
Giuseppe A. Di Mezza. E’ stata una serata dedicata ai valori dello sport e della vita in generale, quella organizzata dall’Associazione “Il Platano onlus” di Telese Terme presso il salone Goccioloni dello stabilimento termale telesino. “Una serata – come ha esordito il presidente dell’associazione, Giuseppe A. Di Mezza – che ci dà la possibilità di aprire i nostri cuori a storie dolorose eppure affascinanti, sentirle raccontare fa bene a noi adulti e soprattutto ai bambini”.
Inserito nel vasto cartellone delle iniziative programmate per Natale dall’Associazione commercianti telesina, l’evento è stato incentrato sulla presentazione del libro “Sul filo di lama. Storie napoletane di vita e di sport”, scritto dal giornalista Giuseppe Picciano ed edito da Diego Dejaco Sedizioni. Insieme all’autore hanno partecipato all’incontro due dei giovani sportivi raccontati nel libro: Giuseppe Cicatiello, il 25enne che milita nel Napoli pallacanestro in carrozzina dopo che un incidente in moto gli ha precluso l’uso delle gambe; e Antonio Di Pasquale, 22 anni, non vedente, atleta dell’Istituto Colosimo di Napoli e giocatore della squadra di Torball Napoli. Il Torball è una sorta di pallamano però con tutta una serie di accorgimenti per renderlo praticabile ai ciechi. Insieme a loro anche Saby Mainolfi, presidente della Scuola Calcio Valle Telesina, con una rappresentativa di baby calciatori che hanno rivolto diverse domande agli intervenuti e, infine, Giuseppe Volpecina, esterno del Calcio Napoli negli anni memorabili del primo scudetto e delle prodezze di Maradona.
“Raccontare queste storie mi ha aiutato a crescere e a conoscere aspetti della vita che ignoravo” ha spiegato l’autore, Picciano, parlando del suo libro e dei dieci capitoli che lo compongono. “Con questa carrozzina ho cominciato a giocare a basket e abbiamo vinto pure uno scudetto, qualche giorno fa mi sono lauerato e ho ripreso a vivere ma temo che dovrò andare via dalla Campania perché questa terra non ci aiuta nelle attività quotidiane e per trovare un lavoro dovrò andare a vivere altrove”. Al commento amaro di Peppe Cicatiello ha fatto da controaltare la testimonianza di Di Pasquale: “Se non fosse stato per il Colosimo non so cosa avrei fatto. Mi hanno fatto ritrovare fiducia in me stesso e coraggio. Anche io mi sono lauerato. Adesso voglio giocare a goalball e poi sogno una famiglia e un’esistenza normale”. Saby Mainolfi ha ricordato “quante difficoltà si frappongono sul cammino di chi vuole portare avanti iniziative basate sullo sport in una terra come la nostra. Le istituzioni stesse si mostrano il più delle volte disinteressate eppure noi con le nostre piccole scuole insegnamo valori di vita, non solo discipline sportive”. Che è quanto ha sostenuto, poi, Volpecina, sottolineando l’importanza della socialità nella crescita dei ragazzi che “attraverso lo sport imparano a crescere stando insieme agli altri e ad impegnarsi per degli obiettivi che li temprano”.
Giuseppe A. Di Mezza alla fine della serata ha ribadito che Il Platano vuole promuovere una maggiore qualità di vita per gli anziani e del loro nucleo familiare, favorendo un benessere e valorizzandone la loro presenza nella società, nella piena consapevolezza che la comunità si mantiene giovane, aiutando gli anziani.
Lo stesso Giuseppe A. Di Mezza ha colto l’occasione per annunciare la prossima imminente attività del Platano onlus, cioè il primo corso in Campania completamente gratuito per le Assistenti Familiari, che si terrà a Telese e che si potrà realizzare grazie alla disponibilità ed alla sensibilità di Franco Vinciguerra, titolare dell’Istituto Europeo di Formazione. Il corso sarà tenuto da personale medico e paramedico altamente qualificato. Alla fine del corso agli allievi che frequenteranno almeno l’80 delle ore del corso e che sosteranno con esito positivo gli esami sarà rilasciata apposito diploma attestante la qualifica professionale di “Assistente familiare” .
Concludendo il Presidente del Platano onlus nel formulare gli auguri a tutta la comunità di un Natale all’insegna dell’amore familiare ha lanciato l’appello per l’apertura della campagna tesseramento all’associazione “Cerchiamo persone che si vogliono unire a Noi per testimoniare che un’altra politica è possibile, che un altro stile è realizzabile, che un altro modo di vivere l’impegno è attuabile lasciando da parte gli interessi personali. Persone che sentano forte il diritto e il dovere di partecipare e che nutrono ancora la speranza di poter costruire una società migliore !