Paquale Iatomasi. ( Capogruppo di maggioranza consiliare ) Puntuale come un orologio svizzero è arrivato l’articolo del Consigliere Creta sul bilancio di previsione per l’anno 2012, approvato in Consiglio Comunale lo scorso 12 luglio. E puntuale è arrivata la campagna di disinformazione sullo stesso. Il nostro ex Sindaco, che ha fallito quale esperto contabile e Assessore al Bilancio per un settennato, ha subìto un tremendo e violento shock nel leggere il bilancio di previsione per il 2012: ha avuto la conferma che questa Amministrazione si avvia verso il risanamento definitivo delle casse comunali.
Dopo sette anni di amministrazione, che considerare allegra è poco; dopo che ha lasciato il Comune in uno stato di dissesto finanziario con i bilanci “poco attendibili” dal 2002 al 2007 solo per presentarli, ai cittadini, con un avanzo di amministrazione e con debiti fuori bilancio mai riconosciuti, ha anche il coraggio di accusare gli attuali amministratori di aver combinato un “pastrocchio”.
Ci accusa di reati perseguibili penalmente e per questo inoltra denuncia alla Procura della Repubblica di Benevento e alla Corte dei Conti di Napoli, anzi ha la faccia tosta di chiedere che sia il Comune a spedire le raccomandate e a sostenerne i costi. Ben vengano le verifiche amministrative contabili nonché della Magistratura Inquirente. Si potrà dimostrare, qualora ve ne fosse bisogno, la correttezza dell’operato di questa Amministrazione e dei funzionari comunali, nella redazione del bilancio di previsione 2012 così come di quelli precedenti.
Noi abbiamo sempre cercato di risolvere i problemi nel rispetto della Legge e della prassi amministrativa. Questa volta l’ex Sindaco rischia, molto seriamente, una querela per diffamazione e calunnia perché un conto è la dialettica politica e i ruoli attribuiti dai cittadini sansalvatoresi con il voto altro è accusare il Sindaco, gli amministratori e i funzionari del Comune di “falso in atto pubblico”.
Ma di cosa ci accusa l’ex Sindaco nonché esperto contabile? Ci accusa di non aver riportato nel bilancio 2009, 2010 e 2011 i crediti vantati nei confronti della Regione Campania per le rate di mutuo anticipate dal Comune e ciò, sostiene lui, ha alterato i rispettivi bilanci con disavanzi economici e di amministrazione con conseguente affossamento delle finanze comunali.
In sede di discussione nel Consiglio Comunale è stato spiegato all’ex Sindaco, nonché esperto contabile, che le somme anticipate non erano state iscritte nei rispettivi bilanci di competenza in quanto non vi era alcuna certezza circa l’incasso. La Regione Campania, più volte sollecitata a rimborsare le somme anticipate, ha sempre risposto verbalmente che non vi era la necessaria disponibilità di cassa per poter restituire le somme anticipate né tanto meno si poteva programmare una loro restituzione.
Nel 2011 l’attuale Amministrazione, alla ricerca di una soluzione nell’interesse dell’Ente amministrato, chiese alla Regione di poter compensare i crediti vantati con le somme dovute all’Acqua Campania S.p.A. per la fornitura dell’acqua.
Nessuna risposta scritta è mai pervenuta dalla Regione sull’argomento. Solo nel marzo del 2012, come più volte spiegato all’ex Sindaco, che fa sempre finta di non capire quando gli conviene, la Regione Campania ha emesso i decreti definitivi per il rimborso delle rate dei mutui e di conseguenza i crediti sono stati inseriti nel bilancio di previsione.
Vogliamo ricordare all’ex Sindaco, che accanto al principio della competenza, in materia contabile, vige il principio fondamentale della “prudenza nelle valutazione delle entrate”. Nella fase storica in cui viviamo “la prudenza” assume, secondo noi, un ruolo predominante rispetto al “principio della competenza” tanto sbandierato dal Consigliere Creta.
E’ la prima volta che un eccesso di prudenza nella stima delle entrate, da cui evidentemente sono scaturite minori spese, viene considerata perseguibile penalmente dal Consigliere Creta. Per quanto riguarda la previsione di entrata relativa al taglio boschi di €. 18.000,00 essa è da considerarsi assolutamente attendibile, anzi sottostimata. Abbiamo già l’approvazione per il taglio da parte degli Organi competenti.
Anche la previsione di entrata di €. 10.000,00 per il fitto del mercato coperto è da ritenersi attendibile in quanto si ritiene che, dopo due gare andate deserte, questa Amministrazione possa successivamente locarlo a trattativa privata entro la fine dell’anno. In ultimo l’aumento della TARSU di €. 23.000,00 non ha nulla a che fare con la conferma delle tariffe.
E’ solo un adeguamento delle entrate presunte a copertura dei costi e tiene conto dell’incremento demografico previsto. Riteniamo, comunque, che nell’anno 2012 le entrate TARSU saranno inferiori a quanto previsto a seguito dell’approntamento del nuovo piano industriale relativo alla raccolta differenziata e smaltimento dei rifiuti. In ogni caso, nonostante ciò che afferma Creta, la raccolta differenziata è passata dal 18% al 65% in meno di due anni e siamo tra i primi Comuni in tutta la Regione Campania.
Ma ciò al nostro ex interessa poco o nulla, tanto che al solo fine di polemizzare afferma che l’attuale Sindaco, dopo la lettura della relazione sul bilancio tace. Non si rende conto, Creta, che il silenzio di fronte a sue incoerenti affermazioni è uno stile di comportamento che mira a non alimentare un’inutile e vergognosa “zuffa” in un’aula consiliare dove la minoranza tutto fa tranne che dare un minimo di contributo serio e costruttivo ai lavori.
Gli interessa solo buttare fango su questa Amministrazione lanciando accuse che non trovano alcun riscontro nella realtà. Spieghi per esempio, citando nomi, cognomi e cifre, quali corposi debiti ha contratto questa Amministrazione per pagare consulenze di tecnici; compensi alle cooperative di servizi; ecc.
In una fase economica tra le più negative negli ultimi sessanta anni questa Amministrazione ha lavorato seriamente per evitare il dissesto finanziario e sta lavorando per garantire al nostro piccolo Comune un futuro.
Altro che affossamento delle finanze comunali! La nostra Amministrazione è invidiata dagli altri Comuni della Valle Telesina in quanto garantisce servizi di buon livello, garantisce puntualmente gli stipendi ai dipendenti, ha smaltito quasi tutti i pagamenti arretrati, paga i fornitori nei tempi stabiliti dalla legge, non utilizza finanziamenti di lavori pubblici per la spesa corrente, come risulta per il passato, e ha ridotto le spese correnti notevolmente negli ultimi due anni.
La verità è che il Consigliere Creta è rimasto solo, isolato dai cittadini e dal suo stesso gruppo consiliare visto che la denuncia presentata porta solo la sua firma. Quando e dove vorrà potrà sempre confrontarsi pubblicamente con questa Amministrazione e saranno i cittadini a giudicare da che parte sta la ragione.
Noi siamo abituati ad assumerci le nostre responsabilità ed è ciò che contraddistingue questa Amministrazione.
La maggioranza consiliare