Pino Pietropaolo. E per normalità intendo un clima sereno e collaborativo, che abbia a cuore le sorti del paese e della comunità, all’interno delle compagini consiliari di maggioranza e minoranza. Nell’odierno tardo pomeriggio, in Amorosi, è  atteso un confronto tra Amministrazione e Consiglieri di Minoranza su un tema delicato che interessa l’intera comunità.

I fatti in breve: pare che l’Amministrazione sia riuscita ad ottenere un finanziamento pubblico per il rifacimento dell’intera rete idrica e che tale finanziamento sia stato oggetto di esposto alla Procura della Repubblica ed altri enti su segnalazione dei Consiglieri di Minoranza e dei referenti locali delle sezioni di SeL ed UDC.

Sono previste scintille dialettiche ed il clima è  sicuramente arroventato. A mio avviso, da semplice cittadino, si impongono delle considerazioni che, auspicherei, fossero oggetto di riflessione da parte dei politici amorosini.

A me, come a tanti altri concittadini, non interessa sapere chi ha ragione e chi ha torto, non interessa entrare a far parte di schieramenti manichei, dove il bene è sempre contrapposto al male (poi dovremmo capire chi e in che modo decide che il bene stia di qua piuttosto che di là), non interessano chiacchiere bassine da bar con vendette ed odi personali: A ME, come tanti altri concittadini, INTERESSA SOLO CHE GENTE CHE VIVE DA ANNI CON FLUSSI DI ACQUA ASSOLUTAMENTE INSUFFICIENTI, QUASI DA TERZO MONDO, VEDA – FINALMENTE – RISOLTO IL PROBLEMA.

E, da cittadino, pretendo che il problema vada risolto legalmente, con trasparenza.  Diverse amministrazioni si son succedute –  Di Cerbo, Della Morte – ma questo diritto sacrosanto all’accesso acqua non è stato mai acquisito.

E pensiamo ai disagi di persone anziate costrette a letto, d’estate, nell’impossibilità di frequenti bagni o docce. Insomma, mi pare che sia arrivato il momento di una presa di coscienza forte e chiara. Il clima del confronto politico attuale, a circa un anno e mezzo dalle prossime elezioni, ha toccato vertici di inaudita violenza verbale!

Sabato scorso, ben cinque manifesti di accuse rimbalzate tra esponenti politici e sezioni di partito.  Adesso, per favore, basta!!!!

Volete capire o no che i cittadini sono stufi di questi atteggiamenti, di queste ripicche, di questi attacchi personali? Volete capire o no che i cittadini vogliono solo essere amministrati correttamente da maggioranza e minoranza che siano responsabili ed operino solo nell’interesse comune? Volete capire o no che adesso ci aspettiamo dei risultati e che siamo stufi di vedervi gioire, a turno,  per le difficoltà  dei vostri avversari?

Lo volete capire o no che di questo passo sarete tutti responsabili di un ulteriore decadimento della nostra comunità  e che così facendo state realizzando soltanto uno squallido gioco al massacro sulla pelle dei cittadini?

Tenete presente che, di questo passo, tutti, nessuno escluso, riceverete più credito, perché la gente sarà  stanca dei vs. litigi improduttivi: voi, minoranza e maggioranza,  dovreste dar l’esempio a tutto il paese di come ci si possa confrontare serenamente ed operare per il bene comune.

Bell’esempio state dando, complimenti!!! Non vi accorgete che i giovani amorosini sono letteralmente schifati da questo spettacolo?  E, per favore, smettetela anche di utilizzare galoppini che girano per il paese fomentando pettegolezzi, dicerie, falsità, chiacchiere in libertà: i vs. odi e rancori personali per vicende che vi separano dai tempi dei vs. bisnonni, per favore ripeto, risparmiatecele, non ce ne interessa nulla!!!

Ma si può, onestamente, pensare, alle volte, che sarebbe decisamente meglio un commissario ad acta che, al di fuori di perversi percorsi di invidie e gelosie, spazzi via tutto il peggio dell’attuale scenario politico?

Ma un commissario non è forse una sconfitta, dolorosa, per il paese?  Allora, potrete pure darmi del sognatore o del povero illuso, ma io spero fortemente che stasera, Amministrazione e Minoranza, Di Cerbo/Follo/Cacchillo si chiariscano, una volta per tutte, si stringano anche la mano e ripartano, convinti e decisi, per il solo bene comune.

Sprecare ancora inutilmente l’anno e mezzo che ci separa dalle elezioni è un gravissimo errore che si ripercuoterà  sull’operato della prossima Amministrazione, qualunque essa sia. Per concludere un’ultima annotazione rivolta alle sezioni di partito di Amorosi: io credevo che le sezioni di partito servissero ad elaborare proposte, a costruire percorsi democratici, a collaborare al miglioramento della qualità della vita, a rappresentare anche centri di aggregazione, a spiegare ai cittadini cosa accade nel mondo politico italiano…………….ad Amorosi sono ridotte ad essere servilmente schermi di uno o più politici, autentici cani da guardia tenuti alla catena?

Il ritorno in politica di Berlusconi, la discesa in campo di Monti, gli apparentamenti a sinistra, il tasso di disoccupazione, giovanile e meridionale a livelli stellari, la pressione fiscale insostenibile, la soglia povertà che ingloba sempre più famiglie: sono argomenti troppo alti – o troppo bassi – per voi sezioni politiche?

Vi raccomando attenzione, perché, il clima che si è instaurato, grazie anche al vs. balletto di accuse e controaccuse verbali è solo l’anticamera di qualcosa di più pericoloso, vicino allo scontro fisico, che eventualmente dovesse accadere, vi vedrà  responsabili.

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