Per promuovere l’utilizzo di fonti rinnovabili per la creazione di energia, nel 2005 entrò in vigore anche in Italia la possibilità di usufruire di incentivi per la costruzione di impianti fotovoltaici, erogati in “conto energia”.  In tanti ne hanno già beneficiato, ed i primi sono stati più fortunati, in quanto i vantaggi sono andati lentamente riducendosi. Anche la Provincia volle, saggiamente, entrare in questo discorso che favoriva l’ambiente ed i privati cittadini. Così il 26/02/2010, con una conferenza stampa, alla presenza di consiglieri provinciali e amministratori, fu presentato il bando “1000 tetti fotovoltaici”, finalizzato alla realizzazione di 1.000 impianti fotovoltaici.

“E’ una cosa alla quale teniamo molto”, dichiarò il presidente della Provincia Aniello Cimitile, “non ne abbiamo mai fatto mistero, per innescare un processo nel quale il Sannio diventi non solo produttore di energia alternativa, ma anche protagonista nel consumo e uso dell’energia stessa”.

Successivamente, l’assessore provinciale all’energia Gianvito Bello  illustrò il valore del progetto dei tetti fotovoltaici. “si inserisce – disse – in un sistema più ampio delle politiche energetiche della provincia di Benevento per la costruzione di un polo di eccellenza delle energie rinnovabili. Questo bando segna un’inversione culturale che avvicina i cittadini, in un momento di crisi, a questi impianti di energia rinnovabile. Non bisogna andare in banca e non bisogna acquistare un kit molto costoso. Basta una domanda per partecipare a un bando trasparente: tranne qualche spesa iniziale per avviare l’istruttoria, per 20 anni si risparmia la bolletta elettrica”.

I costi di progettazione, installazione e manutenzione sarebbero stati a carico del consorzio ABN, affidatario e partner della provincia. Tommaso Podeia, direttore tecnico del consorzio, nel corso della conferenza  illustrò le caratteristiche del bando, specificando che le domande per ottenere il contributo dovevano essere trasmesse all’Assessorato alle politiche energetiche della provincia, entro il 28 aprile 2010. Per informazioni i cittadini interessati potevano telefonare da lunedì a venerdì dalle ore 10,00/12,00 – alle ore 15,00/17,30 al call center 0824-774332 oppure inviare una e-mail a: 1000tettiprovinciabn@consorzioabn.it.

Con queste premesse, molti cittadini si rivolsero ai tecnici per far predisporre le domande con gli allegati grafici richiesti che non erano né pochi né fattibili dal proprietario. Sicuramente i richiedenti affrontarono, quindi, delle spese. Il bando fu poi prorogato al 15 luglio, mentre l’apposita Commissione  avviava il lavoro istruttorio per le istanze già pervenute. Il 05/07/2011 sarebbe stata pubblicata all’Albo Pretorio la graduatoria provvisoria che, forse per mia incapacità, non sono mai riuscito a trovare. Comunque dopo oltre un anno ci fu una serie di “preannunciati” sopralluoghi poi…più nulla. Il tempo è passato, i contributi si sono ridotti e l’impressione è che tutto sia caduto nel nulla. Spero di sbagliarmi, ma se vuoi informazioni e chiami durante i giorni e le ore indicate il call center o invii una mail all’indirizzo comunicato, al telefono non risponde nessuno, mentre per la mail la risposta automatica è: user unknown; rejecting:  indirizzo sconosciuto, messaggio respinto.

Molti non hanno approfittato dei benefici di legge del conto energia, oggi ridotti all’osso, in attesa di un finanziamento che si riteneva certo: le domande erano inferiori all’offerta. Come fare per ottenere una risposta “certa” visto che i cittadini interessati sono un migliaio?

Lorenzo Morone

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2 Commenti

  1. la cronaca di queste ore ci consegna l’amara verità: c’è una questione morale da affrontare prima di tutto.
    Sulla questione specifica dei “1000 tetti” c’erano tanti punti interrogativi. Proviamo a chiedere al Presidente ed all’assessore, magari con una sottoscrizione aperta. Sono pronto a collaborare, anche perchè da anni ci chiediamo come mai nel “paese del sole” non si sviluppano i pannelli solari.

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