Lettera aperta al presidente della Camera dei DeputatiAlberto Senatore. Un giorno, da ragazzo, chiesi a mio padre: << Qual è la cosa più grave che possa fare un uomo ? Uccidere ? >>. Mio padre rispose: << No. La cosa peggiore che un uomo possa fare è violentare una donna >>. E poi continuò nel mio stupore: << Se un uomo uccide un altro uomo bisogna domandargli perché lo ha fatto, prima di giudicare quanto sia grave. Se un uomo violenta una donna non serve domandargli perché lo ha fatto. E’ grave e basta ! >>.  Per molti anni, ho continuato a pensare che il più grave crimine di un uomo fosse la violenza carnale, perché all’ignomia dell’atto si aggiunge anche la vigliaccheria del sopruso del più forte contro il più debole. Poi ho scoperto che si può far del male anche ad un bambino. La violenza carnale in questo caso si chiama Pedofilia. Si tratta di un atto disumano e spietato che consiste nel costringere un bambino a perdere la sua ingenuità, rovinandolo nel corpo e nello spirito. Luca Sprea  (  prefazione dal libro di Luca Pollini  “ Vaticano Pedofilia ” )

Spett.Le  onorevole  Gianfranco Fini, sono Alberto Senatore, presidente dell’Associazione Culturale “ il piccolo Davide ”, di Giffoni Valle Piana.

Le scrivo a riguardo del suo messaggio per la XVI Giornata dei Bambini Vittime della violenza, dello sfruttamento e dell’indifferenza contro la pedofilia, nel quale lei ha dichiarato che: “ La battaglia contro la pedofilia è una priorità assoluta, cui è doveroso provvedere con un’opera di prevenzione e di repressione costante e capitale”, ha poi aggiunto “ Le famiglie devono essere sempre più vigili, la nostra società più attenta e le istituzioni sempre più intensamente impegnate nell’impedire e nel punire nella forma più severa ogni tipo di abuso sui bambini”.

La nostra associazione, formata da famiglie impegnate nella prevenzione e nel contrasto alla pedofilia, pienamente in linea con le Sue affermazioni, coglie l’occasione per presentarLe una nostra proposta semplice ed efficace per la lotta alla pedofilia e alla pedopornografia: Il CERTIFICATO ANTIPEDOFILO

Il pedofilo è anche definito predatore di bambini, proprio perché alla pari di un animale, va in giro cercando le sue vittime. Ogni predatore ha il suo bacino d’utenza, cioè il serbatoio dal quale attingere. I luoghi preferiti dagli animali predatori sono i posti in cui le loro potenziali prede devono andare per forza ad abbeverarsi: fiumi, torrenti, stagni, ecc; tappe obbligatorie  per le prede. Ed è proprio intorno all’acqua che il predatore si apposta, aspettando la prossima vittima.

Dove si apposta il predatore di bambini   ?

Nei luoghi frequentati dai bambini:  scuole, asili, parchi giochi, palestre, piscine, scuole di calcio, chiese, oratori, campeggi, luna park, sale giochi, ludoteche, cinema, ecc. Il pedofilo predilige un lavoro che gli consenta il contatto fisico con i bambini,un lavoro che gli permetta di guardare e lo autorizzi a poter toccare le prede. Ed è proprio il bacino d’utenza del pedofilo che va tutelato e protetto. La nostra proposta, oltre ad essere semplice e funzionale è anche pratica ed economica, infatti non prevede nessun investimento, poiché sfrutta strutture già esistenti.

Se in Italia, un’impresa edile per poter lavorare deve esibire un certificato antimafia, perché  non richiedere a tutti coloro che vengono  “ in contatto”  con i  minori, di esibire un certificato di verificata condotta rilasciato da un’autorità governativa, per impedire a coloro che sono già stati condannati per pedofilia o attività inerenti la pedopornografia, di svolgere attività che comportino la presenza di minori ?

il  DAP   –   Documento Anti Pedofilia è una documentazione composta dal certificato penale per le eventuali condanne ricevute e da un’autocertificazione per dichiarare eventuali indagini a proprio carico per i seguenti reati:

  •  violenza carnale
  •  abuso sessuale
  •  grooming  ( adescamento in rete )
  •  possesso di materiale pedopornografico

Il  Documento Antipedofilia ha due funzioni:  preventiva e deterrente. Preventiva perché tende a ridurre il bacino d’utenza del pedofilo. Deterrente perché permette di monitorare proprio il bacino d’utenza del pedofilo.

Coloro che devono essere assunti negli ambienti sopraelencati, oltre ai requisiti professionali, dovranno allegare il DAP, affinché il datore di lavoro sia a conoscenza di eventuali precedenti, ed adotti tutte le misure preventive affinché i pregiudicati per i suddetti reati, non vengano a contatto diretto con i bambini.          Il datore di lavoro che essendo a conoscenza dei precedenti, non adotta misure cautelative, in caso di reiterazione del reato se ne assume le responsabilità in base all’articolo 40  del Codice Penale  –  Rapporto di causalità: “ Non impedire un evento che si ha l’obbligo giuridico di impedire, equivale a cagionarlo”.

La saluto con le parole del premio Nobel per la Pace, Elie Weisel, pronunciate alla Camera dei Deputati il 27 gennaio 2010, in occasione del Giorno della Memoria: “ Ai più bassi livelli della politica e al più alto livello della spiritualità il silenzio non aiuta mai la vittima, il silenzio aiuta sempre l’aggressore ”

Questo concetto è diventato lo slogan della nostra sezione antipedofilia.  Una Sua opinione riguardo la proposta su indicata, gioverebbe molto alla nostra associazione.  Nella speranza di averLe fatto cosa gradita, cordialmente La saluto,

Alberto Senatore. 01 maggio  2012

Via De Cataldis, 29  84095 Giffoni Valle Piana (SA)      La città del Giffoni Film Festival per Ragazzi  www.ilpiccolodavide.it   –  info@ilpiccolodavide.it

 

Copia della presente è stata inviata per conoscenza:

  • Ministro degli Interni  Anna Maria Cancellieri  info@interno.it
  • Ministro della Giustizia: Paola Severino Di Benedetto  centrocifra.gabinetto@giustizia.it
  • Ministro Lavoro e Politiche sociali con delega alle Pari opportunità: Elsa Fornero  ufficiostampa@lavoro.gov.
  • Ministro Pubblica amministrazione e  per la semplificazione: Filippo Patroni Griffi ufficiostampa@funzionepubblica.it
  • Presidente Associazione Meter   don Fortunato Di Noto  donfortunatodinoto@associazionemeter.org
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