L’eco dei miei passi a KabulPietro Di Lorenzo. Sarà presentato il 13 ottobre  p.v. presso il centro Alvignanello di Ruviano “L’eco dei miei passi a Kabul”, il testo firmato dal lucano Giuseppe Amato – giovane ufficiale dell’Esercito italiano – pubblicato nella collana  “Testimonianze fra cronaca e storia – Le nuove guerre” di Mursia  editore.

Il testo, che sta riscuotendo ampi consensi di critica e pubblico, si compone di flash di vita vissuta in Afghanistan dal capitano Amato presso  il Comando NATO a Kabul nell’ambito della missione ISAF.

Con uno stile semplice e diretto, il capitano racconta la sua avventura umana professionale, riportando con obiettività il passaggio complesso che l’Afghanistan sta attraversando. Alternando la descrizione di momenti tragici – l’attentato in cui morirono sei militari della Folgore – ad  episodi leggeri in cui le distanze con la nostra realtà sono  notevolmente ridotte e stemperate da una sana ironia, l’ufficiale con  le sue parole offre al lettore una serie di istantanee coinvolgenti.

Una testimonianza “in presa diretta”, un volume prezioso per comprendere il lavoro – spesso difficile ma sempre svolto con passione – dei militari italiani nei teatri di guerra.

La serata sarà aperta con i saluti del sindaco (Roberto Cusano) e del presidente della pro-loco (Pasquale Di Meo). Interverrà in qualità di relatore il professor Augusto Ferraiuolo del Department of Anthropology della Boston University).

Sarà presente l’autore e verranno esposti oggetti tipici afghani e proiettate immagini inedite dell’Afghanistan.

L’autore Giuseppe Amato, nato a Matera nel 1975, ha frequentato l’Accademia Militare di Modena e la Scuola di Applicazione a Torino. Laureato in Scienze Strategiche ed in Informatica, ha partecipato a diverse missioni all’estero e attualmente  presta servizio presso lo Stato Maggiore della Difesa.

Per ricevere ulteriori informazioni e/o intervistare l’autore è possibile inviare una mail  all’indirizzo giuseppeamato1975@libero.it o contattare il numero 334 11 26 332.

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