
Pietro Di Lorenzo. Il consiglio convocato per le ore 9,30, tutti aspettano, contrariamente al solito (nessun cittadino ad assistere) si presentano 5 cittadini, tra cui due donne. Alle 10,10 il Presidente del Consiglio fa l’appello, c’è un solo consigliere assente (Dragone). Il presidente legge il disposto del regolamento e rinvia il consiglio per l’assenza del segretario (definito irrintracciabile). Un consigliere gli fa notare che lo stesso regolamento prevede che in caso di assenza del segretario, la verbalizzazione sia fatta da un funzionario scelto dal Sindaco. A quel punto la maggioranza con il Sindaco in testa abbandona precipitosamente l’aula consiliare, lasciando solo il Presidente del Consiglio D’Agostino che fatica a giustificare un comportamento che è palesemente in contrasto con il Regolamento e con la Legge. Oltre un’ora di pacifica discussione tra il presidente del consiglio ed il consigliere Di Lorenzo, che ha chiarito i vari aspetti del regolamento, dello statuto e della Legge, che dispone un orario fuori da quello di lavoro per le assise. Ha poi nuovamente richiamato il Presidente ad una puntuale informazione verso i consiglieri istituendo, come prevede la norma, la conferenza dei capigruppo.