Giuseppe Creta. (A nome del Gruppo consiliare di minoranza al Comune di San Salvatore Telesino) Carneade ! Chi era costui? E’ la memorabile frase del don Abbondio manzoniano che prendiamo in prestito per rispondere alla Dottoressa Galardo dipendente del Consorzio dei Comuni del Cassinate ed in servizio part-time presso il Comune di S. Salvatore Telesino.
L’intervento della Dottoressa, in riferimento all’articolo intitolato “replica alla maggioranza” e redatto dal gruppo civico “Partecipazione Popolare per San Salvatore Telesino”, è una chiara conferma della sua posizione e non ha bisogno di alcun commento !
La Dottoressa si presenta, ci informa di aver superato un concorso nella P.A. e di possedere diplomi e titoli accademici.
Inoltre, a “chiarimento” della sua posizione, discute di diritto amministrativo e degli enti locali, enuncia le leggi e leggine che consentono e favoriscono la mobilità dei pubblici dipendenti e ci avverte sulla eventualità “di ricorrere nelle sedi competenti per difendere la propria integrità professionale”,che nessuno si è mai sognato di oltraggiare.
Il Gruppo di minoranza, Dottoressa Galardo, in sintesi, ha semplicemente posto le seguenti domande al Sindaco e alla maggioranza:
– è solo un caso che la Dottoressa Galardo inoltrava nel gennaio 2010 richiesta di trasferimento al Comune di San Salvatore Telesino, senza che tale Ente avesse pubblicato a riguardo alcun avviso di avvio di selezione di personale da utilizzare nei servizi sociali;
– è solo un caso che la maggioranza solo dopo la richiesta della Dottoressa Galardo si rendeva conto di avere bisogno di un’unità lavorativa “part-time” (a mezzo servizio) mediante l’istituto del comando (con ripetute proroghe), gravando il Bilancio comunale dei relativi costi (stipendio e conseguenti contributi), per i servizi sociali al cittadino svolti da sempre da dipendenti comunali (oltre venti, senza contare consulenti, società e cooperative di servizi) e da personale (assistente sociale) dell’Ambito sociale intercomunale B3.
Infine una precisazione.
Egregia Dottoressa noi non temiamo alcuna delle sue minacce sia perché non è nostro costume diffamare, calunniare e/o ingiuriare chicchessia, sia perché ciò che scriviamo è la pura e sacrosanta verità che trova puntuale riscontro negli atti amministrativi.
Pertanto, ci vediamo costretti a ribadire anche a Lei che continueremo ad esercitare il nostro ruolo di opposizione ed informazione alla cittadinanza senza mai lasciarci intimidire e nella piena consapevolezza di non svolgere un’azione politica diretta “ad attacchi personali”.
San Salvatore Telesino, lì 09/04/2012
Il Gruppo Consiliare di Minoranza al Comune di S. Salvatore Telesino