
Ada Gagliardi. Nell’ambito delle manifestazioni di fine anno scolastico “Primo Vere”, dell’Istituto “Carafa-Giustiniani” di Cerreto Sannita diretto da Bernarda De Girolamo, grande successo domenica sera della conferenza spettacolo “L’epistolario di D’Annunzio ed Eleonora Duse” di Franca Minnucci.
Pescarese come il Vate, docente, attrice, artista poliedrica, Franca Minnucci si è esibita in una serie di letture sceniche di lettere e poesie dannunziane accompagnata dalle musiche del maestro Nino Di Luise. Grande l’emozione del pubblico affascinato dalla voce dell’attrice che ha toccato l’anima e ha suscitato continui applausi.
L’attrice, che ha recitato con Michele Placido, Mario Scaccia, Ugo Pagliai, Giuseppe Pambieri ha ricevuto l’incarico dal comitato scientifico del Vittoriale di curare il carteggio Duse-D’Annunzio, vagliando 1500 scritti che racconta nel suo libro, ricostruendo, attraverso lettere, telegrammi e documenti inediti, il 1904, anno controverso della storia d’amore fra la grande attrice e il poeta. Molte delle lettere fra “Gabry” e “Ghisola” sono state declamate con gestualità e voce densi di pathos tali da coinvolgere emotivamente gli spettatori, rapiti, tra l’altro, dal fascino della musica.
Le parole scaturite dalle lettere di Eleonora sembrano quasi una partitura, tanto sono dense di vita e di sogno, testimonianza di una donna che si sentiva “ebbra” d’amore per il Vate.
Veramente uno spettacolo coinvolgente. Confesso che non avevo mai amato D’Annunzio…ci è riuscito Franca Minnucci. A sentirla leggere con partecipazione estrema la corrispondenza tra Eleonora Duse e “Gabri” venivano i brividi. Complimenti sinceri agli ideatori.
..e non sottovaluterei la colonna sonora del maestro Nino Di Luise e del chitarrista di cui non conosco il nome. Il loro intermezzo poi è stato da applausi a scena aperta.