Sarà la crisi a spingere per la riscoperta delle testimonianze dei beni culturali, delle architetture, dei siti archeologici, dei luoghi d’arte, insomma delle bellezze di cui è ricco il territorio telesino, certo colpisce il dato registrato l’altro giorno, in quattro ore, in occasione della visita agli scavi archeologici in località Episcopio di Telese Terme.
Si era in tanti e per fortuna splendeva una specie di primavera fuori stagione.
Tanti appassionati e studiosi, accolti dal Sindaco Carofalo e dagli assessori Aceto, Liverini, Covelli; tutti a caccia di misteri e di verifiche storiche.
Era tanto che non si vedeva una mostra a cielo aperto a Telese Terme, che insieme alle testimonianze storico- architettoniche, fosse divulgativa, rigorosa e approfondita sotto l’aspetto scientifico e soprattutto piacevole.
L’archeologo Simone Di Mauro che ha diretto gli scavi di questa prima fase, ha evidenziato tutte le novità di ricerca sui sondaggi archeologici in località Episcopio, dell’area della Torre Campanaria della Cattedrale medioevale. Gli scavi, attualmente in corso, hanno permesso di riportare alla luce evidenze riferibili ad un edificio di età tardo-antico/medioevale e sue pertinenze, un cunicolo voltato a botte di dubbia interpretazione.
L’edificio è stato riutilizzato a partire dal X-XI secolo nella costruzione della Torre Campanaria. A partire da questo stesso periodo l’area tra la Cattedrale e il Campanile è occupata da un cimitero con fosse scavate nel massetto pavimentale che circondava la Torre.
Tra qualche mese lo scavo sarà opportunamente rilevato, protetto e ricoperto. Tutta la documentazione prodotta, entro l’anno in corso, sarà posta in visione ai piani superiori della Torre romanica.
Salve, ma per avere notizie in merito a questi avvenimenti come devo comportarmi? Sono legatissimo al territorio ed a Telese oltre ad essere nel campo del turismo avendo sostenuto la tesi in marketing turistico territoriale su Telese e la sua attrattiva turistica.