Pasquale Iatomasi. Anche se in ritardo prendo visione su Vivi Telese di due articoli, il primo a firma dei Cittadini in Movimento e il secondo, in risposta, del capogruppo di minoranza Avv. Fabio Romano. Nel primo articolo a firma “Cittadini in Movimento” vengono sollevati una serie di domande, che meritano una risposta. In ordine:
a) Statuto Città Telesina – mancata pubblicizzazione e discussione nel merito.
A prescindere dalle numerose riunioni pubbliche tenute sull’argomento nei vari Comuni interessati, tra cui San Salvatore Telesino, lo Statuto portato all’approvazione del Consiglio Comunale del 28/01/2013, è un atto dovuto in ossequio all’obbligo, previsto dal D.L. 95/2012, di trasferire nel 2013 almeno tre funzioni fondamentali. Questo statuto, di per sé, è una scatola vuota che deve essere riempita di contenuti. I contenuti sono le funzioni che dovranno essere trasferite in forma associata e la successiva convenzione che andrà a regolare lo svolgimento di ogni singola funzione da trasferire. Ritengo sia utile confrontarsi con i cittadini su ogni singola convenzione e non su aspetti di cornice.
b) Piano di azione per l’energia sostenibile
Il piano di azione per l’energia sostenibile, approvato nella seduta del Consiglio Comunale è l’atto formale, privo di qualsivoglia contenuto tecnico, con cui il Comune di San Salvatore Telesino si impegna a partecipare a livello provinciale, unitamente ad altri Comuni, ad un progetto di riduzione sistematica del consumo di energia elettrica con l’intervento di risorse pubbliche. Di progetti simili ne sono stati approvati molti negli ultimi dieci anni senza alcun risultato concreto. Chiaramente è obbligo degli amministratori non tralasciare alcuna iniziativa in merito; i risultati si vedranno, se mai, in un tempo medio lungo.
c) Nessun impianto di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili è stato realizzato
Mi permetto di non dare alcuna risposta in merito. Ricordo solo che agli atti del Comune vi è un progetto definitivo per impianti fotovoltaici su strutture comunali per oltre 450 Kw. approvato dalla Giunta Comunale, che giace in qualche cassetto da oltre sette mesi.
d) Gli atti dell’Albo Pretorio non sono più consultabili sul sito internet oltre i 15 giorni di pubblicazione.
Il termine di 15 giorni per la pubblicazione all’Albo pretorio del Comune è fissato dall’ art. 124 comma 1 D.lgs n. 267 del 18.08.2000. Il Garante della Privacy nel provvedimento recante linee guida in materia di trattamento di dati nelle pubblicazioni effettuate sul web da parte degli Enti Pubblici ( pubblicato in G.U. n. 64 del 19.03.2011), sostiene che trascorsi i predetti periodi di tempo, tutti gli atti devono essere rimossi dal web o privati dagli elementi identificativi degli interessati, altrimenti si configura una diffusione illecita.
E) Piano rifiuti e sua delega all’Unione dei Comuni
Il piano dei rifiuti è stato approntato e più volte discusso in seno alla maggioranza consiliare. La mancata attuazione dello stesso è stata causata dalla possibile gestione unitaria, con gli altri 5 Comuni costituendi l’Unione, al fine di ottenere delle economie di scala.
Per quanto riguarda la richiesta di pubblicare un prospetto dettagliato di tutte le spese sostenute dal nostro Comune nel 2012 (analiticamente distinte) posso garantire che entro trenta giorni saranno pubblicati tutti i dati relativi alla spesa corrente, suddivisi per voci di spesa, con l’indice di copertura finanziaria (ovvero quanto i cittadini contribuiscono ad ogni singola spesa).
In merito all’articolo di risposta del capogruppo di minoranza Avv. Fabio Romano si precisa quanto segue:
a) sperpero di denaro pubblico attraverso ingenti ed inutili spese sostenute per consulenti esterni.
Nel corso dell’anno 2012 le “ingenti” spese del Comune di San Salvatore Telesino per consulenze esterne sono state:
– €. 630,00 lorde per parere legale su controversia relativa alla manutenzione ordinaria e straordinaria del parco del Grassano;
– €. 1.887,60 lorde per incarico professionale per delimitazione confini catastali ex Cava Bove;
– €. 4.000,00 lorde per incarico professionale per attività di supporto nella soluzione del problema su Antenne istallate su Monte Acero
b) Utilizzo di società e dipendenti presi da altri enti con l’istituto della mobilità.
L’Amministrazione attuale ha utilizzato n. 1 persona in mobilità proveniente da altra Amministrazione. Il costo dell’unità lavorativa è di circa €. 6.234,67 annue oltre contributi previdenziali e assistenziali. Trattasi di persona professionalmente preparata (ad averne di così!) che ha notevolmente contribuito all’attività amministrativa.
c) Costo per l’utilizzo di società esterne per i tributi
Il costo per la cooperativa che si occupa della gestione dei tributi, ma non solo, è stato per l’anno 2012, di €. 34.716,67 oltre IVA. Solo per opportuna informazione si ricorda che, precedentemente all’affidamento alla cooperativa, il Comune sopportava un costo annuo di €. 27.000,00 per lavoro interinale, €. 5.000,00 annue per convenzione con Poste Italiane per l’invio dei ruoli e €. 36.000,00 circa per Equitalia per la riscossione dei tributi TARSU (a carico dei cittadini). L’affidamento del servizio ha comportato, quindi, un risparmio di €. 25.992,83 a carico dell’amministrazione e dei cittadini. Per quanto riguarda l’efficienza dei servizi e la qualità degli stessi offerti ai cittadini possono giudicarlo i cittadini. In conclusione si porta a conoscenza che dal giugno 2009 tre unità di personale ( 2 cat. D e 1 cat. C ) non sono più in servizio e non sono stati sostituiti al fine di realizzare nelle spese correnti del bilancio comunale una economia di oltre 122.000 euro.
d) Sponsorizzazione di inutili manifestazioni – discariche presenti sul territorio – mancata redazione PUC – lotta all’evasione
Quando si fanno accuse di aver sponsorizzato inutili manifestazioni si prega di precisare quali sono state finanziate, l’inutilità delle stesse e gli importi.
Per le discariche presenti sul territorio è appena il caso di ricordare che questa Amministrazione ha risolto il problema dell’inceneritore, delle gomme accumulate in Contrada San Mennitto e di aver “ripulito” il Paese. Qualcuno dovrebbe ricordarsi (anche se di memoria corta) dei cumuli di immondizia esistenti nel Paese prima del 2009 per fare una comparazione. Per inciso voglio solo ricordare che questa Amministrazione ha avuto la decurtazione dei trasferimenti da parte dello Stato, per il 2011 di €. 78.440,89 e di altrettanti per il 2012, per la gestione rifiuti di Napoli che, sicuramente, non possono essere imputati a questa Amministrazione.
Il problema da affrontare è l’inciviltà di qualche deficiente che si diverte a “buttare” sacchi di immondizia sul ciglio della strada, soprattutto nelle campagne per cui, periodicamente, il Comune è costretto ad effettuare la raccolta straordinaria (tutta indifferenziata).
In oltre tre anni di amministrazione non mi risulta sia mai pervenuta una denuncia.
E’ possibile che nessuno veda nulla?.
Per la mancata redazione del PUC, o quali documenti siano stati approntati per lo stesso, basta rivolgere la domanda a chi aveva la delega.
Per la lotta all’evasione sia abbia almeno il buon senso di non fare affermazioni stravaganti.
Nel corso del 2012 abbiamo realizzato, in quanto del tutto inesistente, una banca dati tributaria per ogni singolo contribuente/cittadino ai fini TARSU, ICI/IMU, acqua ecc. e l’amministrazione è in grado, oggi, di controllare in breve tempo, se ogni cittadino versa il dovuto o meno.
A dimostrazione di ciò in questi giorni, chi non ha versato la TARSU per il 2011, riceverà il primo sollecito di pagamento. Vi sembra poco.
Ricordo, infine, che dal 1° gennaio 2011 tutti i tributi comunali vengono riscossi direttamente e non più tramite Equitalia.
Quanto sopra solo per dovere di fornire ai cittadini informazioni asettiche, corrette e non artefatte.
Mi rendo conto che è già iniziata la campagna elettorale.
Mi auguro che chi vi parteciperà fornisca informazioni corrette ai cittadini e non tenda unicamente a screditare Amministrazione Comunale ancora in carica.
Assicuro che ogni qual volta saranno fornite informazioni non corrette sul bilancio comunale, da qualsiasi parte provengano, non esiterò a informare pubblicamente, dandone prova certa e documentata, i nostri concittadini.
L’Assessore al Bilancio
Pasquale Iatomasi
Rispondo a Pasquale Iatomasi.
Chiacchiere e tabacchere…
Una risposta senza alcun fondamento, purtroppo tradiva e data solo allorquando l’amministrazione è caduta in un baratro senza fine. Un estremo tentativo di giustificare l’ingiustificabile.
Denigrare gli altri dipendenti comunali (…ad averne di così!…) solo per difendere la scellerata scelta di gravare le casse comunali di un’altra unità lavorativa, è scorretto sia politicamente che eticamente. E poi: nel Consiglio Comunale del 28 dicembre u.s. tu stesso hai detto che nel nostro Comune vi erano già troppi dipendenti e le cause della vostra difficoltà ad amministrare derivavano anche dalle cospicue spese sostenute per il personale. E’ tutto registrato. Alla spesa di €. 34.716,67, oltre i.v.a., sostenuta per la cooperativa che si occupa della gestione dei tributi, hai dimenticato (?) di aggiungere quella che ancora sosteniamo per lo stipendio del funzionario che si occupava di questo settore ed a cui immotivatamente avete assegnato altri compiti. Tu che sei del mestiere fa’ la somma: non otterrai, come sostieni, un risparmio, ma solo una maggiore spesa rispetto a quella del passato. Il problema dell’inceneritore è stato risolto dalla giustizia amministrativa e non da voi ! Per quello dei cumuli di immondizia ti invito a fare un giro nelle zone periferiche del paese. Prendo atto che chi getta …sacchi di immondizia sul ciglio della strada… oggi viene definito “incivile” e “deficiente”, mentre chissà perché non lo era chi lo faceva nel passato. E’ facile amministrare con tanti soldi pubblici, ma il bravo ed oculato amministratore dovrebbe saperlo fare anche con meno fondi. In merito al PUC diteci una volta per tutte dove sono finiti i soldi che servivano per completare l’iter per la sua approvazione !
Se realmente vuoi smentire le nostre affermazioni e, nel contempo, fornire ai cittadini …informazioni asettiche, corrette e non artefatte… …dandone prova certa e documentata…, pubblica i seguenti atti amministrativi: nota n.396 del 10 gennaio scorso della Banca Tesoriere ad oggetto restituzione di un bel malloppo di mandati di pagamento; nota 784 del 22 gennaio, sempre della Banca Tesoriere, ad oggetto comunicazioni sugli stipendi di gennaio 2013; la verifica di cassa al 31 dicembre 2012 del revisore dei conti; la delibera n. 3 del 10 gennaio relativa all’utilizzo dei fondi vincolati (come i fondi del terremoto, mutui, conti dedicati per lavori all’acquafetente, ecc. ecc.) per l’importo di € 667.507,23.
Ma, soprattutto, facci sapere che fine hanno fatto gli oltre 800.00 euro della vendita del terreno all’acquafetente.
Solo in questo modo potrai dare credibilità alle semplici e sterili chiacchiere.
Fabio M. Romano per il Gruppo di Minoranza Consiliare