Gianluca Aceto. Tanti anni fa, alcuni di noi denunciavano il pericolo rappresentato dalla camorra nel nostro territorio. Eravamo soli. L’allora sindaco metteva i nostri nomi sui manifesti: annunciava che avrebbe chiesto al prefetto di convocare il Comitato per l’ordine e la sicurezza, poiché noi creavamo allarmismo.
Qualche anno più tardi avrebbero querelato un giornalista, “reo” di pubblicare gli atti (in verità già pubblici) del processo Spartakus, nei quali un pentito del clan dei Casalesi descriveva i settori di infiltrazione economica in Valle Telesina.
Oggi è importante che tutti i telesini leggano fino in fondo questo pezzo de IL QUADERNO, in cui sono riportate le parole del Procuratore DDA Cafiero de Raho, che denuncia l’accondiscenza degli ex amministratori di Telese rispetto alle richieste della camorra. … “Noi non saremo mai gente a cui piace vincere facilmente le elezioni, magari prendendo oltre 600 preferenze personali. Noi coltiviamo il vizio della memoria”.
Un saluto particolare ad Alfonso Grillo ed Eduardo Di Mezza.
Ciao, Gianluca. Il vizio della memoria, appunto. Da segretario dell’MSI-AN attaccai sui muri un manifesto esplicito. Qualcuno venne a chiederne, di nascosto, una copia. Perché lui, a Telese, ci ‘doveva vivere’. Altri sono conservati gelosamente presso amici; forse qualcuno di loro troverà il coraggio, ora, di renderlo pubblico.
Un caro saluto.
e.e.
Caro Ezio,
le vostre battaglie hanno contribuito a seminare il senso della legalità che, alla fine, ha preso radice anche nella nostra Telese. La pianticella è fragile e ha bisogno ancora di molte cure, ma in tanti sono disposti a proteggerla fino a quando si reggerà da sola…
Un abbraccio
Ma la legalità è cosa diversa dal legalitarismo.Da quello che leggo,si tratta di persone offese( avrebbero subito una gravissima estorsione e gravi minacce). Il resto sono giudizi di valore dal quale sarebbe opportuno astenersi! Poi la giustizia farà il suo corso. Credo che ai politici spetti commentare l’operato politico di chi sono riusciti a far fuori solo giudiziariamente e per il momento.Poi: “ci sono Preti pedofili ma anche preti SANTI, come Poliziotti corrotti e POLIZIOTTI EROI” così cominciavo le mie lezioni di legalità già nell’88 e,a Scampia!Lia Buono
Un funzionario di Polizia che pensa di essere nella curva sud pro D’Occhio, a mio avviso dovrebbe leggere , prima di scrivere su ViviTelese, i provvedimenti della magistratura su cui esprime i suoi commenti. Altrimenti rischia di fare brutte figure e di dare informazioni distorte. La sua difesa ad oltranza dell’ex sindaco ed ex assessore ai lavori pubblici è davvero imbarazzante.
Lia Buono ci ha regalato due perle in pochi giorni. In questo suo ennesimo commento, infatti, dimostra di non conoscere atti che costituiscono il suo pane quotidiano. Tanto sostegno per uno che è sotto processo e ora di nuovo indagato in un’inchiesta di camorra è molto strano che provenga da un funzionario di Polizia quale è Lia Buono. Come si concilia tutto ciò con l’insegnamento della legalità-non legaritarismo che lei scrive di avere tenuto a Scampia? Mi chiedo cosa ne penserebbero i suoi superiori.
Gli ultimi commenti di Lia Buono, ad una lettura immediata, fanno un po’ sorridere. Ma l’amarezza spegne quasi subito il sorriso e lo rende amaro.