Non è la prima, i cittadini sperano che sia l’ultima. La comunità ormai esausta dalla crisi economica, dagli sprechi del comune e dalle tasse si aspettava una campagna elettorale sobria e soprattutto fatta di verità, trattando i veri temi dello sviluppo e del lavoro. Il sindaco si è candidato alla Camera dei Deputati nella Lista Centro Democratico – Tabacci per Bersani.

La minoranza ha chiesto un consiglio comunale sull’attuale momento di crisi economica e sociale. Ha lanciato anche messaggi affinché una franca riflessione tra le forze politiche potesse contribuire ad avvicinare i cittadini alla politica.

Niente di tutto questo. La risposta del Sindaco è stata ferma e decisa. Senza nemmeno definire gli spazi elettorali come per Legge ha deciso che il vincitore sarà lui. Ed allora eccoli, i manifesti del centro democratico – Tabacci per Bersani, tappezzano da ieri i muri e bacheche del paese. Sono tanti. Sono stati i primi. Rigorosamente illegali, ma primi. A fianco si notano i manifesti del Comune di Limatola per la nomina degli scrutatori. Forse la stessa mano amica ha fatto un unico lavoro. E’ meglio, si risparmia, con lo stesso attacchino.

Come accade con la pubblicità istituzionale, pagata ad un giornale locale, che poi pubblica anche i manifesti. Ma su queste ed altre cose stanno lavorando gli organi competenti. Noi abbiamo chiesto al Prefetto, ai Vigili Urbani ed al Comandante dei Carabinieri di Dugenta  un deciso ed immediato intervento per ripristinare la legalità.

Pur riconoscendo che il Sindaco sia stato il primo vincitore di queste ….olimpiadi del manifesto…..illegale.

Limatola, 30 gennaio 2013

 Pietro Di Lorenzo.

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