
Marco Formisano. La classe 3°S3 del Liceo Scientifico, accompagnata dalla professoressa Giuseppina Merola, si è recata venerdì 15 Febbraio 2013 presso l’Ufficio del Lavoro della Provincia di Benevento per partecipare alla presentazione dei lavori realizzati da tutte le scuole partecipanti al progetto “Ben.Gio. Risorse per la promozione del Benessere Giovanile.” L’I.I.S. Telesi@ infatti, in collaborazione con l’Assessorato al Lavoro della Provincia di Benevento, ha realizzato interventi di “Peer Education” per la prevenzione dei comportamenti a rischio degli adolescenti, con particolare attenzione al fenomeno delle dipendenze. Dei quattro interessanti incontri svolti, nei primi due la psicologa Marirosa Di Grisolo ci ha presentato argomenti come dipendenze da droghe, le loro cause e come tenerle lontane, e poi sesso e contraccezione, problematiche di noi giovani entrati ormai nella sfera della sessualità. Nei successivi incontri, coordinati dalla sociologa dottoressa Simona Leone e dalla mediatrice culturale Grazia Luongo, la classe si è dedicata alla realizzazione dell’elaborato finale dal titolo “Non affidarti al caso, non metterlo sul naso”, grazie al quale siamo riusciti a riscuotere notevole successo. Abbiamo pensato di registrare un cortometraggio dove i protagonisti, due adolescenti, riflettono sulle conseguenze della loro prima esperienza sessuale. Il ragazzo “scapestrato”, dopo la visione di una vignetta in chiave comica, viene destato dalle sagge parole di un amico, che lo avvertono delle gravi malattie trasmissibili (come AIDS, gonorrea o epatiti) o anche il rischio di una gravidanza in età prematura. La ragazza invece, cantando una canzone scritta interamente da noi, esprime le sue emozioni a riguardo. Il tutto è ovviamente un invito all’utilizzo corretto di contraccettivi, uno fra tutti il preservavo, che possono essere di sicuro aiuto.
Molte altre scuole si sono focalizzate invece sulle dipendenze da sostanze stupefacenti o alcool, con cortometraggi o quadri. Questa di “Ben.Gio.” è stata un’esperienza unica e sinceramente produttiva. Abbiamo imparato la vera responsabilità e cura per noi stessi, il tutto in un’atmosfera di cooperazione. Vorremmo infine ringraziare le esperte Leone, Luongo e Di Grisolo che con chiarezza e competenza hanno presentato gli argomenti trattati, e con impegno e partecipazione ci hanno guidato nella realizzazione di questo lavoro. E ci preme anche ringraziare la nostra professoressa Giuseppina Merola per l’invito, il tutoraggio e l’impegno in questo progetto; e la nostra Dirigente Scolastico Domenica Di Sorbo per essere sempre sensibile a tematiche sociali. Speriamo vivamente che iniziative come queste in un futuro prossimo possano essere estese a tutte le scuole e che i giovani possano alimentarle con grande interesse.