Pietro Quercia. “Il Poliambulatorio resta a Telese Terme”, dice, orgogliosamente, “Cittadinanza attiva” che, col suo prodigarsi, crede di aver scongiurato un ulteriore scippo ai danni della comunità; “Il Poliambulatorio se ne va”, risponde la minoranza consiliare, soddisfatta di non essersi lasciata sfuggire l’ occasione di  dare inizio al gioco delle tre carte  e mettere in cattiva luce la maggioranza, rea di aver tardato “la verifica urbanistica sull’ immobile” che avrebbe dovuto ospitare il Poliambulatorio.

 Ed io cittadino, non volendo entrare nei  meschini giochetti di potere, mi chiedo:

  • Cosa ha fatto l’ opposizione consiliare per evitare che si giungesse ad oggi senza la verifica urbanistica sull’ immobile? Ha forse coinvolto, con manifesti, la cittadinanza al fine di scongiurarne il trasferimento?;
  • Chi ha rilasciato la licenza a costruire quell’ enorme struttura in quel luogo? E’ vero che  moderne tecniche consentirebbero anche che si costruisse nel lago di Telese, ma….!;
  • Perché non la smettono di fare demagogia ed  unirsi, maggioranza e minoranza, nell’ interesse della comunità ed evitare ai cittadini la “cura di torcicollismo”?

Ad onor del vero asserisco che quasi nessun apporto è stato dato dai Consiglieri di minoranza, nella raccolta delle firme relative alla questione.

Hanno forse ritenuto fossero poveri sciocchi intenti a perder tempo?

Pietro Quercia

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5 Commenti

  1. Caro Pietro, credo che il tuo “sfogo”, pur se sacrosanto nel diritto di un cittadino di estrinsecare la propria opinione, sia, però, inutile in quanto sono più che convinto che la cittadinanza abbia dimostrato ampiamente di essere matura, e di saper ben giudicare chi ha “causato” talune problematiche e chi, le stesse problematiche sta cercando di risolvere. Inoltre si tratta su un fatto assolutamente marginale nell’economia della situazione in corso, poiché l’interesse degli abitanti della Valle Telesina è rivolto al permanere del Poliambulatorio a Telese Terme e non certo all’utilizzo di questa o di quella struttura, verificata o no. Quindi, meglio avresti fatto a considerare un “fatto marginale”
    come quello dell’utilizzo della palazzina di Contrada Truono, irrilevante all’osservazione da parte della popolazione.

  2. La macchina del trasferimento è ormai in moto, neanche il DG può ormai fermarla; vi sono troppe grosse responsabilità in ballo. Venerdì scorso è stata completata a Cerreto la sistemazione di tutti gli arredi (nuovi). La minoranza, e parte della maggioranza, per ragioni di opportunità partitiche diverse, si esercitano o con i bla bla bla oppure con il silenzio. Qualcuno si è chiesto perchè al Prefetto si è rivolto il Comitato e non siano andati, con ben altra valenza, nè la maggioranza, nè la minoranza, nè entrambi in delegazione?

  3. all’amico Pietro rispondo: si, visto l’argomento, hai capito.
    All’amico Michele dico: comunque stiano veramente le cose un “bla bla” di questo genere non porta da nessuna parte, anzi sarebbe addirittura un suicidio politico, per chi amministra oggi, dichiarare cose che sono il contrario della realtà e non credo che lo abbiano fatto. Resta la variabile “menzogna”, da parte del DG, che avrebbe ingannato 10 sindaci, ma neanche a questa credo; un conto è aspettarsi la “fastidiosa” reazione di un comitato civico, ben altro è provocare la reazione di 10 amministrazioni comunali con decine di migliaia di cittadini alle spalle. Quanto al fatto che né maggioranza né opposizione del Comune di Telese Terme si siano rivolte al Prefetto io non sò se l’abbiano fatto o no, ma una cosa è certa: avrebbero ottenuto lo stesso “tiepido” interessamento concesso al Comitato.

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