
Carlo Labagnara. Domenica 29 aprile si è riunita l’Assemblea Generale degli iscritti per approvare il bilancio consuntivo economico e delle attività chiuso al 31 dicembre 2011, con annesse relazioni del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori contabili, e quello di previsione relativo al corrente 2012.
I due atti sono stati approvati con voto unanime e dall’assemblea è scaturito il compiacimento per le iniziative sociali messe in essere, specie per quanto riguarda la celebrazione del primo decennale di costituzione e di attività sul territorio e per la popolazione intera.
Più specificamente, per quanto attiene all’andante 2012, la programmazione prevede:
- gita a Roma, a conclusione del decennale, in visita al Quirinale (già effettuata);
- giugno: la consueta “Giornata della Prevenzione in piazza”;
- settembre: la “Giornata Mondiale per il Cuore” la celebreremo con un convegno, secondo le modalità di sempre;
- novembre: raccolta fondi per la ricerca, da destinare al PRICARD, istituito dal CONACUORE, mediante la cosiddetta “campagna delle noci”;
- gemellaggio con l’Associazione Amici del Cuore di Orvieto, che festeggia il suo ventennale di attività;
- attuazione del “Progetto Prevenzione Costante”, che consiste nell’avere a disposizione per una giornata, ogni mese, un medico specialista nelle diverse branche della medicina.
- convegni in Comuni limitrofi, laddove ci dovessero pervenire richieste specifiche in tal senso.
La programmazione è un pò scarna, perché risente delle scarse economie di cui dispone l’Associazione. Le quote sociali, da sole, bastano solo per coprire le spese di gestione della sede. E’ necessario ed urgente che lo Stato trasferisca all’Associazione gli importi del cinque per mille che, Associati e privati cittadini, hanno inteso destinarle in fase di dichiarazione dei redditi. Solo così si potrà andare avanti. D’altra parte, l’opera di prevenzione che Gli Amici del Cuore di Guardia mettono in essere, è un investimento a rischio zero e ad alto esponenziale di rendimento. Basti pensare all’economia che la sanità pubblica farebbe se si evitasse anche un solo intervento di cardio o cerebrochirurgia.
Si ha testimonianza che negli passati la “prevenzione in piazza” ha generato qualche risultato. Allora perché non continuare?
Nella stessa seduta, è stata data comunicazione che il 28 maggio gli organi statutari dell’Associazione saranno ricevuti dal Presidente della Camera dei Deputati. L’incontro è stato chiesto quale sigillo alle manifestazioni per il decennale e per presentare alla terza carica dello Stato le attività svolte e illustrare i programmi futuri che si intendono realizzare.