Egregio Sindaco,è oramai da più di un anno che sollecito la giunta comunale a porre in essere una profonda riforma dell’azione politica messa in atto per il Governo del nostro Comune.Questa mia sollecitazione nasce dalla considerazione che Telese regredisce ogni giorno sempre di più e, fatto anomalo grave, più di altri comuni. Il tessuto economico della nostra cittadina, ed aggiungerei anche quello sociale, vive un momento di difficoltà senza precedenti, da attribuire certamente ad un’economia basata sui settori produttivi che maggiormente hanno risentito della crisi economica ma, a mio avviso, anche favorito da un’azione politica non sempre efficace che di fatto ha prodotto esigui risultati e che, sino ad oggi, non è stata in grado di valorizzare appieno le notevoli potenzialità presenti.

Nei momenti di crisi come quelli attuali la politica deve avere la capacità di generare fiducia, essere vissuta come pura missione, avere l’intelligenza di andare oltre l’ordinario, avere l’abilità di porre in essere velocemente azioni concrete, innovative, concertate, condivise.

Era, in fondo, ciò che avevamo promesso ai cittadini tre anni fa e ciò che ritengo non sia stato ancora fatto.

Rilevo, inoltre, che in questi ultimi mesi le mie posizioni sono state divergenti rispetto ad alcune leggittime decisioni assunte dalla Giunta (esempio la rinuncia alla indennità di carica confermata solo dal sottoscritto), in merito ad alcuni decreti sindacali emessi (esempio la conferma del responsabile dell’Area Economica e Finanziaria ancora una volta per soli tre mesi) e relativamente ad alcuni inappropriati richiami al recente passato che spesso sono stati fatti, senza riconoscere che solo grazie alle azioni avviate qualche anno fa si è potuto conseguire qualche risultato oggi.

Ritengo superfluo richiamare ulteriori specifiche circostanze, anche se devo far notare che ogni volta che si è poi pervenuti alla discussione in giunta o nelle riunioni di maggioranza le mie tesi sono state quasi sempre condivise.

A questo punto non mi rimane che prendere atto di quanto sopra e, di conseguenza, rassegnare le dimissioni dalla carica di assessore.

Tuttavia, la consapevolezza della responsabilità che mi deriva dell’essere stato elemento cardine per la costruzione di questo progetto politico, mi impone la definizione delle azioni necessarie per il suo rilancio, nell’interesse esclusivo del nostro paese.

Ho sempre pensato che è  buona norma tirare pubblicamente le somme a conclusione del mandato conferito dai cittadini ma, a tre anni dal nostro insediamento, la poca incisività dell’azione amministrativa e l’insufficiente attuazione del programma di governo richiedono, nell’interesse della collettività, un totale cambio della “rotta politica” sino ad oggi seguita.

Ritengo improcrastinabile (e condizione indispensabile affinché possa continuare a fornire il supporto a questa maggioranza, sebbene in altro ruolo) che si rinnovi l’azione amministrativa affrontando definitivamente le importanti questioni che attanagliano il nostro comune, consci che i problemi non possono essere congelati sperando che con il passar del tempo trovino da soli una soluzione.

È doveroso che vengano rapidamente poste in essere le iniziative utili al raggiungimento di quegli obiettivi programmatici essenziali per supportare la ripartenza della nostra Telese.

A tal fine è necessario che la maggioranza formalmente condivida ed approvi un fattivo programma politico-amministrativo, da attuare nei prossimi due anni, che contempli i seguenti punti:

  1. piena attuazione delle azioni per la promozione e lo sviluppo turistico della valle telesina approvate nel mese di aprile dalle giunte dei comuni di Amorosi, Castelvenere, San Salvatore Telesino, Solopaca e Telese Terme (entro un anno);
  2. adozione del preliminare di PUC (entro tre mesi);
  3. costituzione di un parco progetti relativo agli interventi strutturali e non strutturali previsti nel  programma di governo (entro sei mesi);
  4. creazione di una task force per intercettare tutte le opportunità di finanziamento regionali, nazionali ed europee e per favorire azioni sinergiche tra imprese, professionisti e pubblica amministrazione (entro tre mesi).
  5. concorso internazionale di idee per la valorizzazione dell’area lago (entro sei mesi);
  6. valorizzazione antiche Terme Iacobelli (entro un mese);
  7. rivalutazione area campo sportivo viale Europa (entro due anni);
  8. realizzazione intervento ampliamento cimitero comunale (entro un anno);
  9. realizzazione ulteriori infrastrutture primarie zona Piana e zona Scafa (entro due anni)
  10. sistemazione di alcune strade comunali (entro sei mesi)
  11. attuazione project financing per completamento di alcune strutture comunali – palazzetto dello sport e palestra judo – (entro due anni);
  12. attuazione piano sosta centro urbano (entro due mesi)
  13. valutazione compatibilità ambientale nuovo tracciato ferroviario (entro sei mesi);
  14. risoluzione definitiva della problematica relativa all’immobile di via Vomero da destinare a sede ASL attraverso anche una variante urbanistica (entro sei mesi);
  15. gara d’appalto per l’affidamento del servizio gestione rifiuti (entro tre mesi);
  16. affidamento servizio di spazzamento ad una società cooperativa (entro due mesi);
  17. riduzione della tariffa rifiuti (prossimo ruolo);
  18. costituzione di un tavolo tecnico-interistituzionale per affrontare la crisi che sta vivendo il commercio cittadino (entro due mesi);
  19. realizzazione centro commerciale naturale (entro un anno)
  20. riduzione del 50% delle indennità di carica del Sindaco e degli Assessori; riduzione del 30% delle indennità di responsabilità dei capi area; azzeramento gettoni di presenza dei consiglieri;
  21. istituzione di un fondo per il contrasto alla povertà ed istituzione di borse-lavoro e borse di studio per giovani (entro sei mesi);
  22. revisione struttura organizzativa comune (entro sei mesi);
  23. avvio procedure per l’assunzione a tempo indeterminato di due vigili urbani (entro tre mesi);
  24. affidamento gestione ed utilizzo del campo di bocce (entro tre mesi);
  25. pieno sostegno alle manifestazioni culturali e sportive di rilievo nazionale che vengono svolte nel nostro comune;
  26. potenziare il supporto alle associazioni (associazione anziani, associazioni di volontariato, associazioni sportive, associazioni culturali)
  27. prosieguo politiche per il risanamento strutturale del bilancio comunale;
  28. creazione di una task force per la lotta all’evasione delle tasse comunali (entro tre mesi);
  29. promuovere ed assecondare il “rilancio” della Pro Loco e del Forum dei Giovani;
  30. riqualificazione relazioni tra amministrazione e cittadini nell’ottica della concezione politica del “Cittadino Amico”.

Oltre a quanto sopra indicato è necessario, altresì, dare vita ad un governo locale che abbia una visione innovativa, organica e strategica, capace di non svilupparsi a compartimenti stagni per singoli “orticelli” dei settori. Per questo bisogna profondamente rinnovare l’attuale Giunta ed il sistema delle deleghe dei Consiglieri, procedendo da un lato al varo di un nuovo esecutivo e dall’altro alla ristrutturazione dell’attuale organizzazione politico/amministrativa con l’assegnazione di precise e chiare responsabilità rispetto ai sopra descritti punti programmatici.

Mi preme sottolineare, infine, che le proposte sopra riportate sono sostanzialmente le stesse che ho rappresentato in un serale incontro alla Giunta di circa un anno fa alla presenza del Capogruppo di Maggioranza e del Presidente del Consiglio Comunale. In quell’occasione proposi anche di sottoscrivere un documento, che avrei sottoposto al mio partito sostenendone le ragioni, con il quale si ponevano le basi per un progetto politico a lunga scadenza il cui punto cardine era Carofano Sindaco. Non penso di doverti ricordare, caro Pasquale, che una parte dei presenti non accolse quella mia proposta ritenendola prematura.

Convinto oggi più di ieri che politica vuol dire realizzare, porgo cordiali saluti.

Gennaro Capasso

Telese Terme, 11/04/2013

……

Al Sig. Sindaco del Comune Telese Terme

e p.c.: Al Presidente del Consiglio Comunale di Telese T.

Agli Assessori del Comune di Telese Terme

Ai Consiglieri Comunali di Telese Terme

Al Segretario Comunale di Telese Terme

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6 Commenti

  1. Ho grande stima delle qualità morali ed etiche di Gennaro Capasso, da Sindaco ho collaborato con lui per splendide iniziative culturali da Presidente Costituente della nota associazione “La Bacchetta Magica” sempre andate a buon fine, ma in realtà mi è sempre un poco difficile comprenderlo.
    Sembra che si sia dimesso, tuttavia esprime intenti e programmi…è solo una minaccia? Lia Buono

  2. Ezio Esposito, nel 1986, si dimise, da assessore, dopo otto mesi. Lei, dott. Capasso, dopo tre anni?
    Il lungo elenco di punti programmatici non toccati lascia intendere che non si è fatto nulla? E Lei cos’ha fatto in tre anni?
    Al punto & dell’elenco leggo: “valorizzazione antiche Terme Jacobelli”, nulla da dire o da ricordare agli ormai ex colleghi sul degrado delle Terme pubbliche? O non se n’è proprio discusso perché vi sta bene così!
    Non ritiene che la crisi economica, oltre che alla recessione, sia dovuta al mancato decollo termale?
    Sull’argomento gradirei avere da Lei una breve risposta,
    lo gradirebbero, ne sono certo, i telesini tutti.
    Pietro Quercia.

  3. Sig. Quercia la mia scarsa dote della sintesi mi rende difficile rappresentare alcune cose fatte. Proverò a darLe una risposta in un prossimo comunicato. Comunque proprio perché sono il primo a non essere soddisfatto dell’andamento dell’amministrazione sino ad oggi mi sono dimesso. La questione Terme rientra nella più ampia azione aggetto del primo punto della mia proposta politico-amministrativa. Grazie per il tempo che ha dedicato alla mia lettera.

    • Sig. Quercia la mia scarsa dote della sintesi mi rende difficile rappresentare alcune cose fatte. Proverò a darLe una risposta in un prossimo comunicato. Comunque proprio perché sono il primo a non essere soddisfatto dell’andamento dell’amministrazione sino ad oggi mi sono dimesso. La questione Terme rientra nella più ampia azione aggetto del primo punto della mia proposta politico-amministrativa. Grazie per il tempo che ha dedicato alla mia lettera.

  4. Caro Gennaro Capasso,
    il programma da te presentato mi sembra ottimo, ma consentimi una domanda: non ti sembra che sia un po’ in ritardo ed un po’ in anticipo?
    Mi spiego meglio: un po’ in ritardo perché sono passati 4 anni dall’inizio di una avventura che anche io ho sostenuto e…un po’ in anticipo perché manca ancora un anno alle prossime amministrative a Telese visto che, sbaglierò ma, mi sembra di cogliere una vaga rassomiglianza con la propaganda elettorale?

    • Caro Sergio, sai la stima che nutro nei tuoi confronti e pertanto leggo con spirito costruttivo le tue osservazioni. Mi permetto di farti notare che sono trascorsi tre anni dall’inizio di questa “avventura”, come la definisci tu, e ne mancano pertanto ancora due. Per fornire un serio contributo ho indicato vicino ad ogni azione i mesi che occorrono per attuarla o avviarla. Essendo il mio un documento politico mi sembrava eccessivo scrivere di ogni singola azione il programma tecnico-economico-temporale, che ovviamente chi mi conosce bene sa che ho già pronto. Ti evidenzio, inoltre, che alcune cose sono in attesa solo di essere approvate, altre sono giá state approvate ma sono ferme da mesi. Personalmente ritengo che si può e si deve fare anche altro, altrimenti non si può dare una svolta alla recessione in cui é caduta Telese. Basta tirare il carretto tutti dalla stessa parte, non solo noi dell’amministrazione ma facendoci aiutare dai tanti “cittadini attivi” del nostro comune, ex ante però non ex post.

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