
Pietro Quercia. Avrei finto volentieri di avere null’altro da dire sulla spinosa e infinita questione Terme, ma non mi è stato possibile tacere. Non sono un frequentatore assiduo del Parco, questa estate vi sono entrato con la speranza di poter scrivere e fotografare cose decenti per bilanciare le brutture messe in risalto lo scorso anno, ma ho documentato solo un sempre più deprecabile ed avvilente abbandono.
La mia buona fede è testimoniata dal fatto che, quando vi sono entrato lo scorso luglio, ho sorvolato persino nel non trovare la pubblica affissione che deve essere ben visibile, del progetto sulla sorgente Santa Lucia: ho infatti riportato su questo sito notizie inesatte.
“Pietro, ti è sfuggito -mi sono detto- cos’altro potrebbe essere quel cantiere aperto se non l’inizio, come da contratto di sub concessione 2002/2021, dell’opera di costruzione della piscina Santa Lucia?”.
No, non è così e mi spiego: Ieri mi sono accompagnato ad un amico, napoletano doc, persona rispettabilissima che ha scelto la nostra Telese per trascorrere, in serenità, i tanti anni di vita che ha davanti, interessato ai problemi nostri più di quanto lo siano i telesini doc.
Mi sono improvvisato “guida turistica”, abbiamo percorso il lato Est del Parco senza alcun commento da parte mia, gli ho promesso, però, di inviargli, via e-mail, le foto di com’erano quei luoghi qualche decennio fa, vale a dire prima che venissero spesi venti milioni di euro.
Dulcis in fundo (che poi non è proprio piacevole) siamo entrati nella Piscina olimpica (a dire il vero speravo avessero avuto il buon senso di recintarlo quel luogo degli orrori, per giunta molto frequentato dai bagnanti). Il mio amico è rimasto sconvolto: non conosceva i luoghi.
Nel rifare lo stesso percorso siamo passati davanti al cantiere e, questa volta, la curiosità mi ha spinto a cercare con maggiore attenzione il cartellone indicante la provenienza del finanziamento, l’importo, i responsabili del Progetto, i lavori da eseguire, ecc. Strano a dirsi ma non è stato facile trovarlo: due pali orizzontali posti all’interno della recinzione che ne vietava l’ingresso ai non addetti, reggevano un cartellone posto al contrario ed è stato il mio amico ad individuarlo. Per farla breve sono dovuto entrare nel cantiere per poterlo leggere e fotografare.
Il mio amico mi ha seguito, ha letto e mi ha chiesto cosa facesse sulla sorgente Santa Lucia quel cartellone che indicava opere di ristrutturazione, ammodernamento ed adeguamento delle piscine “La Pera e Goccioloni” e del capannone ex imbottigliamento da adibire a cure idropiniche.
Non gli ho risposto e non gli rispondo ora per non mettere in difficoltà i responsabili di Vivitelese ed anche perché, dimostrando tanta prontezza nel pormi la domanda saprà anche darsi la risposta. Pubblicamente lo invito a leggere su questo sito l’intervento del 4.10.2011 dal titolo “Filiera termale… perché non fare chiarezza?”.
Una domanda devo, però, porla, altrimenti il mio intervento non avrebbe senso: Se anche l’opera sulla sorgente Santa Lucia si realizza con finanziamenti pubblici, quali sono gli interventi straordinari che la “Minieri S.p.a.”, nel rispetto dell’art. 7 del contratto di subconcessione 2002/2021, intende effettuare nel parco termale con i sette miliardi di lire da spendere di suo?
Mi dispiace che, a rimetterci la faccia sulla questione Terme, siano il Sindaco, il Vice sindaco e qualche altra persona che stimo della maggioranza, degli altri la faccia di bronzo è stata da tempo omologata.
Pietro Quercia
TACETE! IL NEMICO VI ASCOLTA.
Ed é silenzio assoluto. Nessun commento, nessuna contestazione ed io continuo a parlare.
Art. 7 – Programma straordinario di investimenti.
Gli interventi indicati sono cinque: al punto quattro la ricostruzione della Piscina Santa Lucia ed al punto 1)
Restauro,adeguamento funzionale e riqualificazione botanico-ambientale del parco del Complesso Idrotermale.
Tale intervento – si legge nel contratto 2002/2021- è stato ultimato e cofinanziato con fondi regionali e comunitari (come da BURC n. 75 del 22.11.1999).
Mi chiedo: esiste una mappa botanica? Sono catalogati gli alberi secolari e quelli della riqualificazione?
Non vi viene da ridere, se non altro, nel leggere cose simili conoscendo le condizioni del Parco?
Pietro Quercia.
Pietro, ho letto soltanto adesso il tuo intervento del 4 settembre u. s..
Qualche tempo fa ti consigliai, ammesso che i miei consigli valgono qualcosa, di cercare i collegamenti tra le famiglie per capire la rete che tiene Telese e le Terme prigioniere.
questo non è un messaggio criptato, penso invece sia chiarissimo.
e.e.