
Alfonso Iannace. Questa mattina i Segretari Regionali e Territoriali della Fai Cisl della Campania si sono riuniti in Napoli per esaminare la delicata situazione de settore forestale, anche alla luce di quanto definito in Regione sull’utilizzo dei fondi FAS.
Ricordiamo che nella giornata di ieri, 21/06/2012, il Comitato interassessorile di programmazione in materia forestale, istituito con la legge 1/2012, ha illustrato alle associazioni sindacali il nuovo programma di manutenzione dell’infrastruttura forestale per il biennio 2012/2013.
Si tratta di una rivoluzione copernicana: le attività di manutenzione del patrimonio forestale – 450.000 ettari, un terzo del territorio regionale – avverranno sulla base di un programma d’azione unitario, già approvato dal Comitato, con obiettivi rilevanti di difesa del suolo, di prevenzione dei rischi e di messa in sicurezza del territorio; di cura della biodiversità e del paesaggio; di promozione di filiere certificate e di nuove forme di imprenditorialità in campo forestale; di aggiornamento tecnico e professionale delle maestranze.
In considerazione dei rilevanti aspetti di interesse pubblico delle attività previste, il programma sarà finanziato nel biennio 2012-2013 con il ricorso ai fondi FAS, sulla base anche delle assicurazioni positive in tal senso già fornite in recenti occasioni pubbliche dai ministri Catania e Barca.
Il presidente Caldoro, in piena sintonia d’intenti con il Comitato di programmazione forestale e con il Consiglio regionale, è fortemente impegnato nel dialogo con il governo in vista di una rapida autorizzazione all’utilizzo dei fondi FAS da parte del CIPE, tenuto anche conto dell’esigenza di avviare tempestivamente attività inderogabili, quali ad esempio quelle legate alla campagna 2012 di antincendio boschivo (AIB), che è parte del programma complessivo all’approvazione del governo.
Le associazioni sindacali, nel corso dell’incontro hanno sottolineato tutte le criticità che tutt’ora permangono nel settore della forestazione, dovute soprattutto alla mancanza delle risorse economiche necessarie, e nel prendere visione dei nuovi documenti di programmazione forestale, hanno espresso le loro preoccupazioni non nel merito della proposta che ritengono utile e innovativa, ma per i tempi dettati dalle emergenze, e pertanto hanno dato la piena disponibilità, sulla scia di quando già fatto dalle rispettive segreterie nazionali, a sollecitare unitamente al presidente Caldoro e al Comitato di programmazione forestale un incontro urgente col Ministro per un rapido e positivo coronamento del procedimento in corso, per la tempestiva assegnazione da parte del Governo delle risorse necessarie per attuare le nuove politiche forestali predisposte per la Campania.