

Giuseppe Sangiovanni. La Romania è un luogo di mistero, una terra che ha ispirato la storia del conte Dracula in cui vivono molte leggende nel paesaggio incontaminato. Si tratta anche di un moderno e dinamico paese, un paese desideroso di abbracciare il mondo esterno. Una delle più belle località della Romania è Constanta, ricercata città balnerare, meta ambita di tantissimi turisti(tedeschi e inglesi in primis). Meno di 20 anni fa, la città di Constanta(che affaccia sul Mar Nero) e tutta la Romania è stato un caso isolato, terra sconosciuta nascosta dietro la cortina di ferro, ma ora si tratta di un paese visitato da un numero crescente di visitatori curiosi. La costa del Mar Nero comprende circa 150 miglia di territorio rumeno, con un sacco di sabbia e una stagione che va da maggio a ottobre. Il brutto sviluppo durante l’epoca comunista ha rovinato località come Mamaia e Neptun, ma la città portuale di Constanta ha carattere: è una città moderna, denominata la “Montecarlo della Romania”. Nelle ampie strade sfrecciano auto di grossa cilindrata. La globalizzazione ha portato anche qui i suoi effetti. Invasa dai colossi alimentari e da una miriade di concessionarie di auto, marchi tra i più prestigiosi al mondo.
CENTRO DI INTERSCAMBIO COMMERCIALE
Constanţa è la città più vivibile della Romania: è un interessante centro di interscambio commerciale. E’ stata fondata tra il VII e il VI secolo a.C. da coloni greci e si è sviluppata durante l’occupazione dei romani, allora conosciuta con il nome di Tomis, e ricostruita molte volte. Solo nel V secolo la città cambia definitivamente nome, sotto l’impero di Costantino il Grande. Singolare il fatto che, a distanza di circa 3000 km dall’Italia, nella lingua rumena si trovino tantissimi termini usati da noi italiani, e addirittura in dialetto napoletano. Oggi, è divenuta la città più importante del Paese (dopo Bucarest), è gemellata con diverse città nel mondo, tra le quali l’italiana Trapani. Le sue principali fonti economiche sono il turismo, l’industria (in quasi ogni settore) ed il traffico di merci. Infatti, è il maggior crocevia dei Balcani, con i suoi porti mercantili sul Mar Nero e sul Danubio (è vero, il Danubio sfocia un po’ più in su, ma sono stati creati dei canali per ragioni, appunto, mercantili e il Delta, parco naturale, non si tocca!). L’aeroporto è piccolissimo. Il centro abitato è un susseguirsi di ville (d’epoca e di recente costruzione), condomini a quattro o otto piani, molti casermoni.
ITER BUROCRATICI SNELLITI
“Sono rimasta sorpresa positivamente per alcune cose viste qui a Constanta e dintorni”- racconta Anna Maria- una signora di Roma, in vacanza con il compagno. “Macchè mancanza di regole! Tante le cose positive riscontrate: meno burocrazia, liberalizzazione del commercio, operazioni velocissime nelle banche, non protette da porte speciali o vigilantes(hai l’impressione di entrare in un ufficio della nostra Asl); meno di un minuto per acquistare una sim per il telefonino(puoi comprarla anche dal fruttivendolo), senza fornire alcun documento di riconoscimento, codice fiscale e senza sottoscrivere nulla; un Eden per gli accaniti fumatori, che possono acquistare le sigarette in ogni negozio della città(alimentari, etc); farmacie dislocate in ogni angolo della strada(in 100mq, ne puoi trovare anche quattro); i semafori senza il giallo, evitato con un intelligente contasecondi”. E le cose negative? “Viaggiando lungo le strade principali che portano a località vicine, abbiamo notato, centinaia di migliaia di metri quadrati di amianto su tantissime abitazioni(ndr. Causa di una aspettativa di vita di 70 anni per i rumeni?), cavi per l’elettrificazione penzolanti in aria ovunque, ed un esercito sterminato di cani randagi che vigilano la città( e specialmente Mangalia, località vicino a Constanta). Tutto verificato e nel caso dei cavi selvaggi, immortalati dal cronista. Molte civiltà hanno lasciato qui la loro impronta, bellissimi castelli e palazzi si possono ammirare. I monasteri dipinti della Bucovina ortodossi sono un tesoro nazionale. Cibo e bevande: i prezzi sono bassi e di solito i piatti sono a base di carne, con grande uso di erbe. Completo di aromatizzanti e vini rossi sono una specialità della Transilvania. Pochi paesi in Europa, sono singoli, come la Romania. La sua turbolenta storia e lungo periodo di isolamento ha fatto si che è infinitamente affascinante, ed in rapida evoluzione: ora è il momento di provare una vacanza da queste parti.