmente Vi saluto.
Gianluca Rufus Quercia
Per parafrasare un celebre conduttore di RAI 3, dico: “una domanda mi sorge, spontanea. Come mai ci si accorge solo ora in quali condizioni versa Telese? E aggiungo una seconda domanda: Ce ne saremmo accorti se al Comune ci fossero state ancora le passate amministrazioni?
Sono sempre più del parere che ogni seduta del Consiglio Comunale dovrebbe essere trasmessa in diretta streaming e guardata da tutti i cittadini, prima di emettere giudizi e condanne, sempre che tali giudizi e condanne non siano prodotto di un prevenuto pensiero.
Sul programma qui esposto chi non concorderebbe, ma quanti concorrerebbero fattivamente? Un piccolo esempio: nel mio condominio, per “aiutare” la comunità a combattere il selvaggio deposito dei rifiuti in ore e con modalità diverse da quelle disposte dal regolamento, abbiamo deciso di incaricare una persona alla raccolta, casa per casa, ed al deposito negli orari e nelle modalità prescritte; il tutto a nostre spese. E’ una piccola cosa, ma, vista l’incapacità dei nostri concittadini ad attenersi a quelle che sono semplici regole del buon (con)vivere, è la dimostrazione, visti i risultati, che se tutti si attenessero alle regole anche i tanto vituperati servizi pubblici funzionerebbero meglio.
..Egregio sig. Paliotti ci si accorge delle cose quando queste si rivelano palesemente non funzionanti e/o non funzionali. Per quanto concerne invece la sua seconda domanda.. [beh!]..credevo d’esser stato abbastanza chiaro nell’articolo affermando che “..si stava meglio quando si stava PEGGIO!” ma, per rendere eloquente il mio pensiero a riguardo, la invito ad ascoltare attentamente un brano musicale di un noto cantautore partenope: http://www.youtube.com/watch?v=EGM6hASZR88 .
Vorrei invece spendere due parole in più sull’osservazione di chiusura al suo commento.
Ergo, partendo dal presupposto che mi trova pienamente d’accordo sull’ inciviltà di molte “persone”, le rispondo citandole le parole pronunziate dal più grande statista che l’Italia abbia mai avuto: “La disciplina deve cominciare dall’alto se si vuole che sia rispettata in basso.” (Benito Mussolini).
Ma per concludere consenta anche a me di porle una domanda alla Lubrano: se ogni cittadino seguisse il suo ammirevole esempio che senso avrebbe l’imposta sui rifiuti e, sopratutto, che senso avrebbero le varie Istituzioni preposte a tali scopi e pagate dai contribuenti?
Tutti nel nostro piccolo facciamo qualcosa per la comunità ma di certo non possiamo disobbligare, o sostituire, chi ha il DOVERE di provvedere alla tutela della salute dei cittadini con opere ordinarie e straordinarie di igienizzazione ambientale.
Caro Sergio, la risposta te la sei cercata.
Mi congratulo con te Gianluca.
Anch’io ometto “Terme” ed il motivo dovrebbe essere chiaro. La frase “stavamo meglio quando stavamo peggio” veniva detta e sempre più ripetuta col dilagare della delinquenza, quando gli italiani hanno dovuto mettere le inferriate ai balconi e alle finestre mentre, in altri tempi, potevano lasciare le pesanti ed ingombranti chiavi nel chiavistello di casa. La frase è ora in disuso forse perché ci siamo abituati a convivere con la delinquenza e la droga, è in uso soltanto a Telese ed ogni volta che la sento pronunziare sono preso dai sintomi dell’orticaria.
Leggo delle dimissioni del Dott. Capasso e mi chiedo se ci possa essere un solo cittadino a non essere d’accordo sul lungo elenco dei punti programmatici mai toccati. Mi do poi delle risposte a domande e concludo con la convinzione che, da amministratore scaltro, intende lasciarsi una porta aperta sulle future elezioni.
Quale altra spiegazione. non posso credere che, da persona intelligente qual’è, non abbia pensato a ciò che le dimissioni avrebbero provocato.
Ed ecco gli articoli del caro Vincenzo ed il ritorno del “detto” in disuso; ed ecco il tentativo di voler far credere ad una crescita socio-ambientale ciò che è stato l’origine dei mali di Telese.
Quasi si volesse mettere l’aureola al secondo Santo sannita con una “n” in più.
Cosa dire dell’attuale Amministrazione, mi cadono le braccia. Voglio sperare, ma per Telese, che in due anni possa rifarsi di ciò che non ha fatto nei tre anni passati ma affiora il dubbio che ciò sia possibile.
Già nei lavori di illuminazione noto la ghettizzazione di strade importanti e non leggo, su di esse, il pur minimo intervento: dalla balconata di casa, se alzo il braccio, tocco un groviglio di fili elettrici.
Sembra che Telese sia soltanto il Viale Minieri, dal quadrivio alle Terme.
Pietro Quercia.
Come pensavo, il mio intervento viene “interpretato” come una presa di posizione a favore della attuale amministrazione. Nulla di più errato.
Io c’è l’ho con tutti, anche i precedenti.
È per quanto riguarda la terza parte del mio intervento preciso: non siamo stati costretti a pagare una persona per il cattivo funzionamento del ritiro dei rifiuti, ma dalla pessima educazione civica dei cittadini che non rispettano gli orari e le modalità e non credo che lo facciano perché seguono un cattivo esempio che viene dall’alto. Non scomodiamo quelli che anche per me sono stati grandi statisti.
..Non credo d’aver mal “interpretato” il suo pensiero sig. Paliotti ne tanto meno credo d’aver espresso giudizi e\o condanne frutto di un ‘prevenuto pensiero’; reputo comunque improduttivo e salottiero l’eventuale prosieguo “chiarificatore” dei nostri “punti di vista”.
MI INDIGNA e non poco, invece, il menefreghismo SILENTE delle parti chiamati in causa nell’articolo!.. TUTTO TACE!.. E, tale silenzio, SI COMMENTA DA SOLO!..
confermo la cattiva interpretazione. Per quanto mi riguarda rispetto le convinzioni di tutti e spero, non senza un quid di scetticismo, che gli altri rispettino le mie. Nulla di personale, anzi, in molti punti del Suo scritto le nostre convinzioni collimano. Cordialmente.