Saby Mainolfi. (presidente Scuola Calcio Valle Telesina) Organizzare una manifestazione, un’evento ludico, dare la possibilità a chiunque di giocare al calcio in strada, rispettare la GIORNATA NAZIONALE DELLO SPORT 2012, (fissata dal CONI il 02 Giugno 2012) con relativa autorizzazione di blocco traffico, spendere dei soldini per acquistare i palloni di spugna, per non recare danno alle vetrine cosi’ come alle auto, colorare il Viale Minieri che fino al giorno Sabato 02 Giugno, credevamo fosse PUBBLICO, contare la presenza di 328 persone tra mini atleti e genitori alle ore 16.00 nella piazzetta Minieri, distribuire palloncini, gadget, medaglioni ricordo, il tutto VANIFICATO ;
ESSERE ACCUSATI di organizzare pagliacciate, di BLOCCARE le vendite giornaliere, di far SCAPPARE i clienti dalle attività, darci la colpa della CRISI DELL’EURO!!!
Oddio, ma il passeggio non comporta una più accurata visione delle attività o in auto si vedono meglio?
Mi chiedo: tutti i luoghi dove per lavoro mi reco, Toscana, Marche (luogo di nascita), Umbria, Salento, Liguria, Lombardia, Emilia, sono impazziti, avranno una produzione delle attività commerciali allo 0% dato che i loro centri sono chiusi al traffico?
Provate un’attimino a ricercare nel motore GOOGLE, inserendo: GIORNATA NAZIONALE DELLO SPORT 2012, attendete ed osservate che sorpresa. SIENA,URBINO,AREZZO,PALERMO, CATANIA,LUCCA, PISA, BOLOGNA FIRENZE, MILANO, GENOVA,ETC ETC ETC, tutte le città italiane hanno dedicato i loro centri alla libertà dei ragazzini di potersi esprimere nei loro giochi, dimenticavo che il nostro VIALE è diventato PRIVATO.
PRIVATO, per le feste con musica a tutto volume, PRIVATO per la smisurata stesa di tavoli e sedie che non permettono il transito ai passeggini, già PRIVATO in quanto bisogna organizzare per un torna conto!!!
PRIVATO per PRIVATO dal prossimo anno accetteremo le lusinghe di coloro che anche quest’anno ci avrebbero voluto con loro, riconoscendoci il valore della nostra attività.
Ci resta la gioia dei ragazzini, dei tanti genitori, , degli ospiti sportivi che hanno vissuto un pomeriggio bellissimo, incitandoci a non smettere prima del dovuto l’evento, criticando aspramente coloro che hanno denigrato la manifestazione.
… non ci resta che piangere,siamo e saremo 30 anni indietro…
le foto dell’evento saranno disponibili a breve su pagina facebook: ASD SCUOLA CALCIO VALLE TELESINA, www.scvalletelesina.com
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Bravo Saby, sono con te.
Ti abbraccio.
Pietro Quercia
Sono solidale con te.
Sul viale i commercianti si lamentano, tra le altre, cose del ridotto numero di posti auto situazione che a loro dire penalizzarebbe le attività commerciali. Se a qualcuno venisse in mente di contare le auto in sosta sul viale riconducibili a dipendenti e titolari delle attività commerciali si rimarrebbe sbalorditi. Non dimentichiamo che c’è chi approfitta dei paletti abbatutti (chissà da chi) per godere di “improvvisati parcheggi riservati” costringendo disabili e passeggini a transitare sulla parte destinata al traffico dei veicoli a motore. Per non parlare poi dei furbetti che non trovano posto e puntualmente mettono il suv o la decapottabile in bella mostra nella parte destinata esclusivamente al traffico pedonale.
Potrebbero darci un mano i prossimi assunti a patto che sappiano soffiare nel fischietto, siano dotati di penne con l’inchiostro indelebile e soprattutto abbiano un pizzico di buona volontà.
Che vuoi farci Saby…. lo sport non è l’anima del commercio, l’arroganza …neanche ma non dirlo a nessuno perchè nessuno è disposto a crederti.
Con simpatia. Giuseppe Grimaldi
Piena solidarietà a Saby che da anni educa con passione i figli della nostra amata valle telesina. Purtroppo per noi tutti Saby questa volta non è riuscito ad educare gli adulti. Non è riuscito a far capire che la sua azione promozionale dello sport era a vantaggio di tutta la comunità, commercianti compresi. La civiltà, l’intelligenza commerciale, l’apertura mentale che stiamo aspettando da anni ritarderà ancora! I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Bene! Teniamoci tutte le vecchie abitudini e i vecchi modi di pensare che hanno portato Telese Terme all’ultimo posto nella classifica del turismo (e di conseguenza nel commercio). I numeri parlano chiaro. Le località italiane ed europee che siano accoglienti e ricettive si contano con il numero di alberghi presenti. Questa è matematica; il resto è aria fritta.
Da vicesindaco di Telese, sicuro di interpretare anche il pensiero del consigliere delegato, Franco Bozzi, e di tutta l’amministrazione comunale, penso che non vada nemmeno posta in discussione la permaneza dell’evento del 2 giungo nelle strade del nostro comune. Intendo il centrale viale Minieri, a scanso di equivoci.
I colori e l’allegria dei bambini sono uno degli spettacoli più edificanti a cui si possa assistere, e non sarà certo la chiusura mentale di una minoranza ad impedirlo in futuro.
Grazie a Saby Mainolfi e a tutti coloro che lo aiutano a fare del calcio una scuola di vita, a Telese e in Valle Telesina. Soltanto chi l’ha sentito chiamare per nome tutti i 96 bambini, senza sbaglarne uno, può capire di cosa stiamo parlando. Il resto sono solo vuote polemiche che mortificano l’intelligenza di chi le produce.
Umilmente vi ringraziamo di tutto l’affetto mostratoci,ringraziamo Pietro Quercia che ci ha visto bambini,Giovanni e Giuseppe che ci hanno visto ragazzi e Gianluca con il quale siamo cresciuti;
Volevamo solamente dimostrare ai nostri mini atleti l’importanza della STRADA come luogo di confronto e aggregazione e ci è sembrato INGIUSTO minimizzare l’evento ad una mancata VENDITA.
La strada ci ha insegnato ad essere tenaci e testardi, l’anno prossimo come già comunicato, amplieremo l’evento anche a stazioni di nascondino, acchiapparello, 1..2..3..stella, la campana e a tutti gli altri giochi di una volta.
Grazie di nuovo
Il lavoro di Saby e dei suoi Collaboratori è meritevole di tutti gli apprezzamenti. I bambini hanno bisogno di stare insieme, di giocare e divertirsi insieme, di ‘scazzottarsi’ fra loro; di crescere sani, disciplinati e in allegria.
Forza ragazzi! fate abbassare le saracinesche dei negozi, il commercio non morirà per questo.
e.e.
Sono sempre più deluso dal “mio” paese, poi mi chiedono ma perchè te ne vuoi andare?
C’è ancora da rispondere?
Io direi: perché non chiedere a quelli che qui ci sono venuti il perché ci sono venuti, e forse allora arriverà la risposta all’interrogativo perché non ce ne andiamo?.
Guardiamo quello che accade fuori da Telese Terme: c’è di meglio sicuramente, ma c’è anche molto di peggio e, se la smettessimo finalmente di fare solo critiche distruttuve, ci rimboccassimo le maniche, come Saby Mainolfi per esempio,e cercassimo, per il bene di tutti noi, non dico quello che fa Saby, ma almeno di non intralciare con i nostri comportamenti quello che di buono c’é, Telese Terme sarebbe vivibile ne più ne meno come Bolzano.