
La XXI Giornata FAI di Primavera in Campania, il tradizionale appuntamento promosso dal FAI Fondo Ambiente Italiano per promuovere la conoscenza e la tutela del patrimonio culturale italiano, si svolgerà quest’anno sabato 23 e domenica 24 marzo in tutta Italia. La Delegazione di Benevento promuove una serie di eventi in città ed in provincia:
Castelvenere – Cantine in canto – borgo medievale e antiche cantine tufacee Piazza San Barbato Tra colline di vigneti ed oliveti, Castelvenere, luogo ricco di sorgenti d’acqua e rinomato per la produzione di uve, vino e di olio extravergine. La leggenda vuole che nelle antiche cantine tufacee di Castelvenere si riunissero le streghe. Le cantine tufacee sono state scavate fino a quaranta metri di profondità e si sono ramificate durante tutto il ‘600, rappresentando un caso unico per quanto riguarda la concentrazione in un centro cittadino infatti ogni famiglia ne possedeva una. Orario: Sabato 23, ore 10.00 – 16.00; Domenica 24, ore 10.00 – 12.00 / 15.00 – 18.00 Note orario: Domenica 24, degustazione e spettacolo “Le Baccanti” a cura di Libero Teatro, ingresso riservato per Iscritti FAI con visita guidata alle cantine, possibilità di iscriversi in loco. Prenotazione obbligatoria e-mail rguerriera@yahoo.it – tel. 347 8195634. Apprendisti Ciceroni®: Scuola Media Statale e IPSSAR di Castelvenere.
Abbazia dei Santi Lupulo e Zosimo detta cimitero dei Morticelli Piazza Morticelli 17, Benevento Orario: Sabato 23, ore 10.00 – 16.00 visita ad ingresso libero Note orario: Domenica 24, ore 11.00 – 12.00 – visita guidata per visitare insieme il bene, riscoprire la storia della antica Abbazia attraverso un documento dei principi longobardi mentre ai bambini è dedicato il “racconto in favola.” Solo su prenotazione: e-mail delegazionefai.benevento@
Apice vecchia – un paese visto da lontano Punto di partenza Piazza del Municipio, 82100, Apice Vecchia, BN Orario: Sabato 23 e Domenica 24, ore 10.00 – 16.00 Note orario: Passeggiata naturalistica e fotografica in collaborazione con il C.A.I. Sezione di Benevento. Si procederà a piedi verso l’antico frantoio di fine ‘700, che sovrasta il centro storico di Apice Vecchia. Saranno offerte bruschette e acqua di fonte. In seguito al terremoto del 1962 l’amministrazione comunale decise di trasferire la popolazione di Apice in un’altra parte del territorio, trasformando così il paese in un borgo fantasma. Nonostante i diversi piani di ristrutturazione e il restauro del Castello normanno dell’VIII, inoltrandosi nei vicoli di questo paese si percepisce come l’incuria e le ruberie stiano portando questo paese all’oblio. Il frantoio che accoglierà i visitatori con le sue strutture e con un assaggio di prodotti tipici Costituito da un unico grande ambiente coperto con una elaborata struttura lignea poggiante sulle parete perimetrali e su una parete costituita da due arcate in pietra. All’interno del locale e nelle immediate vicinanze sono riscontrabili elementi ed attrezzature dell’epoca. Vicino c’è un casolare contenente elementi architettonici tipici dei luoghi e dei paesaggi rurali.
Apprendisti Ciceroni®: Scuola media, Apice
LA VISITA GUIDATA ALL’ARCO DI TRAIANO DI BENEVENTO, IN OCCASIONE DEL SUO 1899 ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE. ATTENZIONE: QUESTA APERTURA SALTA PER CAUSE DI FORZA MAGGIORE
Segreteria Delegazione provinciale – delegazionefai.benevento@
In bocca al lupo a Castelvenere, Apice e Benevento. La giornata FAI è la più bella e utile manifestazione per conoscere la magnifica Italia cosiddetta minore, che io chiamo invece “l’Italia stupidamente chiusa”. Spero che tutto vada bene e che non si ripetano gli errori che abbiamo fatto a Cerreto qualche anno fa. All’ultimo momento, venendo meno a precisi impegni, facemmo trovare Chiese chiuse, come sempre, a doppia mandata, che per essere aperte occorreva il certificato ….antimafia, traffico caotico e qualche scortesia di troppo nei locali…ma allora si gradivano le serate…da sballo. Addirittura un folto gruppo di ciclisti Salernitani scappò via: è meno pericoloso un giro in bici sull’autostrada che sulle vostre strade urbane… ci riproveremo, se il FAI vorrà, l’anno prossimo. Cerreto lo merita.