Pina D’Angelo, giovane imprenditrice e Pietro Di Lorenzo sono stati gentilmente ricevuti dal Prefetto di Benevento. Il tema e’ l’emergenza lavoro con la richiesta di convocazione di consiglio comunale, firmata anche dall’altro consigliere di minoranza ed ancora nel cassetto del sindaco. Nessuna risposta dal 24 gennaio 2013, mentre il termine per la convocazione  assegnato al Presidente del Consiglio è di venti giorni.

Pina D’Angelo ha evidenziato la mancanza totale del servizio ADSL nella frazione Giardoni di Limatola ed il grave danno che subiscono le aziende che ancora resistono nella ex Svizzera del sud (cosi’ era chiamata Limatola ai tempi del boom economico).

Durante l’incontro il Prefetto, ha preso atto della richiesta di convocazione del consiglio e di altre note presentate sul funzionamento e sull’efficienza istituzionale del Comune, si è quindi impegnato a verificare gli atti e poi a diffidare il Sindaco per l’immediata convocazione del Consiglio sulla crisi del comparto produttivo di Limatola e sulle proposte di rilancio economico.

E’ appena il caso di segnalare che il Regolamento per il funzionamento del consiglio prevede all’articolo 13 che la richiesta di convocazione, vincolante per il Presidente del Consiglio, sia firmata da almeno 1/5 dei consiglieri in carica (che sono 7). Bastavano 1,4.

La richiesta è stata firmata da 2 consiglieri (Dragone e Di Lorenzo).  Il consiglio sulla crisi ci sarà.

La missione in Prefettura è  servita.

 

Limatola,  12  marzo 2013

Gruppo VIVILIMATOLA  (Pietro Di Lorenzo e Pina D’Angelo)

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